STORIA DELLA FILOSOFIA DELLA SCIENZA
HISTORY OF PHILOSOPHY OF SCIENCE
A.A. | CFU |
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2024/2025 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Raffaella Santi | Primo Semestre: mercoledì 11-13 presso il proprio studio al I piano di Palazzo Albani (via Timoteo Viti 10) e in altri giorni e orari su Zoom a richiesta dello/a studente/essa. |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento parzialmente in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta parzialmente in lingua italiana e parzialmente in lingua straniera. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Obiettivo generale:
Il corso è finalizzato a fornire gli strumenti storico-critici per conoscere e comprendere alcune tappe fondamentali dello sviluppo del pensiero filosofico e scientifico; contestualizzandole storicamente, ma sapendone anche valutare il durevole impatto sulle riflessioni contemporanee. Si prefigge inoltre di raffinare le competenza filologico-ermeneutiche necessarie per analizzare i testi filosofici, anche nell'ottica di un confronto tra le teorie dei vari autori e in prospettica interdisciplinare.
Obiettivi specifici:
1. saper comprendere il lessico specifico della disciplina a livello specialistico;
2. acquisire piena consapevolezza dello sviluppo storico della filosofia e della scienza;
3. acquisire conoscenza e consapevolezza della complessità epistemologica delle diverse teorie prese in considerazione;
4. saper leggere e comprendere un testo filosofico-scientifico;
5. saper contestualizzare storicamente il testo preso in esame;
6. saper interpretare e analizzare a livello specialistico il testo in esame, individuandone le teorie di fondo e gli argomenti utilizzati dall’autore per supportarle;
7. saper porre a confronto il testo in esame con altri testi affini, individuando analogie e differenze nelle teorie e nelle argomentazioni;
8. essere in grado di riconoscere eventuali incongruenze e inconsistenze nel flusso argomentativo e nelle idee esposte dall’autore;
9. saper ragionare in senso transdisciplinare;
10. saper formulare un giudizio autonomo sulle teorie emerse dall’analisi del testo e sulla loro valenza o meno nel mondo di oggi.
Programma
Titolo del corso: "Le controversie scientifiche e il loro ruolo nell’evoluzione della scienza e della filosofia"
Descrizione:
Il filosofo inglese John Stuart Mill, nella Prefazione alla terza edizione del suo Sistema della logica (1851), scrive: “Sono comparse molte critiche, di natura più o meno controversa, riguardo a quest’opera, a partire dalla pubblicazione della sua seconda edizione; e il dottor Whewell ha recentemente pubblicato una replica a quelle parti in cui si controbatteva alle sue opinioni […]. Ho pensato fosse utile replicare con un certo grado di minuziosità a svariati argomenti che mi sono stati mossi contro, non per puro gusto di controversia, ma perché l’opportunità era favorevole per mettere di fronte al lettore, in modo più chiaro e completo, le mie stesse conclusioni e i loro fondamenti. La verità su queste tematiche è militante e si può stabilire soltanto attraverso il conflitto. Le opinioni più opposte tra loro possono mostrarsi plausibilmente evidenti solo nel momento in cui ognuna di esse va ad affermare la propria particolare versione dei fatti; ed è possibile accertare quale di loro sia nel giusto soltanto dopo avere ascoltato e confrontato ciò che ognuna può dire contro l’altra e ciò che l’altra può apportare in proprie difesa” (traduzione italiana di R. Santi).
Anche se l'affermazione per cui "la verità su queste tematiche è militante e si può stabilire soltanto attraverso il conflitto" è da considerarsi iperbolica, il ragionamento di Mill mette in rilievo come in effetti è anche grazie ai dibattiti e alle controversie scientifiche che la scienza e il pensiero scientifico possono evolvere e si sono di fatto evolute nel corso dei secoli.
Oltre a considerare lo sviluppo storico della filosofia della scienza, nelle sue principali scansioni, il corso prenderà in esame alcuni alcune controversie scientifiche paradigmatiche, come quella tra Thomas Hobbes e Robert Boyle e tra lo stesso John Stuart Mill e William Whewell.
Argomenti trattati e scansione temporale:
1. Introduzione ai temi del corso (due ore);
2. Le origini nell'antica Grecia: Aristotele versus Platone (due ore);
3. "Aristotelismi" versus "platonismi" (due ore);
4. Horror vacui? Il dibattito sul vuoto nel Seicento (quattro ore);
5. Hobbes versus Boyle (quattro ore);
6. Hobbes versus Wallis (quattro ore);
7. Hartlib e il sapere scientifico (quattro ore);
8. Mill versus Whewell (otto ore);
9. Carnap versus Popper (due ore);
10. Conclusioni del corso: controversie e sviluppo del pensiero (due ore).
Eventuali Propedeuticità
No.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
1. Conoscenze e capacità di comprensione: avere acquisito a livello specialistico i contenuti previsti dal programma, comprendendone le linee fondamentali e gli aspetti particolari, anche in prospettiva comparata.
