STORIA E FORTUNA DELL'ARTE E DLL'ARCHITETTURA MEDIEVALE
HISTORY AND FORTUNE OF MEDIEVAL ART AND ARCHITECTURE
A.A. | CFU |
---|---|
2024/2025 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Grazia Maria Fachechi | Martedì e mercoledì, al termine delle lezioni, nella stessa aula, oppure per appuntamento fissato via email, nello studio della docente a Palazzo Albani, via Timoteo Viti 10 (chiedere alla portineria). |
Didattica in lingue straniere |
---|
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
L'insegnamento mira a fornire una visione della produzione artistica medievale attraverso la lente di coloro che ne hanno riscoperto il valore, alimentando il fenomeno del collezionismo e delle esposizioni (e, di conseguenza, portando alla costituzione di musei dedicati in parte o in tutto all'arte dell'età di mezzo), e di coloro che ne hanno tentato di riproporre le forme (con recuperi, evocazioni, invenzioni) in età moderna e contemporanea. Le lezioni saranno dunque incentrate sulla ricezione e sulle varie interpretazioni dell'arte e dell'architettura del Medioevo dalla fine del Settecento a oggi. Verranno prese in considerazioni tematiche quali la conservazione, la trasformazione, la distruzione, l'oblio di opere e monumenti di IV-XIV secolo, il valore e le funzioni a questi attribuiti, e altri fattori, positivi e negativi, che costellano il fenomeno della ricezione al tempo del revival medievale. Le lezioni prenderanno in considerazione i diversi modi in cui la lunga durata dell'arte e dell'architettura dell'età di mezzo (dal Medioevo fino a noi) si è manifestata, quali, ad esempio, la riscoperta di autori, opere e monumenti, l'evocazione dei simboli, la valorizzazione del sacro, la ricerca del colore che vince sul pregiudizio del buio. In particolare, si analizzeranno i seguenti temi:
- Perdite e sopravvivenze
- Costruzione del medioevo
- Revivals
- Il medioevo rappresentato
- Medioevo collezionato, esposto, falsificato
Programma
Le lezioni si svolgeranno nel I trimestre del I semestre, a partire dal 24 settembre, sulla base del seguente calendario:
martedì 16-19; mercoledì 16-19; giovedì 9-11.
Gli argomenti, oggetto delle lezioni, saranno trattati nel seguente ordine:
1. Il neomedievalismo in pittura, scultura, architettura
2. Cosa è giunto fino a noi: distruzioni e perdite
3. L'invenzione del medioevo
4. Dal Gothic Taste al Gothic Revival
5. Martirio e resurrezione di Reims
6. La riscoperta delle icone russe e il revival bizantino
7. L'immagine del medioevo nella pittura dell'Ottocento
8. Il medioevo riprodotto
9. Il medioevo al museo
10. L'infatuazione per i primitivi agli inizi del XX secolo
11. Medioevo in mostra
12. Falsi e falsari
Eventuali Propedeuticità
Nessuna.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Al termine del corso, gli studenti dovrebbero:
- dimostrare conoscenze e capacità di comprensione dei libri di testo e di alcuni temi specifici che estendono e rafforzano quelle tipicamente associate al primo ciclo e consentono di applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca (knowledge and understanding);
- essere capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi e tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al settore di studi (applying knowledge and understanding);
- dimostrare la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi autonomi sulla base di informazioni limitate o incomplete (making judgements);
- saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti (communication skills);
- sviluppare quelle capacità di apprendimento che consentano loro di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo (learning skills).
Nello specifico, gli studenti dovrebbero essere in grado di:
- discutere criticamente opere d'arte e architettura del medioevo/neomedioevo a livello di storici dell'arte professionisti, utilizzando una terminologia descrittiva e analitica appropriata, in compiti scritti, presentazioni orali e discussioni;
- identificare e descrivere i materiali e i processi tecnici utilizzati nella produzione di un'ampia gamma di opere d'arte e architettura del medioevo/neomedioevo;
- valutare criticamente i quadri teorici, i discorsi e i metodi che stanno alla base della Storia dell'arte medievale come disciplina e applicarli alla ricerca individuale;
- valutare criticamente la storiografia delle opere d'arte e architettura medievali/neomedievali;
- identificare e discutere criticamente un'ampia gamma di tecnologie rilevanti per la ricerca storica dell'arte e la pratica professionale;
- ideare, pianificare, gestire e portare a termine progetti di ricerca intellettualmente indipendenti nell'area della storia dell'arte e dell'architettura medievale, selezionando e analizzando materiali e metodi.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Si prevedono visite e sopralluoghi a monumenti e musei di interesse per lo studio dell'arte medievale.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali.
