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STORIA DELL'ARTE E TECNOLOGIE DIGITALI
ART HISTORY AND DIGITAL TECHNOLOGIES

A.A. CFU
2024/2025 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Grazia Maria Fachechi Martedì e mercoledì, al termine delle lezioni, nella stessa aula, oppure per appuntamento fissato via email, nello studio della docente a Palazzo Albani, via Timoteo Viti 10 (chiedere alla portineria).
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Storia dell'Arte (LM-89)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si propone di approfondire il problema testo/contesto nella produzione artistica del periodo medievale in Europa e nel Mediterraneo dal IV al XV secolo, nei campi dell'architettura, della scultura e della pittura. Si cercherà di valutare, nello specifico, in che modo le digital technologies offrano strumenti per rendere visibile, e quindi leggibile e comprensibile, un'opera (architettonica, scultorea, pittorica ecc.) nella sua interezza e/o nella sua facies originaria, molto spesso precluse allo sguardo dell'osservatore o perdute per sempre.

Programma

L'insegnamento, che si terrà nel II trimestre del I semestre, sarà dedicato al tema del contesto (architettonico, scultoreo, pittorico) perduto o profondamente alterato nel corso dei secoli. Si selezioneranno e analizzeranno alcune delle situazioni più complesse e interessanti, di cui le restituzioni virtuali, oggi disponibili, permettono di vedere e meglio comprendere i cambiamenti subiti nel tempo fino a risalire al loro aspetto originale.  Si prenderà altresì in esame il tema degli affreschi staccati e musealizzati, con un focus su un interessante casestudy, che ha visto il ricongiungimento virtuale di un ciclo pittorico frammentato e 'sparpagliato' tra diversi musei e la sua ricontestualizzazione architettonica e culturale.

Saranno argomenti di discussione i seguenti temi, svolti nell'ordine indicato:

1. Storia della storia dell'arte: dalle origini ai giorni nostri

2. Le risorse della storia dell'arte

3. Il concetto di beni culturali invisibili

4. Tecnologie digitali e musei

5. Tecnologie digitali per 'rendere visibile l'invisibile' e comunicare il 'change over time'

6. L'anastilosi digitale

7. Ricostruzione evocative vs ricostruzioni scientifiche

8. Restiruire i colori perduti

9. Il caso degli affreschi delle Palazze

10. Il progetto back: la biblioteca di Federico da Montefeltro, dov'era, com'era

Eventuali Propedeuticità

Nessuna propedeuticità.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Al termine del corso, gli studenti dovrebbero: 
- dimostrare conoscenze e capacità di comprensione dei libri di testo e di alcuni temi specifici che estendono e rafforzano quelle tipicamente associate al primo ciclo e consentono di applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca (knowledge and understanding);
- essere capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi e tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al settore di studi (applying knowledge and understanding);
- dimostrare la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi autonomi sulla base di informazioni limitate o incomplete (making judgements);
- saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti (communication skills);
- sviluppare quelle capacità di apprendimento che consentano loro di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo (learning skills).

Nello specifico, gli studenti dovrebbero essere in grado di:
- discutere criticamente opere d'arte e architettura del medioevo a livello di storici dell'arte professionisti, utilizzando una terminologia descrittiva e analitica appropriata, in compiti scritti, presentazioni orali e discussioni;
- identificare e descrivere i materiali e i processi tecnici utilizzati nella produzione di un'ampia gamma di opere d'arte e architettura del medioevo;
- valutare criticamente i quadri teorici, i discorsi e i metodi che stanno alla base della Storia dell'arte medievale come disciplina e applicarli alla ricerca individuale;
- valutare criticamente la storiografia delle opere d'arte e architettura medievali;
- identificare e discutere criticamente un'ampia gamma di tecnologie rilevanti per la ricerca storica dell'arte e la pratica professionale;
- ideare, pianificare, gestire e portare a termine progetti di ricerca intellettualmente indipendenti nell'area della storia dell'arte e dell'architettura medievale dal medioevo, selezionando e analizzando materiali e metodi.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Si prevedono visite e sopralluoghi a monumeti e musei di interesse per lo studio dell'arte medievale.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali.

Oltre alle lezioni tenute dalla docente, è previsto un Seminario. Nello specifico, agli studenti frequentanti, suddivisi in gruppi, verrà chiesto di ideare una mostra virtuale, utilizzando Sketc-Up, la web app disponibile gratuitamente online su un tema proposto sulla base delle indicazioni fornite dalla docente.

