PEDAGOGIA SPECIALE CORSO AVANZATO
SPECIAL NEEDS PEDAGOGY ADVANCED COURSE
A.A. | CFU |
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2024/2025 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Patrizia Gaspari | Mercoledì dalle 18:00-19:00; Giovedì 18:00-19:00 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Le vie di accesso al valore epistemologico, socio-culturale, antropologico- educativo della Pedagogia Speciale, declinata in ottica inclusiva, sono caratterizzate dalle multiformi e poliedriche categorie, di natura complessa e pluralistica, della diversità e della differenza. In particolare, le fondamenta epistemologiche della Pedagogia speciale, oggi, richiedono continui ripensamenti alla luce delle rapide trasformazioni della vita associata e delle contaminazioni interdisciplinari dovute alle incessanti operazioni dialettiche di riadattamento. La pedagogia speciale è una disciplina sempre in progress, costantemente chiamata a rivedere i suoi costrutti teorici, le buone pratiche, i soggetti-oggetti d'indagine, la terminologia, i metodi e le direzioni di senso della ricerca, con uno stile tipico di chiè abituato ad "abitare" i luoghi di frontiera interrogandoli e interrogandosi. Il corso è finalizzato all'acquisizione dei principi teorici e metodologici della Pedagogia Speciale interpretata come scienza dell'integrazione e dell'inclusione delle persone con disabilità e con "Bisogni Educativi Speciali". In questa sede diviene di particolare importanza compiere un’attenta riflessione critica sulla quaestio epistemologica della Pedagogia Speciale che va intesa come scienza dell'inclusione, del riconoscimento e della piena valorizzazione dei potenziali educativi dei soggetti con disabilità e con “Bisogni Educativi Speciali”, oltrepassando i rischi limitativi di interpretazioni riduzionistiche e tecnicistiche, sempre più egemoni, dei linguaggi della medicalizzazione e della psicologizzazione delle diversità. Particolare rilievo assume il passaggio dalla logica integrativa a quella del processo d'inclusione scolastica e sociale. Il corso mira alla padronanza dei principali concetti di diversità, deficit, handicap, integrazione, inclusione, individualizzazione, personalizzazione, cura, aiuto, partendo dall'analisi delle categorie di disabilità, fino a giungere al dibattito sui "Bisogni Educativi Speciali" e sul ruolo svolto dall'insegnante specializzato di sostegno. La conoscenza delle teorie e delle pratiche educative riguardanti l'integrazione e l'inclusione scolastica e sociale degli alunni con disabilità e con "Bisogni Educativi Speciali" e dei relativi modelli progettuali da adottare rappresenta un elemento essenziale per l'esercizio di un'adeguata ed aggiornata professionalità. Da tale angolazione prospettica, l'attenzione verrà focalizzata sulle categorie della cura educativa e dell'aiuto, quali elementi fondativi della Pedagogia Speciale, indispensabili, soprattutto, nella costruzione di un adeguato ed aggiornato bagaglio teorico-pratico di conoscenze, abilità e competenze di natura progettuale per gli educatori socio-pedagogici, gli insegnanti specializzati ed i pedagogisti. Sarà, inoltre, necessario padroneggiare strategie, metodi e buone pratiche inclusive utilizzando i principali modelli progettuali di natura integrata e reticolare per far sì che ogni persona, indipendentemente dal suo "status" di disabilità, fragilità e vulnerabilità sociale, raggiunga un buon livello di inclusione sociale, cittadinanza attiva, accessibilità ed appartenenza al comune e democratico contesto sociale. La cura educativa, l'aiuto, quindi, verranno ulteriormente indagati ed approfonditi nelle complesse, poliedriche e possibili declinazioni implicanti il superamento di astratte teorizzazioni filosofiche per offrirsi come strumenti operativi, organizzativi e gestionali capaci di affrontare le particolari situazioni, spesso emergenziali, delle persone in difficoltà. Una fondamentale importanza sarà data alla riflessione critica riferita al ruolo svolto dall'approccio narrativo nella formazione dei professionisti della cura educativa e dell'aiuto. Nella seconda parte del programma verranno illustrate le valenze inclusive e di cura della narrazione all'interno della Pedagogia speciale, focalizzando l'attenzione soprattutto sul raporto dialettico esistente tra inclusione, cura e narrazione .
