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DISTURBI DELLO SCHEMA CORPOREO E DELLA PIANIFICAZIONE MOTORIA
DISORDERS OF BODY PATTERN AND MOTOR PLANNING

A.A. CFU
2024/2025 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Michela Sarlo Venerdì ore 11:00-13:00 in presenza o online, previo contatto e-mail (michela.sarlo@uniurb.it)
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Scienze Motorie per la Prevenzione e la Salute (LM-67)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Obiettivo del corso è l'acquisizione di conoscenze avanzate sulle basi neurofisiologiche delle rappresentazioni corporee, della pianificazione e del controllo motorio nello spazio peri- ed extra-personale. Le nozioni acquisite riguarderanno in particolare la diade schema corporeo-immagine corporea, e le relative implicazioni sul Sé e sulla consapevolezza corporea, e il ruolo delle rappresentazioni corporee e motorie nei processi di cognizione motoria (pianificazione, immaginazione motoria e osservazione di azione). Verranno esaminati i principali disturbi di natura neurologica e psichiatrica che coinvolgono alterazioni delle rappresentazioni corporee o della pianificazione e del controllo motorio, così come le principali limitazioni sensorimotorie che insorgono durante l’invecchiamento. Le conoscenze acquisite permetteranno di comprendere l’importanza che la plasticità neuronale delle rappresentazioni corporee e motorie riveste in questi fenomeni, e le relative implicazioni per la pratica motoria, la neuroriabilitazione motoria e il recupero funzionale.

Il corso fornisce inoltre gli elementi di base per applicare le conoscenze anatomo-funzionali e neuropsicologiche sulla plasticità cerebrale delle rappresentazioni corporee e motorie alla progettazione di interventi di recupero funzionale nei casi di patologie fisiche o neurologiche, e di interventi di prevenzione nei casi di limitazioni sensorimotorie dovute all'invecchiamento fisiologico; per padroneggiare la terminologia specifica relativa alla neurofisiologia e alla neuropsicologia delle rappresentazioni corporee e motorie, anche al fine di comunicare adeguatamente, in questo ambito, con altre figure professionali.

Programma

1. Tassonomia delle rappresentazioni corporee (8 ore)

1.1. Schema Corporeo. 1.2. Immagine Corporea. 1.3. La natura multisensoriale delle rappresentazioni corporee e il Sé corporeo. 1.4. Spazio personale e peripersonale. 1.5. “Sense of ownership” e “Sense of agency”.

2. Disturbi delle rappresentazioni corporee (10 ore)

2.1 Deafferentazione periferica. 2.2. Arto fantasma. 2.3. Sindrome della mano aliena, Autotopoagnosia e Agnosia Digitale. 2.4. Negligenza Spaziale Unilaterale, Somatoparafrenia, Anosognosia per l’emiplegia, pazienti E+. 2.5. Body Integrity Identity Disorder (BIID). 2.6. Alterazioni delle rappresentazioni corporee nei disturbi dell'alimentazione e nella Schizofrenia.

3. Le rappresentazioni motorie (12 ore)

3.1. I modelli predittivi del controllo motorio. 3.2. I circuiti visuo-motori. 3.3. Cognizione motoria: pianificazione, immaginazione motoria e osservazione di azione. 3.4. L’impatto dell’esperienza sulla qualità delle rappresentazioni motorie (nel ciclo di vita, negli atleti e nelle condizioni di limitazione funzionale).

4. Disturbi del movimento (6 ore)

4.1. L’Aprassia. 4.2. I gangli della base e i Disturbi Ipocinetici (malattia di Parkinson). 4.3. I gangli della base e i Disturbi Ipercinetici (Distonia, malattia di Huntington, Sindrome di Tourette). 4.4. Cervelletto e sindrome cerebellare.

5. Implicazioni per la neuroriabilitazione motoria e il recupero funzionale (6 ore)

5.1. Neuroriabilitazione e plasticità neuronale. 5.2. Constraint-Induced Movement Therapy (CIMT) e Mirror Therapy. 5.3. La Motor Imagery Practice (MIP). 5.4. L’Action Observation Therapy (AOT). 5.5. Ruolo delle aree prefrontali.

