STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA E CULTURA VISIVA
HISTORY OF CONTEMPORARY ART AND VISUAL CULTURE
A.A. | CFU |
---|---|
2024/2025 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Carlotta Castellani | Al termine delle lezioni, nella stessa aula, oppure per appuntamento fissato via email, nello studio della docente a Palazzo Albani, via Timoteo Viti 10 (chiedere alla portineria). |
Didattica in lingue straniere |
---|
Insegnamento parzialmente in lingua straniera
Inglese
Francese
La didattica è svolta parzialmente in lingua italiana e parzialmente in lingua straniera. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
Antifascismo come pratica artistica nel XX e XXI secolo Il corso intende esplorare una selezione di casi studio al fine di sviluppare una riflessione critica su diverse pratiche artistiche che si sono svluppate nel corso del XX secolo e agli inizi del XXI in rapporto al loro contenuto ideologico antifascista. Oltre a una introduzione storica sulle differenze tra fascismo storico e fascismo antropologico, saranno analizzate opere, prodotte tra 1920 e 2020, che riflettono la complessità della posizione antifascista e la varietà degli approcci al problema: dalla satira politica alle testimonianze di atrocità, dalle opere monumentali alla scelta di iconografie apocalittiche, dalla propaganda visiva alle più ambigue composizioni astratte di contenuto democratico e antiautoritario. Il corso analizza i contesti storici all'interno dei quali le opere sono state prodotte e divulgate e il modo in cui non soltanto opere d'arte strictu sensu ma anche immagini di più ampia divulgazione, dalla prospettiva dei visual studies, sono state in grado di colpire l'immaginario colletivo, organizzare la resistenza, avviare progetti collettivi sfruttando iconografie derivate dalla cultura popolare e strategie visive talvolta vicine a quelle della propaganda. Una particolare attenzione sarà riservata al ruolo delle riviste nella sperimentazione di nuove tecniche di costruzione dell’immagine.
Programma
- Introduzione al corso: differenze tra fascismo storico e fascismo antropologico (4 ore)
- Periodo tra le due guerre: a partire dal dipinto più noto, Guernica di Pablo Picasso, sarà analizzato il movimento antifascista internazionale prima dello scoppio della seconda guerra mondiale e i suoi legami con il movimento operaio sull’esempio degli artisti della Repubblica di Weimar, del Gruppo di Cracovia e dei movimenti di sinistra in Inghilterra e negli Stati Uniti. Artisti: Käthe Kollwitz; George Grosz; John Heartfield; Alice Neel; Stuart Davis; Ben Shahn; Graham Sutherland; Mario Mafai. Riviste: “Arbeiter Illustrierte Zeitung”, “Die Rote Fahne” (la lista potrà variare) (8 ore)
- Pratiche artistiche italiane in rapporto al P.C.I. tra realismo socialista e avanguardia. Sarà introdotta l'influenza del realismo socialista nell'Italia del dopoguerra. Le mostre della resistenza. La “Nuova secessione italiana” e il “Fronte nuovo delle arti”. L’intervento di Togliatti e la crisi del “Fronte” degli artisti. La reazione al Realismo: “Forma 1". Il ruolo della grafica di derivazione costruttivista. Artisti: Armando Pizzinato, Gabriele Mucchi, Giuseppe Zigaina, Renato Guttuso, Aligi Sassu, Albe Steiner, Max Huber. Riviste: “Corrente”, “Rassegna sovietica”,“Politecnico”. (la lista potrà variare) (8 ore)
- Il collettivismo degli anni Sessanta. Artisti: Franco Angeli, Fabio Mauri, Martha Rosler, Black Panther. Riviste: “The Black Panther Newspaper” (la lista potrà variare) (6 ore)
- Le pratiche dall'89 a oggi contro il fascismo. Nel corso dello scorso mezzo secolo, il fascismo ha cessato di essere trattato esclusivamente come formazione ideologica storica responsabile del genocidio, ma è stato evocato nel contesto delle moderne narrazioni razziste, misogine e violente. Nel contesto italiano, saranno prese in esame le difficoltà inerenti all'eredità artistica di epoca fascista presenti nel territorio. Nel contesto internazionale, a partire da alcune iniziative espositive come la mostra del 2019 al Museo d’Arte Moderna di Varsavia dal titolo ‘Never Again. Arte contro la guerra e il fascismo nei secoli XX e XXI’; il BAK (basis voor actuele kunst) nei Paesi Bassi ha avviato il suo programma quadriennale “Propositions for Non-Fascist Living” nel 2017-2021, saranno affrontate le questioni del