ARCHEOLOGIA MEDIEVALE II
MEDIEVAL ARCHAEOLOGY II
A.A. | CFU |
---|---|
2024/2025 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Daniele Sacco | Su appuntamento presso il proprio studio, biblioteca di Archeologia, palazzo Albani, via del Balestriere 2 o in video-chat su piattaforma zoom. Per appuntamenti: daniele.sacco@uniurb.it |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
Il corso si pone come momento di formazione all'utilizzo delle fonti archeologiche e del metodo archeologico in rapporto alla storia dell'arte per lo studio delle architetture di età bassomedievale.
Le architetture bassomedievali saranno trattate in quanto "opere d'arte e dell'ingegno" analizzando, come elevati campione, strutture civili di ambito residenziale o difensivo (abitazioni e castelli) e di ambito ecclesiastico (chiese e monasteri).
Obiettivo del corso sarà quello di acquisire i principali strumenti di analisi degli elevati storici (lettura stratigrafica, analisi dei processi produttivi e dei materiali da costruzione, studio delle tecniche murarie e ad altri aspetti dell’edilizia storica, riconoscimento di segni relativi all’organizzazione del cantiere). Saranno illustrati anche criteri e parametri di riconoscimento e schedatura delle evidenze murarie e loro registrazione grafica.
Programma
Parte propedeutica: le lezioni saranno avviate da una parte di supporto - e di inquadramento storico / artistico - propedeutica al corso.
Parte generale: fornirà gli strumenti adeguati alla lettura stratigrafica degli elevati di età medievale. Saranno presi in considerazione complessi monastici, strutture ecclesiastiche, città e fortificazioni anche in rapporto alle fonti iconografiche coeve. Saranno presentati casi di studio di àmbito europeo, con affondi sul territorio dell'Emilia-Romagna e delle Marche. Saranno effettuate uscite su campo presso la città di Urbino.
Parte generale:
0. Presentazione del corso e dell’età medievale: la città nel Tardoantico e nell'alto Medioevo.
1. La società dopo l'anno 1000: il basso Medioevo.
2. Metodi di archeologia dell'architettura.
3. Approccio alla fonte iconografica: l'opera d'arte per lo studio delle architetture medievali.
4. Le grandi architetture bassomedievali e la loro evoluzione architettonica: castelli, chiese, monasteri, città, strutture produttive.
5. Esercitazioni di stratigrafia muraria.
Parte monografica: il restauro architettonico
6. I teorici del restauro architettonico.
7. La cultura del restauro tra Ottocento e Novecento.
8. Antoine Chrysostome Quatremère de Quincy.
9. La Francia dei restauratori tra Rivoluzione e secondo Impero / Viollet-le-Duc.
10. L'Inghilterra di Ruskin e Morris.
11. L'Italia di Boito, D'Andrade, Beltrami, Giovannoni, Pane Brandi.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Le studentesse e gli studenti dovranno dimostrare attraverso un colloquio di avere appreso ed elaborato i presupposti metodologici della disciplina.
Le studentesse e gli studenti dovranno dimostrare di applicarli in autonomia e di essere in grado, quindi, di riconoscere contesti e tematismi scientifici presentati e discussi nelle lezioni tanto in ambito Tardoantico, che in ambito più propriamente medievale.
Contesti e materiali dovranno essere correttamente inquadrati nel periodo storico e culturale di pertinenza, facendo uso appropriato del linguaggio tecnico di settore.
Le studentesse e gli studenti dovranno dimostrare, quindi argomentare, le scelte interpretative proposte, esprimendone con chiarezza i contenuti.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Durante l'anno saranno attivi scavi archeologici, laboratori, ricerche di archeologia degli elevati, uscite didattiche, Summer School e altre attività sul campo che permetteranno di applicare i metodi appresi.
Tenersi aggiornati attraverso il docente e consultando la bacheca del Portale di Archeologia Medievale al sito www.archeologiamedievale.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali. Le lezioni si svolgeranno attraverso supporti multimediali curati dal Docente. Le lezioni prevedono scambio e interazione con l'uditorio.
- Obblighi
La frequenza è raccomandata, si considerano frequentanti le studentesse e gli studenti che parteciperanno almeno a 2/3 delle lezioni.
- Testi di studio
Parte generale:
Brogiolo G.P., Cagnana A., 2012, Archeologia dell'architettura metodi e interpretazioni, Firenze.
Parte monografica:
Casiello S., 2001, La cultura del restauro. Teorie e fondatori, Marsilio [studiare il volume eccetto le parti comprese tra le pagine: 95-116; 203-222; 239-293; 315-338; 357-397].
Altro materiale obbligatorio sarà caricato in formato .pdf su piattaforma Moodle Blended.
NB.
Si ricorda che anche gli argomenti affrontati a lezione, su tematiche non trattate nei libri di testo assegnati, costituiranno materia d'esame per gli studenti frequentanti
- Modalità di
accertamento Esame orale. L'esame consta di alcune domande sui testi di studio e sui temi affrontati nel corso delle lezioni. Le domande sono proposte nella forma di una conversazione.
Daranno luogo a valutazioni da eccellente a molto buono (30 e lode-27): il possesso da parte delle studentesse e degli studenti di ottime/molto buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni da buono a discreto (26-23): il possesso da parte delle studentesse e degli studenti di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti (22-18): il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte delle studentesse e degli studenti, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento delle studentesse e degli studenti rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
- Testi di studio
Parte generale:
Brogiolo G.P., Cagnana A., 2012, Archeologia dell'architettura metodi e interpretazioni, Firenze.
Parte monografica:
Per dare la possibilità alle studentesse e agli studenti non frequentanti di compensare con lo studio autonomo quanto svolto durante le lezioni, sono indicati i seguenti materiali riferiti ai medesimi contenuti del programma ai fini di promuoverne la piena comprensione:
Casiello S., 2001, La cultura del restauro. Teorie e fondatori, Marsilio [studiare il volume eccetto le parti comprese tra le pagine: 995-116; 203-222; 239-293; 315-338; 357-397].
Sacco D., 2020, Il castello di Monte Copiolo, la casa dei duchi di Urbino, Bologna.
Altro materiale obbligatorio sarà caricato in formato .pdf su piattaforma Moodle Blended.
- Modalità di
accertamento Esame orale. L'esame consta di alcune domande sui testi di studio e sui temi affrontati nel corso delle lezioni. Le domande sono proposte nella forma di una conversazione.
Daranno luogo a valutazioni da eccellente a molto buono (30 e lode-27): il possesso da parte delle studentesse e degli studenti di ottime/molto buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni da buono a discreto (26-23): il possesso da parte delle studentesse e degli studenti di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti (22-18): il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte delle studentesse e degli studenti, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento delle studentesse e degli studenti rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 14/09/2024 |