DIRITTO DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE E DELLA SICUREZZA STRADALE mutuato
ROAD CIRCULATION AND ROAD SAFETY LAW
A.A. | CFU |
---|---|
2023/2024 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Balduino Simone | previo appuntamento per e-mail |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Giorno | Orario | Aula |
---|
Programma
a) Le regole di circolazione. La circolazione stradale è costituita dal flusso di veicoli, pedoni ed animali che si muovono sulle strade, alternando movimento a sosta e fermata. Le modalità con le quali si realizzano il movimento, l’arresto, le fermate e le soste è disciplinato dal Codice della Strada (D.Lgs. 285/1992) dal relativo Regolamento di esecuzione (DPR 495/1992);
b) Le norme che recepiscono Regolamenti e Direttive dell’Unione Europea che finiscono in molti casi con l’integrare il Codice la disciplina che il codice riserva, per titoli, ai diversi “attori” della circolazione: la strada, i veicoli, i conducenti, in quasi tutti i suoi titoli;
c) L’infortunistica stradale - L’introduzione nell’ordinamento dei reati di omicidio stradale art.589 bis del C.P. e del reato di lesioni personali stradali,art.590 bis del C.P.,che rappresentano la parte preponderante della legge41/2016 costituisce novità di grandissimo rilievo, che rovescia i rapporti tra le norme del codice penale e quella della circolazione. per quanto concerne la definizione dei profili di colpa e delle individuazione dei soggetti chiamati a rispondere dei reati introdotti. Anche la legislazione civile, alla quale ricorrere per le azioni di risarcimento patrimoniale, conseguentemente, assume nuove connotazioni e nuovi parametri di valutazione, non solo per i conducenti dei veicoli coinvolti, ma per tutti gli altri soggetti, potenzialmente interessati, come gli Enti proprietari della strada, i cui compiti ed obblighi sono sati riscritti dalla Direttiva 96/2008 e recepiti con D.Lgs. 35/2011. Compiti ed obblighi che risultano poi ampliati anche dal D.Lgs. 81/2008, dedicato alla Sicurezza sul lavoro e dal Decreto interministeriale del 22 gennaio 2019, sulle Procedure di apposizione, di revisione e di rimozione della segnaletica di cantiere stradale
d) L’assicurazione obbligatoria per i danni derivanti dalla circolazione stradale dei veicoli a motore. Era stata introdotta nell’ordinamento, con la legge n. 990 del 1969, ora riscritta completamente dal D.Lgs. 209 del 2005, che ha previsto istituti nuovi e procedure dedicate, che lasciano alla disciplina civilistica valenza residuale. Questi particolari adattamenti, che hanno portato ad una legislazione copiosa e complessa sono stati determinati dalla specificità del settore (circolazione), che si riflette sulle normative chiamate a disciplinarla.
e) Le norme internazionali recepite nell’ordinamento interno, relative all’ammissione alla circolazione di veicoli immatricolati in Paesi extra UE, alle prescrizioni ed alle limitazioni di guida per i conducenti e alle prescrizioni di sicurezza di ti trasporti particolari;
f) Le Smart Road e i Veicoli di Nuova Generazione. I veicoli di nuova generazione, sia quelli dotati di sistemi di bordo che influiscono sulla guida, definiti ADAS dalla Risoluzione del Parlamento europeo del 14 novembre 2017 e, ancor più quelli a guida automatica, aprono nuovi scenari alla circolazione stradale ed invocano nuove regole. Allo steso modo le Smart Road che dovranno accoglierne la circolazione pongono nuovi scenari per definirne competenze e responsabilità, come già espresse nel decreto del MIT del 28 febbraio 2028.