Eventuali Propedeuticità

Non sono previste propedeuticità. Tuttavia, questo corso richiede una conoscenza di base delle nozioni di neuroanatomia e neurobiologia cellulare trattate nel corso di Neurofisiologia.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):
Lo studente dovrà dimostrare l’acquisizione e padronanza della terminologia e dei concetti chiave relativi alle basi neurofisiologiche e neuropsicologiche a) delle rappresentazioni corporee e del controllo motorio, b) dei principali disturbi delle rappresentazioni corporee e della pianificazione motoria, c) della plasticità cerebrale legata alla pratica motoria, alla patologia fisica e neurologica, e all'invecchiamento.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate(applying knowledge and understanding):
Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito la capacità di selezionare e applicare le conoscenze anatomo-funzionali e neuropsicologiche sulla plasticità cerebrale delle rappresentazioni corporee e motorie per la progettazione di interventi di recupero funzionale nei casi di patologie fisiche o neurologiche, e di interventi di prevenzione nei casi di limitazioni sensorimotorie dovute all'invecchiamento fisiologico.

Autonomia di giudizio(making judgements):
Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito la capacità di valutare in modo critico i processi e meccanismi ipotizzati alla base delle rappresentazioni corporee e motorie e delle loro alterazioni nei disturbi trattati, identificandone i limiti e le implicazioni per la pratica professionale nella programmazione di interventi di recupero funzionale, formulando ipotesi di lavoro, individuando le questioni irrisolte, e approfondendo in modo autonomo le proprie conoscenze.

Abilità comunicative(communication skills):
Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito la capacità di esporre in modo chiaro e coerente le nozioni apprese e di padroneggiare la terminologia specifica relativa alla neurofisiologia, alla neuropsicologia e alle neuroscienze cognitive, anche al fine di comunicare adeguatamente, in questo ambito, con altre figure professionali.

Capacità di apprendere(learning skills):
Lo studente avrà acquisito una buona capacità di autonomia nell’integrazione del materiale di studio, nella comprensione ed interpretazione di informazioni relative agli aspetti neuroscientifici dell’interazione diadica schema-immagine corporea, della pianificazione e controllo motorio e dei relativi disturbi, nel reperimento e nell’integrazione di informazioni scientifiche utili per approfondire ed aggiornare autonomamente le proprie conoscenze in questo ambito, grazie anche all'analisi critica di articoli scientifici svolta durante il corso.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Sono previsti seminari di approfondimento, tenuti da esperti del settore, nell'ambito dei disturbi dell'immagine corporea in ambito sportivo e di esercizio fisico.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Il corso comprende lezioni frontali, proiezione di audiovisivi e attività di didattica interattiva. Circa a metà e alla fine del corso sono previste esercitazioni in aula su possibili domande d’esame per favorire l’autovalutazione e il monitoraggio del proprio livello di apprendimento.

Didattica innovativa

Le lezioni frontali verranno arricchita con presentazioni interattive sulla piattaforma Mentimeter per promuovere l’apprendimento attivo e l’autovalutazione e per ricevere in tempo reale il feedback degli studenti sui contenuti delle lezioni. Verranno impiegate inoltre le pratiche didattiche debate (dibattito) e problem-solving.

Obblighi

La frequenza delle lezioni non è obbligatoria, ma è vivamente consigliata.

Testi di studio

Capitoli di libri:

  • E.R. Kandel, J.H. Schwartz, T.M. Jessell, S.A. Siegelbaum, A.J. Hudspeth, Principi di neuroscienze, Casa Editrice Ambrosiana: Milano, IV edizione italiana, 2014. Capitoli 15, 16, 17, 18, 19, 37 (richiami); Capitoli 33, 38 e 43.
  • Vallar G. & Papagno C. (a cura di). Manuale di neuropsicologia. Clinica ed elementi di riabilitazione. 3a edizione, Il Mulino: Bologna, 2018. Capitolo 1, 9 e 11.
  • Ferrari P.F. & Rizzolatti G. (a cura di). New Frontiers in Mirror Neurons Research, Oxford University Press, 2015. Capitolo 6.

Articoli pubblicati su riviste scientifiche:

  • Buccino, G. (2014). Action observation treatment: a novel tool in neurorehabilitation. Philosophical Transactions of the Royal Society B: Biological Sciences, 369, 20130185.
  • Costello, M. C., & Bloesch, E. K. (2017). Are older adults less embodied? A review of age effects through the lens of embodied cognition. Frontiers in Psychology, 8, 267.
  • Mulder, T. (2007). Motor imagery and action observation: cognitive tools for rehabilitation. Journal of Neural Transmission, 114, 1265-1278.

Le slide delle lezioni, rese disponibili sulla piattaforma Blended Learning del corso, sono parte integrante del materiale di studio.

Modalità di
accertamento

I risultati di apprendimento attesi verranno valutati attraverso un colloquio orale in cui saranno poste domande su più argomenti del programma.

