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STORIA DELL'ARTE DEL MEDITERRANEO TARDO ANTICO
HISTORY OF LATE ANTIQUE MEDITERRANEAN ART MEDITERRANEAN

A.A. CFU
2024/2025 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Andrea Paribeni Palazzo Albani, sede DISTUM, postazione docente. Durante il corso, in data e orario da definirisi; negli altri periodi dell'anno accademico previo appuntamento
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Storia dell'Arte (LM-89)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si propone di far conoscere, nel loro constesto storico e culturale, le più signifiative espressioni artistiche di un periodo di cerniera tra l'Antichità classica e il pieno Medioevo per il quale la storiografia del secolo scorso ha coniato il termine di Tarda Antichità e i cui ambiti cronologici e geografici sono tuttora oggetto di dibattito e confronto tra gli studiosi. Si tratta comunque di un'epoca estremamente ricca di fermenti politici (la dissoluzione dell'impero romano d'Occidente, la nascita dell'impero romano d'Oriente, l'affermazione dell'Islam), religiosi (la diffusione sempre crescente del Cristianesimo e il suo rapporto con il perdurare di culti e tradizioni legati al retaggio pagano) e culturali (l'incontro tra la tradizione della cultura classica e le nuove istanze che si manifestavano nella società) che non mancarono di imprimere un segno nella produzione artistica di tutti i territori coinvolti che ebbero, come comun denominatore, il legame economico e culturale col Mar Mediterraneo.

Programma

 

Forme e modi del pellegrinaggio nel Mediterraneo tardoantico

Nella Tarda Antichità le acque del Mediterraneo furono solcate non solo da grandi navi onerarie che assicuravano il commercio a lunga distanza o da munite imbarcazioni da guerra, ma anche da navi da trasporto utilizzate da chi, per motivi di fede, intraprendeva viaggi, spesso lunghi e rischiosi, per visitare i santuari più celebrati della Cristianità. I movimenti dei peregrini, termine che col tempo ha assunto la valenza che noi oggi gli riconosciamo, potevano avvenire sia per via di mare che per via di terra, ma erano comunque riconducibili a territori e a centri che gravitano attorno al Mediterraneo e dove erano dislocati quei loca sancta il cui prestigio e la cui fama attiravano i fedeli, anche per l’aspettativa di trarne benefici sia fisici che spirituali. Questo articolato sistema di santuari si è molto trasformato nel corso del tempo, ma è possibile conoscerlo con l’ausilio delle fonti scritte e delle tuttora imponenti vestigia monumentali. Nel corso delle lezioni si prenderanno in esame alcuni dei più importanti complessi architettonici e, parallelamente, si darà spazio ai prodotti più significativi della pilgrimage art, connessa alla vasta gamma di oggetti devozionali prodotti nell’ambito dei centri di pellegrinaggio che, con la loro mobilità, incentivavano il culto attirando nuove ondate di fedeli verso i santuari.

Tra gli argomenti che verranno trattati in particolare si segnalano:

·  Caratteri generali e definizione del pellegrinaggio (questione terminologica)

·  Forme del pellegrinaggio nel mondo classico

·  Pellegrinaggio in Terrasanta, le fonti: Egeria, anonimo di Piacenza

·  Pellegrinaggio in Terrasanta, i monumenti: S. Sepolcro, Natività di Betlemme, Eleona, chiesa del Kathisma, quercia di Mamre

·  Pellegrinaggio in Terrasanta, i monumenti: il Sinai

·  I santuari dei santi stiliti: Qalat Sim’an e Mons Admirabilis

·  I santuari dell’Anatolia: Teodoro di Sicione; S.  Nicola di Sion; S. Tecla; S. Michele Germia