Eventuali Propedeuticità
nessuna
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e comprensione (knowledge and understanding)
Il laureato in Giurisprudenza che abbia sostenuto l'esame di Diritto di Diritto dei Trasporti ha:
-completa conoscenza e capacità di comprensione dei settori giuridici di base;
-approfondita conoscenza delle norme fondamentali internazionali, europee e nazionali, che disciplinano le varie tipologie di trasporto;
conoscenza delle procedure di risoluzione giudiziale e stragiudiziale delle controversie in materia di contenzioso correlati al trasporto di merci e di viaggiatori;
- capacità di comprendere l’evoluzione dell’intera logistica e della intermodalità dei trasporto ,che vede in quello stradale l’inizio e la fine di ogni spedizione;
-capacità di elaborare documentazioni giuridiche nell’ambito di contesti negoziali, stragiudiziali e giudiziali relativamente alla logistica e ai traspsorti.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il laureato in Giurisprudenza che abbia sostenuto l'esame di Diritto dei Trasporti ha:
- la capacità di ricercare ed interpretare correttamente le norme internazionali, europee e nazionali dedicate;
- la capacità di coordinare le diverse fonti normative,l a cui valenza varia a seconda della tipologia di trasporto. L'acquisizione dei suddetti requisiti sarà verificata tramite le seguenti modalità: esercitazioni su casi giurisprudenziali; prove intermedie ed esami finali dei singoli corsi; il risultato degli eventuali tirocini e di altre esperienze formative organizzate nell ambito del corso di studi.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il laureato in Giurisprudenza che abbia sostenuto l'esame di Diritto dei Trasporti ha:
-capacità interpretativa, di analisi casistica e di qualificazione del rapporto tra fatti di realtà e fattispecie legale, in modo da poter riuscire ad identificare, rappresentare e risolvere problemi connessi alla tutela delle figure giuridiche interessate al contenzioso;
-capacità di elaborare modelli di gestione delle aziende di Trasporto di merci o di viaggiatori, pubbliche o private e la determinazione degli adempimenti correlati alla legalità ed alla sicurezza nel loro significato più ampio:
Abilità comunicative (communication skills)
Il laureato in Giurisprudenza che abbia sostenuto l'esame di DIRITTO DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE E DELLA SICUREZZA STRADALE ha:
capacità di comprendere tutti i problemi giuridici relativi al trasporto di merci e di viaggiatori, la cui ampiezze è in costante espansione, favorita dall’evoluzione delle tecnologie, che rendono possibili modalità fortemente innovative e di non semplice definizione delle figure giuridiche, tipicamente responsabili dei trasporti.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato in Giurisprudenza che abbia sostenuto l'esame di DIRITTO DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE E DELLA SICUREZZA STRADALE ha acquisito:
- le capacità e gli strumenti di base per l'aggiornamento costante delle proprie competenze civilistiche, penalistiche e d amministrative acquisite e che rilevano nel settore
- la capacità di comprendere la complessità dei fenomeni giuridici nel campo dei rapporti di trasporto di merci o di viaggiatori;
-la capacità di seguire autonomamente l'evoluzione delle fonti internazionali, europee e nazionali dedicate ai trasporti e di coordinarle correttamente per ricercare la normativa aderente al fatto reale interessato.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Il corso si svolgerà nel Primo Semestre e consisterà in lezioni frontali.
- Testi di studio
IL DIRITTO DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE di Balduino SIMONE - edizioni DIKE
- Modalità di
accertamento Ogni studente, frequentante e non, ha diritto di sostenere la prova di esame finale esclusivamente mediante una discussione orale avente ad oggetto le tematiche indicate ai punti da a) ad f)i. La modalità del colloquio orale consente di valutare nel modo più completo, oltre che la capacità comunicativa dello studente, l'acquisizione delle capacità analitiche e critiche richieste allo studente in considerazione della complessità delle tematiche e delle argomentazioni oggetto del corso di cui egli deve dimostrare la conoscenza e la comprensione.
Nella predetta discussione, i risultati di apprendimento attesi saranno valutati mediante la formulazione di tre o più domande. I criteri di valutazione e i punteggi sono determinati secondo la seguente scala:
- meno di 18/30 - livello insufficiente: il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 18-20/30 - livello sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 21-23/30 - livello pienamente sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
- 24-26/30 - livello buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
- 27-29/30 - livello molto buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
- 30-30 e lode - livello eccellente: il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Obblighi
Nessuno
- Testi di studio
IL DIRITTO DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE di Balduino SIMONE - edizioni DIKE
- Modalità di
accertamento Ogni studente, frequentante e non, ha diritto di sostenere la prova di esame finale esclusivamente mediante una discussione orale avente ad oggetto le tematiche indicate ai punti da a) ad f)i. La modalità del colloquio orale consente di valutare nel modo più completo, oltre che la capacità comunicativa dello studente, l'acquisizione delle capacità analitiche e critiche richieste allo studente in considerazione della complessità delle tematiche e delle argomentazioni oggetto del corso di cui egli deve dimostrare la conoscenza e la comprensione.
Nella predetta discussione, i risultati di apprendimento attesi saranno valutati mediante la formulazione di tre o più domande. I criteri di valutazione e i punteggi sono determinati secondo la seguente scala:
- meno di 18/30 - livello insufficiente: il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 18-20/30 - livello sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 21-23/30 - livello pienamente sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
- 24-26/30 - livello buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
- 27-29/30 - livello molto buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
- 30-30 e lode - livello eccellente: il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 02/10/2023 |