contemporaneo. Può l’eredità delle avanguardie consentire un antifascismo non dogmatico? Cosa significa per l’arte contemporanea costruire uno spazio pubblico e una sfera pubblica antifascisti, e qual è il ruolo della critica alla violenza colonialista in tale sforzo? Queste sono alcune delle domande/temi – non sempre limitati alle preoccupazioni di ciascun artista – che indicano una direzione antifascista nella recente teoria dell’arte. Questa parte del corso sarà arricchita da interventi in classe di artisti contemporanei in forma di Artist Talk che esporranno la problematica a partire dalla loro pratica artistica come il peruviano Sergio Zevallos e l’artista americana Rajkamal Kahlon. (10 ore)
Eventuali Propedeuticità
Nessuna
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenze e capacità di comprensione Oltre a contenuti specifici sulla storia del fascismo, dell'antifascismo e dell’arte contemporanea, il corso si propone di fornire strumenti per una riflessione critica sulle diverse pratiche artistiche in rapporto al loro contenuto ideologico. Lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito una buona capacità di riconoscimento e descrizione delle opere e delle immagini osserevate in classe e nei testi in bibliografia tali da permettergli una corretta collocazione storico-culturale. Inoltre dovrà dimostrare di avere acquisito gli strumenti e sviluppato strategie per analizzare immagini, oggetti e testi e dare un senso alla loro estetica in relazione al loro significato politico.
Conoscenze e capacità di comprensione applicate Poiché ci concentreremo su un'ampia tipologia di opere e di generi di immagini (pittura; scultura, illustrazioni, riviste, fotomontaggi, collage, installazioni; poesia visiva), gli studenti svilupperanno strategie per analizzare immagini, oggetti e testi diversificati, mettendo in relazione il contesto di produzione con gli stili e le tecniche adottate e il loro significato politico. Di fronte a ogni caso studio saranno messi a disposizione gli strumenti metodologici di lettura e analisi più adatti per i diversi media. Gli studenti che completeranno con successo questo corso svilupperanno competenze nell'analizzare le immagini da un punto di vista stilistico e tecnico e sapranno approfondire la relazione tra forme e contenuto ideologico, mettendo in relazione formati visivi, testuali e pratica artistica.
Autonomia di giudizio Gli studenti acquisiranno capacità critico-analitiche attraverso il riconoscimento delle opere prese in esame a lezione o presenti nei manuali. Raggiungeranno inoltre una piena consapevolezza critica e una matura capacità di lettura delle opere d’arte inserendole nel loro contesto storico-culturale. Impareranno a confrontarsi con la letteratura critica e con i documenti visivi coevi al lavoro degli artisti, acquisendo così un alto profilo storico-filologico.
Abilità comunicative Gli studenti dovranno dimostrare di saper comunicare in modo chiaro le conoscenze acquisite con l'uso della terminologia specifica.
Capacità di apprendere: lo studente dovrà sviluppare capacità di apprendimento tali da poter continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo, gli studenti saranno capaci di applicare le loro conoscenze e le loro capacità di comprensione e abilità per risolvere problemi e affrontare nuove tematiche.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Alcune lezioni potranno tenersi al di fuori delle aule per predere visione diretta delle opere discusse in classe. La destinazione sarà discussa e definita con gli studenti durante il corso.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
La frequenza è vivamente consigliata. Si considera frequentante lo studente che abbia frequentato almeno 25 ore di lezione, corrispondenti al 70% delle ore complessive.La frequenza è vivamente consigliata. Si considera frequentante lo studente che abbia frequentato almeno 25 ore di lezione, corrispondenti al 70% delle ore complessive.
- Didattica innovativa
Flipped Classroom e Learning by doing. In occasione degli incontri con gli artisti internazionali saranno preparati Artist tallk moderati direttamente dagli studenti e laboratori con gli studenti.
- Obblighi
La frequenza è vivamente consigliata. Si considera frequentante lo studente che abbia frequentato almeno 25 ore di lezione, corrispondenti al 70% delle ore complessive.
