SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
SOCIOLOGY OF DEVIANCE
A.A. | CFU |
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2023/2024 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Terenzio Fava | Su appuntamento tramite e-mail (terenzio.fava@uniurb.it) |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso intende presentare i principali orientamenti teorici e le metodologie di ricerca della sociologia della devianza. Verranno presentate anche le principali misure di prevenzione e contrasto della devianza. Nella seconda parte verrà approfondito lo studio su alcune forme di devianza.
Programma
Nella prima parte verranno presentati i concetti, le metodologie e i paradigmi interpretativi della sociologia della devianza. In particolare verranno affrontati i seguenti temi:
- il concetto di devianza
- come studiare la devianza e la criminalità
- teorie sociologiche sulla devianza
- politiche di contrasto alla devianza e alla criminalità
Nella seconda parte verrà approfondito lo studio su alcune forme di devianza, con particolare riferimento alla prostituzione e alla devianza giovanile.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Ci si attende che gli studenti possano acquisire:
1. conoscenze e capacità di comprensione: padronanza delle conoscenze di base relative all’attuale assetto epistemologico prdella sociolgia della devianza, con particolare riferimento ai suoi elementi costitutivi (concetti di devianza e criminalità, pradigmi interpretativi e metodi di ricerca). Gli studenti conseguiranno tali conoscenze di base: attraverso la partecipazione alle lezioni e lo studio analitico dei testi proposti dal docente e discussi in aula;
2. capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente dovrà mostrare la comprensione dei concetti e delle teorie previsti dal corso; svilupppare approfondimenti, sia dal punto di vita teorico sia empirico Da conseguire tramite discussioni in aula, seminari di approfndiimento, confronto con il docente, studio dei testi;
3. capacità di giudizio: riflessione critica sui temi, gli argomenti, gli autori, i testi presentati. Questa capacità si matura nell'interazione in aula, con il docente e con i colleghi studenti, nella lettura di saggi, articoli, contributi scientifici;
4. abilità comunicative: la capacità di comunicare le conoscenze acquisite in maniera chiara e corretta. Abilità da conseguire attraverso momenti di confronto in aula interagendo attivamente durante lezioni, laboratori, seminari, rispondendo a quesiti, facendo domande e anche tramite contributi scritti;
5. competenze di apprendimento: metodologie di analisi dei problemi, capacità di giudizio autonomo. Competenze da acquisire soprattutto discutendo e argomentando con gli altri studenti e con il docente i temi del corso. La conoscenza dei materiali di studio presentati porterà ad acquisire una capacità di apprendimento ulteriore. Il docente nello svolgimento della didattica incoraggerà l'acquisizione di tale capacità, che sarà oggetto di valutazione in sede d'esame.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, discussioni in aula.
- Obblighi
Frequenza dei 3/4 delle lezioni.
- Testi di studio
- Manuale
- Scarselli D., Vidoni Guidoni O., La devianza, Teorie e politiche di controllo, Carocci, Roma 2008. *I capitoli oggetto di studio saranno indicati dal docente sulla base del programma svolto a lezione.
- Parte monografica
- Fava T, Ragazzi di scuola. Controstoria della scuola e del bullismo, Castelvecchi Editore, Roma 2024.
http://www.castelvecchieditore.com/catalogo/
- Solo lettura
- T. Fava. Da puttane a post-puttane. Quando gli opposti si toccano, si sfiorano, ma non si amano, in AAVV, Sex Worker. Reti sociali, progetti e servizi per uscire dalla prostituzione. Ediesse. Roma. 2000, 119-142. (reperibile all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it)
- Modalità di
accertamento Prova orale basata su almeno tre domande per l'accertamento delle conoscenze e competenze dei temi e concetti fondamentali della sociologia della devianza.
I criteri di valutazione sono: il livello di padronanza delle conoscenze di base, la padronanza del linguaggio specialistico della disciplina, l’applicazione dei concetti di base della disciplina.
Ciascuno dei criteri, di pari peso, è valutato sulla base di una scala a quattro livelli (padronanza approssimativa; padronanza limitata ma sufficiente all'applicazione; padronanza adeguata; padronanza eccellente con capacità di uso autonomo dei concetti, capacità di effettuare collegamenti e di riflessione critica.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio dei testi in programma.
- Testi di studio
- Manuale
- Scarselli D., Vidoni Guidoni O., La devianza, Teorie e politiche di controllo, Carocci, Roma 2008 (integralmente).
- Monografia e saggio (entrambi)
- Fava T, Ragazzi di scuola. Controstoria della scuola e del bullismo, Castelvecchi Editore, Roma 2024.
http://www.castelvecchieditore.com/catalogo/
- T. Fava. Da puttane a post-puttane. Quando gli opposti si toccano, si sfiorano, ma non si amano, in AAVV, Sex Worker. Reti sociali, progetti e servizi per uscire dalla prostituzione. Ediesse. Roma. 2000, 119-142. (Reperibile all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it)
- Modalità di
accertamento Prova orale, basata su almeno tre domande per l'accertamento delle conoscenze e competenze dei temi e concetti fondamentali della sociologia della devianza e della loro applicazione all'ambito specifico della devianza minorile.
I criteri di valutazione sono: il livello di padronanza delle conoscenze di base, la padronanza del linguaggio sepcialistico della disciplina, l’applicazione dei concetti di base della disciplina all'ambito della devianza minorile..
Ciascuno dei criteri, di pari peso, è valutato sulla base di una scala a quattro livelli (padronanza approssimativa; padronanza limitata ma sufficiente all'applicazione; padronanza adeguata; padronanza eccellente con capacità di uso autonomo dei concetti, capacità di effettuare collegamenti e di riflessione critica.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
- Disponibilità Tesi
"Il docente è disponibile a seguire studenti/esse interessati/e a svolgere il proprio lavoro di testi. La disponibilità riguarda temi inerenti alla scienza politica e alla sociologia della devianza. Per maggiori e più dettagliate informazioni e per un confronto preliminare sui possibili argomenti e su una loro più chiara definizione si prega di contattare il docente: terenzio.fava@uniurb.it
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 29/01/2024 |