I criteri di valutazione sono i seguenti: conoscenza della neurofisiologia e neuroanatomia applicata alle rappresentazioni corporee e alla pianificazione e controllo motorio; pertinenza ed efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma; capacità di cogliere e mettere in luce i legami tra i diversi argomenti; livello di articolazione della risposta; adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato; capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per discutere la strutturazione di interventi individualizzati che prevedano l'applicazione di strategie utili al recupero funzionale nel contesto delle rappresentazioni corporee e delle abilità motorie.

Al fine del superamento dell’esame è necessario un voto di almeno 18/30, secondo i seguenti livelli di competenza:

0-17 (insufficiente): non sono raggiunti i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
18-20 (sufficiente): sono raggiunti i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
21-23 (pienamente sufficiente): sono raggiunti i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
24-26 (buono): sono raggiunti i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
27-29 (molto buono): sono raggiunti i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate”, “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
30 e 30 e lode (eccellente): sono raggiunti pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate”, “autonomia di giudizio”, “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Gli studenti non frequentanti sono invitati a fare riferimento, oltre che alle slide delle lezioni, al materiale didattico caricato su Blended Learning (video, esercitazioni, ecc.), attraverso il quale sarà possibile integrare lo studio del materiale indicato nella sezione “Testi di studio”. Gli studenti potranno chiedere alla docente spiegazioni e chiarimenti sugli argomenti trattati nel corso durante l'orario di ricevimento.

Obblighi

Nessuno.

Testi di studio

Capitoli di libri:

  • E.R. Kandel, J.H. Schwartz, T.M. Jessell, S.A. Siegelbaum, A.J. Hudspeth, Principi di neuroscienze, Casa Editrice Ambrosiana: Milano, IV edizione italiana, 2014. Capitoli 15, 16, 17, 18, 19, 37 (richiami); capitoli 33, 38 e 43.
  • Vallar G. & Papagno C. (a cura di). Manuale di neuropsicologia. Clinica ed elementi di riabilitazione. 3a edizione, Il Mulino: Bologna, 2018. Capitolo 1, 9 e 11.
  • Ferrari P.F. & Rizzolatti G. (a cura di). New Frontiers in Mirror Neurons Research, Oxford University Press, 2015. Capitolo 6.

Articoli pubblicati su riviste scientifiche:

  • Buccino, G. (2014). Action observation treatment: a novel tool in neurorehabilitation. Philosophical Transactions of the Royal Society B: Biological Sciences, 369, 20130185.
  • Costello, M. C., & Bloesch, E. K. (2017). Are older adults less embodied? A review of age effects through the lens of embodied cognition. Frontiers in Psychology, 8, 267.
  • Mulder, T. (2007). Motor imagery and action observation: cognitive tools for rehabilitation. Journal of Neural Transmission, 114, 1265-1278.

Le slide delle lezioni, rese disponibili sulla piattaforma Blended Learning del corso, sono parte integrante del materiale di studio.

Per dare la possibilità alle studentesse e agli studenti non frequentanti di compensare con lo studio autonomo quanto è svolto durante le lezioni, si consiglia la fruizione di tutti i materiali inseriti nella piattaforma Blended Learning (video, esercitazioni, materiale integrativo, esempi di domande d'esame per ogni sezione del programma) particolarmente utili alla piena comprensione dei contenuti del programma.

Modalità di
accertamento

I risultati di apprendimento attesi verranno valutati attraverso un colloquio orale in cui saranno poste domande su più argomenti del programma.

I criteri di valutazione sono i seguenti: conoscenza della neurofisiologia e neuroanatomia applicata alle rappresentazioni corporee e alla pianificazione e controllo motorio; pertinenza ed efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma; capacità di cogliere e mettere in luce i legami tra i diversi argomenti; livello di articolazione della risposta; adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato; capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per discutere la strutturazione di interventi individualizzati che prevedano l'applicazione di strategie utili al recupero funzionale nel contesto delle rappresentazioni corporee e delle abilità motorie.

Al fine del superamento dell’esame è necessario un voto di almeno 18/30, secondo i seguenti livelli di competenza:

0-17 (insufficiente): non sono raggiunti i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
18-20 (sufficiente): sono raggiunti i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
21-23 (pienamente sufficiente): sono raggiunti i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
24-26 (buono): sono raggiunti i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
27-29 (molto buono): sono raggiunti i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate”, “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
30 e 30 e lode (eccellente): sono raggiunti pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate”, “autonomia di giudizio”, “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Gli studenti stranieri possono contattare la docente per reperire il materiale di studio in lingua inglese. Inoltre, se lo desiderano, potranno sostenere l’esame in lingua inglese facendone richiesta alla docente via e-mail almeno una settimana prima dell’appello.

Alcuni articoli opzionali in lingua inglese saranno resi disponibili nella piattaforma Blended Learning durante il corso.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 12/07/2024


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