- Didattica innovativa
Debate; Flipped classroom.
Alcune lezioni si terranno nelle modalità "debate" e 'flipped classroom': agli studenti frequentanti sarà chiesto di leggere alcune pagine del testo di Fulvio Cervini, La prospettiva di Brunelleschi. Quaranta buone ragioni per studiare l'arte medievale, Poggio a Caiano (PO), CB Edizioni, 2016 (disponibile nella piattaforma Moodle) e di illustrare criticamente in classe il tema scelto, tra i quaranta disponibili.
L'esito delle esposizioni, solo se positiva, peserà sulla valutazione complessiva dello studente in termini di un eventuale arrotondamento per eccesso (fino a 3/30) del voto finale.
- Obblighi
Per considerarsi frequentanti, gli studenti dovranno aver partecipato ad almeno ai due terzi delle lezioni. Arrivare in ritardo o lasciare l'aula in anticipo è considerata assenza. Per procedere più agevolmente al conteggio finale, sarà la docente ad aggiornare regolarmente la lista dei frequentanti.
Quale prerequisito essenziale è richiesta una conoscenza di base della storia dell’arte medievale (sulla quale dovrebbe essere stato sostenuto un esame nel corso della laurea triennale o nell'ambito della VPP), la quale sarà oggetto di ulteriore verifica effettuata attraverso una prova intermedia (si veda la sezione 'Modalità di accertamento').
- Testi di studio
Oltre alla conoscenza degli argomenti trattati durante il corso, le cui slide di riferimento saranno caricate sulla piattaforma Moodle per una libera consultazione, si richiede lo studio dei seguenti saggi, anche questi disponibili sulla stessa piattaforma:
-A. Monciatti, C. Piccinini, Medioevo in mostra. Note per la storia delle esposizioni d’arte medievale, in Arti e storia nel Medioevo, a cura di E. Castelnuovo e G. Sergi, vol. IV, Il Medioevo al passato e al presente, Torino 2004, pp. 811-845
-P-Y Le Pogam, Il Medioevo al museo. Dal "Musée des Monuments français" ai "Cloisters", in Arti e storia nel Medioevo, a cura di E. Castelnuovo e G. Sergi, vol. IV, Il Medioevo al passato e al presente, Torino 2004, pp. 759-784
Sono indicati quali testi facoltativi:
-E. Castelnuovo, L’infatuazione per i Primitivi intorno al 1900, in Arti e storia nel Medioevo, a cura di E. Castelnuovo e G. Sergi, vol. IV, Il Medioevo al passato e al presente, Torino 2004, pp. 785-809
-A. Monciatti, La mostra giottesca del 1937 a Firenze, in Medioevo/Medioevi. Un secolo di esposizioni d'arte medievale, a cura di E. Castelnuovo e A. Monciatti, Pisa 2008, pp. 141-167
-F. Dell'Acqua, Il Medioevo in USA e The Year 1200 (New York 1970), in Medioevo/Medioevi. Un secolo di esposizioni d'arte medievale, a cura di E. Castelnuovo e A. Monciatti, Pisa 2008, pp. 331-363
-E. Billi, La conservazione dei monumenti medievali tra fine Settecento e Ottocento: restauro e colore tra Francia e Italia, in Aubin-Louis Millin 1759-1818 tra Francia e Italia, a cura di A.M. D'Achille, A. Iacobini, M. Preti-Hamard, M. Righetti, G. Toscano, Roma 2011, pp. 515-524
Per approfondimenti si consiglia:
- Arti e storia nel Medioevo, a cura di Enrico Castelnuovo e Giuseppe Sergi, vol. IV, Il Medioevo al passato e al presente, Torino, Giulio Einaudi editore, 2004
- Modalità di
accertamento Al termine delle lezioni, gli studenti avranno la possibilità di sostenere subito l'esame (prova intermedia), volta all'accertamento di "conoscenze e capacità di comprensione", svolta in classe in forma scritta; tale prova avrà come oggetto gli argomenti trattati durante il corso di "Storia e fortuna dell'arte e dell'architettura medievale", a cui si riferiscono le presentazioni PowerPoint e i saggi caricati sulla piattaforma Blended.
In alternativa, gli studenti potranno sostenere l'esame nelle date degli appelli ufficiali; in tal caso, si tratterà di un colloquio orale che verterà sugli argomenti degli insegnamenti di "Storia e fortuna dell'arte e dell'architettura medievale" e di "Storia dell'arte e tecnologie digitali".