·  Il santuario di S. Filippo a Hierapolis

·  I santuari presso Costantinopoli: Kosmidion, Sosthenion, Anaplous

·  Il culto di S. Demetrio a Tessalonica

·  Il santuario di Abu Mina in Egitto

·  Il culto dei santi nell’Africa contesa tra Vandali e bizantini

·  Il pellegrinaggio a Roma

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Lo studente dovrà dimostrare conoscenze di base relativamente alla articolazione cronologica delle diverse fasi della produzione artistica in età tardoantica e delle caratteristiche precipue delle varie correnti stilistiche grazie ad una corretta e criticamente vigile lettura e comprensione dei libri di testo;

dovrà essere in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo tale da riuscire, attraverso opportune argomentazioni, a confrontare ed eventualmente correlare monumenti e manufatti di diversi ambiti geografici, cronologici o di committenza;

dovrà dimostrare la capacità di maturare giudizi autonomi rispetto a questioni controverse dal punto di vista attributivo o di cronologia, attraverso la raccolta e l'esame critico dei dati ritenuti utili;

dovrà dimostrare autonomia e efficacia espositiva nel comunicare le nozioni e i concetti assimilati nel corso delle lezioni e nello studio;

dovrà affinare quelle capacità di apprendimento necessarie per intraprendere in modo autonomo lo studio della produzione artistica successiva a quella di età tardoantica. 

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Sono previste lezioni svolte da specialisti su alcuni contesti monumentali oggetto del corso.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali con utilizzo di power point

Didattica innovativa

Dibattito

Obblighi

Pur se non obbligatoria, la frequenza è vivamente consigliata

Testi di studio

A. Marcone, Tarda antichità. Profilo storico e prospettive storiografiche, Roma Carocci editore 2020

Una selezione di saggi relativi agli argomenti trattati nelle lezioni verrà messa a disposizione sulla piattaforma Moodle. Gli studenti dovranno sceglierne almeno cinque come testi da portare all'esame.

Modalità di
accertamento

L'esame consisterà in una prova orale basata sulla verifica dell'apprendimento dei testi di studio; nella prova verranno utilizzate, tramite l’uso di slides proiettate sul computer, le immagini contenute nei libri di testo e nei power point mostrati durante le lezioni.

Nel corso dell'accertamento lo studente, per meritare una valutazione sufficiente, dovrà dimostrare di aver almeno assimilato i concetti e le nozioni fondamentali contenuti nei testi di preparazione all’esame ed esposti nelle lezioni; elementi premianti per una valutazione molto buona o eccellente saranno: la capacità di mettere in correlazione tra loro determinate componenti del programma; la dimostrazione di aver compreso le differenti letture proposte dagli studiosi riguardo specifici nodi critici; la maturità nel saper esercitare una propria valutazione rispetto alle diverse problematiche sollevate, attingendo anche alle competenze maturate nella preparazione pregressa; infine la padronanza nell’uso del linguaggio specifico e della terminologia più appropriata al contesto

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Studio individuale

Testi di studio

A. Marcone, Tarda antichità. Profilo storico e prospettive storiografiche, Roma Carocci editore 2020

Per dare la possibilità alle studentesse e agli studenti non frequentanti di compensare con lo studio autonomo quanto svolto durante le lezioni, sono indicati i seguenti materiali riferiti ai medesimi contenuti del programma ai fini di promuoverne la piena comprensione:

M. David, Archeologia della Tarda Antichità, Milano Mondadori 2021

Modalità di
accertamento

L'esame consisterà in una prova orale basata sulla verifica dell'apprendimento dei testi di studio; nella prova verranno utilizzate, tramite l’uso di slides proiettate sul computer, immagini di monumenti ed opere d’arte corrispondenti a quelle contenute nei libri di testo.

Nel corso dell'accertamento lo studente, per meritare una valutazione sufficiente, dovrà dimostrare di aver almeno assimilato i concetti e le nozioni fondamentali contenuti nei testi di preparazione all’esame; elementi premianti per una valutazione molto buona o eccellente saranno: la capacità di mettere in correlazione tra loro determinate componenti del programma; la dimostrazione di aver compreso le differenti letture proposte dagli studiosi riguardo specifici nodi critici; la maturità nel saper esercitare una propria valutazione rispetto alle diverse problematiche sollevate, attingendo anche alle competenze maturate nella preparazione pregressa; infine la padronanza nell’uso del linguaggio specifico e della terminologia più appropriata al contesto.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 18/09/2024


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