Didattica innovativa

Alcune lezioni si terranno nelle modalità "debate" e 'flipped classroom': agli studenti frequentanti sarà chiesto di leggere alcune pagine del testo di Fulvio Cervini, La prospettiva di Brunelleschi. Quaranta buone ragioni per studiare l'arte medievale, Poggio a Caiano (PO), CB Edizioni, 2016 (disponibile nella piattaforma Moodle) e di illustrare criticamente in classe il tema scelto, tra i quaranta disponibili.

Obblighi

Per considerarsi frequentanti, gli studenti dovranno aver partecipato ad almeno ai due terzi delle lezioni. Arrivare in ritardo o lasciare l'aula in anticipo è considerata assenza. Per procedere più agevolmente al conteggio finale, sarà la docente ad aggiornare regolarmente la lista dei frequentanti. 

Quale prerequisito essenziale è richiesta una conoscenza di base della storia dell’arte medievale (sulla quale dovrebbe essere stato sostenuto un esame nel corso della laurea triennale o nell'ambito della VPP), la quale sarà oggetto di ulteriore verifica effettuata attraverso una prova intermedia (si veda la sezione 'Modalità di accertamento').

Testi di studio

Oltre alla conoscenza degli argomenti trattati durante il corso, le cui slide di riferimento saranno caricate sulla piattaforma moodle per una libera consultazione e per le quali è necessaria la costante consultazione di un buon manuale, si richiede lo studio dei seguenti testi, anche questi disponibili sulla stessa piattaforma:

- Elisa Bonacini, I musei e le fome dello storytelling digitale, Canterano (RM), Aracne 2020

- Tommaso di Carpegna Falconieri, Grazia Maria Fachechi, Gli affreschi delle Palazze. Una storia tra Umbria e America/The Palazze Frescoes. A Tale between Umbria and America, Roma, Gangemi, 2017

Tutte le altre letture obbligatorie e le risorse digitali da conoscere saranno indicate di volta in volta e messe a disposizione degli studenti dalla docente.

Modalità di
accertamento

L'accertamento avviene attraverso

- un'unica prova finale, orale, incentrata su tutti gli argomenti trattati nel corso.

La valutazione si baserà sui seguenti criterii:

a) puntualità e frequenza alle lezioni, partecipazione in classe = 10%  (32-36 ore = 1; 58-62 = 4; 64-68 = 7; 70-72 ore = 10)

b) prova finale = 90% 

Il voto finale è dato dal risultato della prova finale (b), con eventuale arrotondamento o assegnazione di lode sulla base del criterio a). 

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Studio individuale.

Obblighi

Quale prerequisito essenziale è richiesta una conoscenza di base della storia dell’arte medievale (sulla quale dovrebbe essere stato sostenuto un esame nel corso della laurea triennale o nell'ambito della VPP), la quale sarà oggetto di ulteriore verifica effettuata attraverso una prova intermedia (si veda la sezione 'Modalità di accertamento').

Testi di studio

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare autonomamente i seguenti testi:

- Elisa Bonacini, I musei e le fome dello storytelling digitale, Canterano (RM), Aracne 2020

- Tommaso di Carpegna Falconieri, Grazia Maria Fachechi, Gli affreschi delle Palazze. Una storia tra Umbria e America/The Palazze Frescoes. A Tale between Umbria and America, Roma, Gangemi, 2017

Modalità di
accertamento

L'accertamento avviene attraverso:

-una prova orale basata sulla verifica dell'apprendimento dei testi di studio; nella prova verranno utilizzate le immagini contenute nei testi di studio.

La valutazione si baserà sui seguenti criteri:

30: se lo studente dimostra di saper rispondere direttamente alla domanda o al problema sollevato e fornisce una risposta coerente che mostra una vasta conoscenza di informazioni o contenuti pertinenti; se dimostra la capacità di valutare criticamente concetti e teoria e aggiunge elementi di novità e originalità. Vi sono prove chiare di una quantità significativa di letture / ricerche oltre a quella richiesta per il corso.

27-28: se lo studente dimostra un livello di preparazione altamente competente e affronta direttamente la domanda o il problema sollevato; se dimostra una certa capacità di valutare criticamente teoria e concetti e metterli in relazione con la pratica. Le discussioni riflettono le argomentazioni dello studente e non sono semplicemente una ripetizione di lezioni standard e del materiale di riferimento. La risposta non presenta errori o omissioni rilevanti.

23-26: se lo studente dimostra di aver raggiunto un livello accettabile di preparazione e fornisce risposte chiare ma limitate, che riflettono le informazioni date a lezioni o reperibili nelle letture di riferimento.

18-22: se lo studente dimostra che gli manca una comprensione coerente del materiale. Le informazioni importanti vengono omesse e vengono inclusi i punti non pertinenti. In altre parole, se lo studente ha dimostrato una preparazione appena sufficiente.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 01/11/2024


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