La valutazione si baserà sui seguenti criteri:
- puntualità e frequenza attiva alle lezioni = 20%
- prova scritta (prova intermedia) = 80%
Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso:
- una prova (detta prova intermedia) svolta immediatamente dopo la fine delle lezioni e facoltativa, consistente in un elaborato scritto composto da tre domande a risposta aperta
oppure, in alternativa,
- un colloquio orale, da sostenere in una delle date degli appelli ufficiali
Per entrambe le prove, i criteri di valutazione sono i seguenti:
- pertinenza ed efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma;
- livello di articolazione della risposta;
- adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato.
Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di giudizi a quattro livelli (insufficiente 4, sufficiente 6, buono 8, ottimo) con uguale peso assegnato a ciascun criterio. La valutazione finale è espressa in trentesimi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale.
- Obblighi
Quale prerequisito essenziale è richiesta una conoscenza di base della storia dell’arte medievale (sulla quale dovrebbe essere stato sostenuto un esame nel corso della laurea triennale o nell'ambito della VPP), la quale sarà oggetto di ulteriore verifica effettuata attraverso una prova intermedia (si veda la sezione 'Modalità di accertamento').
- Testi di studio
Si richiede lo studio dei seguenti saggi, disponibili sulla piattaforma Moodle:
-A. Monciatti, C. Piccinini, Medioevo in mostra. Note per la storia delle esposizioni d’arte medievale, in Arti e storia nel Medioevo, a cura di E. Castelnuovo e G. Sergi, vol. IV, Il Medioevo al passato e al presente, Torino 2004, pp. 811-845
-P-Y Le Pogam, Il Medioevo al museo. Dal "Musée des Monuments français" ai "Cloisters", in Arti e storia nel Medioevo, a cura di E. Castelnuovo e G. Sergi, vol. IV, Il Medioevo al passato e al presente, Torino 2004, pp. 759-784
Sono indicati quali testi facoltativi:
-E. Castelnuovo, L’infatuazione per i Primitivi intorno al 1900, in Arti e storia nel Medioevo, a cura di E. Castelnuovo e G. Sergi, vol. IV, Il Medioevo al passato e al presente, Torino 2004, pp. 785-809
-A. Monciatti, La mostra giottesca del 1937 a Firenze, in Medioevo/Medioevi. Un secolo di esposizioni d'arte medievale, a cura di E. Castelnuovo e A. Monciatti, Pisa 2008, pp. 141-167
-F. Dell'Acqua, Il Medioevo in USA e The Year 1200 (New York 1970), in Medioevo/Medioevi. Un secolo di esposizioni d'arte medievale, a cura di E. Castelnuovo e A. Monciatti, Pisa 2008, pp. 331-363
-E. Billi, La conservazione dei monumenti medievali tra fine Settecento e Ottocento: restauro e colore tra Francia e Italia, in Aubin-Louis Millin 1759-1818 tra Francia e Italia, a cura di A.M. D'Achille, A. Iacobini, M. Preti-Hamard, M. Righetti, G. Toscano, Roma 2011, pp. 515-524
Per approfondimenti si consiglia:
- Arti e storia nel Medioevo, a cura di Enrico Castelnuovo e Giuseppe Sergi, vol. IV, Il Medioevo al passato e al presente, Torino, Giulio Einaudi editore, 2004
- Modalità di
accertamento Al termine delle lezioni, gli studenti avranno la possibilità di sostenere subito l'esame (prova intermedia), volta all'accertamento di "conoscenze e capacità di comprensione", svolta in classe in forma scritta; tale prova avrà come oggetto gli argomenti trattati durante il corso di "Storia e fortuna dell'arte e dell'architettura medievale", a cui si riferiscono le presentazioni PowerPoint e i saggi caricati sulla piattaforma Blended.
In alternativa, gli studenti potranno sostenere l'esame nelle date degli appelli ufficiali; in tal caso, si tratterà di un colloquio orale che verterà sugli argomenti dei corsi di "Storia e fortuna dell'arte e dell'architettura medievale" e di "Storia dell'arte e tecnologie digitali".
La valutazione si baserà sui seguenti criteri:
- prova scritta (prova intermedia) o colloquio orale = 100%
Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso:
- una prova (detta prova intermedia) svolta immediatamente dopo la fine delle lezioni e facoltativa, consistente in un test scritto,
oppure, in alternativa,
- un colloquio orale, da sostenere in una delle date degli appelli ufficiali
Per entrambe le prove, i criteri di valutazione sono i seguenti:
- pertinenza ed efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma;
- livello di articolazione della risposta;
- adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato.
Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di giudizi a quattro livelli (insufficiente 4, sufficiente 6, buono 8, ottimo) con uguale peso assegnato a ciascun criterio. La valutazione finale è espressa in trentesimi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 30/11/2024 |