2. Applicazione delle conoscenza e della capacità di comprensione: saper applicare i concetti, le idee, le teorie e le metodologie apprese anche in contesti diversi da quello originario; saper spaziare anche a livello transdiscipliare.
3. Autonomia di giudizio: riflettendo e ragionando sui vari contenuti appresi, sviluppare un pensiero critico, autonomo e flessibile; essere “open-minded”: aperti alla complessità del reale, con un atteggiamento esplorativo e indagatore; essere capaci di mettere in discussione le teorie altrui e anche le proprie.
4. Abilità comunicative: dimostrare di avere acquisito una sicura padronanza, a livello specialistico, del lessico della disciplina e di saperlo utilizzare all’interno di un discorso che sia internamente coerente e logicamente strutturato, secondo una corretta sequenza di argomenti; la capacità argomentativa dovrà esplicarsi nell’uso dell’analisi e della sintesi, dei processi induttivi e deduttivi, nonché nell’applicazione delle tecniche retoriche, fino alla rimodulazione dell’argomento in base al supposto interlocutore.
5. Capacità di apprendimento: saper utilizzare risorse complementari a disposizione oltre ai testi di studio – i materiali inseriti dalla docente nella piattaforma Moodle, ma anche i motori di ricerca del web, gli strumenti bibliografici, ecc. – per creare un personale percorso di approfondimento.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Non prevista.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontale e partecipata.
- Didattica innovativa
Pratica del "Debate".
- Obblighi
No.
- Testi di studio
1. J. Losee, Filosofia della scienza [titolo originale: A Historical Introduction to the Philosophy of Science], il Saggiatore, Milano 2016.
2. R. Invernizzi, Indagini utopiche. Uno studio su Samuel Hartlib, Mimesis, Milano 2010.
3. S. Ricciardo (a cura di), Il dibattito sul vuoto nel XVII secolo. Antologia di testi, Carocci, Roma 2017.
4. Una breve antologia di testi, a cura della docente, messa a disposizione sulla piattaforma Moodle.
- Modalità di
accertamento Esame scritto.
Tipologia di prova: tre quesiti a risposta aperta (spazio per le risposte: venti righe).
Criteri di valutazione:
1. pertinenza e efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma;
2. livello di articolazione delle risposte: chiarezza, logicità, capacità di compiere collegamenti e capacità critica;
3. utilizzo del lessico specifico della disciplina.
Saranno attribuiti da 0 a 10 punti a quesito (valutazione massima: 30/30, con lode se tutte le risposte raggiungono il livello di eccellenza; valutazione minima per il superamento della prova: 18/30).
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Per dare la possibilità alle studentesse e agli studenti non frequentanti di compensare con lo studio autonomo quanto è svolto durante le lezioni, si consiglia la fruizione di tutti i materiali inseriti nella piattaforma blended (slide, esercitazioni, materiale integrativo) particolarmente utili alla piena comprensione dei contenuti del programma.
- Obblighi
No.
- Testi di studio
1. J. Losee, Filosofia della scienza [titolo originale: A Historical Introduction to the Philosophy of Science], il Saggiatore, Milano 2016.
2. R. Invernizzi, Indagini utopiche. Uno studio su Samuel Hartlib, Mimesis, Milano 2010.
3. S. Ricciardo (a cura di), Il dibattito sul vuoto nel XVII secolo. Antologia di testi, Carocci, Roma 2017.
4. Una breve antologia di testi, a cura della docente, messa a disposizione sulla piattaforma Moodle.
- Modalità di
accertamento Esame scritto.
Tipologia di prova: tre quesiti a risposta aperta (spazio per le risposte: venti righe).
Criteri di valutazione:
1. pertinenza e efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma;
2. livello di articolazione delle risposte: chiarezza, logicità, capacità di compiere collegamenti e capacità critica;
3. utilizzo del lessico specifico della disciplina.
Saranno attribuiti da 0 a 10 punti a quesito (valutazione massima: 30/30, con lode se tutte le risposte raggiungono il livello di eccellenza; valutazione minima per il superamento della prova: 18/30).
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Per qualsiasi chiarimento, gli/le studenti/esse (specialmente i/le non frequentanti) sono invitati/e a contattare la docente.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 04/08/2024 |