- Testi di studio
- Arte della libertà. Antifascismo, guerra e liberazione in Europa 1925-45, Mazzotta (le pagine specifiche saranno indicate dalla docente a lezione)
- Le fascisme italien au prisme des arts contemporains sous la direction de Luca Acquarelli, Laura Iamurri et Francesco Zucconi, Rennes 2021 (le pagine specifiche saranno indicate dalla docente a lezione)
- A difficult heritage. The afterlives of Fascist-era art and architecture, a cura di C. Belmonte, SilvanaEeditoriale 2023.
Si richiede la conoscenza degli argomenti trattati durante il corso, le cui presentazioni powerpoint di riferimento e letture integrative saranno caricate sulla piattaforma moodle e rese liberamente consultabili.
- Modalità di
accertamento Modalità di accertamento
a) puntualità e frequenza alle lezioni, partecipazione in classe: 30% (9/30 del voto finale)
bL'esame si terrà in forma scritta e in presenza. Tale prova avrà una durata di 90 minuti e consisterà nel riconoscimento di tre opere tra quelle studiate a lezione o citate nei testi di riferimento. Per ciascuna immagine, a partire dal riconoscimento dell’autore, il titolo, l’anno e la tecnica di esecuzione, lo studente dovrà essere in grado di descrivere l’opera utilizzando la terminologia specifica della storia dell’arte e di dimostrare una matura contestualizzazione storico critica delle opere, dei linguaggi espressivi e delle singole poetiche. Gli studenti dovranno anche dimostrare piena padronanza della bibliografia assegnata, consapevolezza critica e una matura capacità di leggere le opere d’arte, dimostrando di avere acquisito gli strumenti e sviluppato strategie per analizzare immagini, oggetti e testi e dare un senso alla loro estetica in relazione al loro significato politico.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale
- Obblighi
Studio individuale
- Testi di studio
Per dare la possibilità alle studentesse e agli studenti non frequentanti di compensare con lo studio autonomo quanto è svolto durante le lezioni, sono indicati i seguenti materiali riferiti ai medesimi contenuti del programma ai fini di promuoverne la piena comprensione
- Arte della libertà. Antifascismo, guerra e liberazione in Europa 1925-45, Mazzotta (le pagine specifiche saranno indicate dalla docente a lezione)
- A difficult heritage. The afterlives of Fascist-era art and architecture, a cura di C. Belmonte, SilvanaEeditoriale 2023.
C. Casero, Realismo, Realismi. Alcune considerazioni sulla breve stagione del realismo sociale in Italia, in “”Guardando all’URSS”, Milano 2015, pp. 41-48.
Luca Quattrocchi, Il realismo del dissenso. Arte, marxismo e Pci nelle pagine di ‘Città aperta’ (1957-1958), in "Prospettiva" , Ottobre 2018, No. 172 (Ottobre 2018), pp. 42-62.
M.Sironi, Il “segno rosso” della grafica editoriale italiana”, in “”Guardando all’URSS”, Milano 2015, pp. 187-192.
E. Francesconi, LA MEMORIA “VELATA” NELLE OPERE DI FRANCO ANGELI,
Si richiede la conoscenza degli argomenti trattati durante il corso, le cui presentazioni powerpoint di riferimento e letture integrative saranno caricate sulla piattaforma moodle e rese liberamente consultabili.
- Modalità di
accertamento Uno studente è considerato non frequentante se ha frequentato meno di 25 ore di lezione, corrispondenti al 70 per cento del totale delle ore. La valutazione finale avverrà attraverso un esame orale. La valutazione finale si baserà sui seguenti criteri:
- Tale esame consisterà nel riconoscimento di tre opere tra quelle studiate a lezione (7 + 7 + 7 = 21/30).
- Due domande aperte sui testi indicati in bibliografia (9/30)
L'esame si terrà in forma scritta e in presenza. Tale prova avrà una durata di 90 minuti e consisterà nel riconoscimento di tre opere tra quelle studiate a lezione o citate nei testi di riferimento. Per ciascuna immagine, a partire dal riconoscimento dell’autore, il titolo, l’anno e la tecnica di esecuzione, lo studente dovrà essere in grado di descrivere l’opera utilizzando la terminologia specifica della storia dell’arte e di dimostrare una matura contestualizzazione storico critica delle opere, dei linguaggi espressivi e delle singole poetiche. Gli studenti dovranno anche dimostrare piena padronanza della bibliografia assegnata, consapevolezza critica e una matura capacità di leggere le opere d’arte, dimostrando di avere acquisito gli strumenti e sviluppato strategie per analizzare immagini, oggetti e testi e dare un senso alla loro estetica in relazione al loro significato politico.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 07/07/2024 |