Programma
L'insegnamento affronterà i seguenti argomenti secondo l'ordine indicato:
- La Pedagogia Speciale e le questioni epistemologiche: le logiche dei sentieri e dei confini
- Le definizioni della Pedagogia speciale
- La Pedagogia Speciale e il dialogo con le altre scienze
- Per una Pedagogia Speciale dell'inclusione
- Complessità e diversità
- Educare alle diversità: le nuove professioni educative
- La cura educativa, la relazione d'aiuto e la riprogettazione esistenziale
- Narrazione, cura e resilienza
- Narrazione e riprogettazione esistenziale
- La narrazione come linguaggio e strumento inclusivo
- La narrazione come linguaggio-strumento e "gesto" di cura
- Narrazione e inclusione
- Narrazione e formazione
- Narrazzzione ed accettazione della condizione di disabilità
- Narrazione ed autobiografia: le storie di vita "speciali"
- La narrazione come strumento e metodii di lavoro
Analiticamente il corso è finalizzato alla conoscenza, alla comprensione e alla padronanza di:
- indicatori di qualità dell'inclusione sociale - modelli progettuali a confronto per passare dalla cura individuale alla cura del territorio
- lavoro di équipe, supervisione, progettazione e coordinamento delle attività inclusive extrascolastiche
- competenze pedagogiche speciali e non, per progettare la riduzione dell'handicap, del disagio, delle situazioni di marginalità e devianza
- cura educativa ed approccio fenomenologico-ermeneutico
- cura educativa, aiuto ed approccio ecologico-sistemico
- strategie e metodi di cura e di aiuto nell'ottica della ridefinizione del Progetto di vita
- teorie, metodi e pratiche narrative come strumenti di cura e di aiuto
- la cura come categoria fondativa della Pedagogia Speciale
- cura, aiuto e professioni educative
- cura educativa come “accompagnamento competente” verso l’inclusione
- modelli progettuali e logiche di rete
- le strategie della relazione d'aiuto in contesti difficili
Eventuali Propedeuticità
non previste
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Alla fine del corso la/o studentessa/e avrà acquisito le: le linee principali del dibattito epistemologico nell'ambito della Pedagogia Speciale con particolare riferimento ai suoi elementi costitutivi (problemi e metodi) e ai rapporti con le altre scienze dell’educazione; capacità di individuare, definire e confrontare le fondamentali caratteristiche degli approcci teorici e metodologici della Pedagogia Speciale con particolare riferimento ai processi inclusivi scolastici e sociali conoscenze e competenze necessarie ad individuare, definire e confrontare le differenti caratteristiche degli approcci teorico-metodologici della Pedagogia Speciale e della Pedagogia della marginalità e della devianza orientati in ottica inclusiva conoscenza e competenze speciali e non dei professionisti della cura e dell'aiuto conoscenze e competenze riferite alle molteplici declinazioni delle categorie della cura educativa e dell'aiuto.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding). Alla fine del corso la/o studentessa/e dovrà dimostrare la capacità di: conoscere e comprendere i concetti e le teorie previsti dal corso; riconoscere le diverse impostazioni teoriche ed operare concettualmente con esse; analizzare le caratteristiche di alcuni strumenti inclusivi riferiti all'elaborazione di Progetti di vita inclusivi analizzare criticamente i diversi modelli progettuali di buone pratiche di cura e di aiuto orientate all'inclusione sociale.
3. Autonomia di giudizio (making judgements). Al termine del corso la/o studentessa/e dovrà dimostrare l’attitudine a: usare conoscenze e concetti che consentano di ragionare secondo le logiche plurali e aperte della disciplina; individuare metodologie di intervento adeguate ai diversi contesti saper prospettare ipotesi di intervento e far fronte a casi pedagogici riferiti all'inclusione sociale.
4. Abilità comunicative (communication skills). Al termine del corso la/o studentessa/e dovrà aver acquisito la capacità di: · utilizzare il lessico specifico della disciplina nelle sue accezioni di riflessione e prassi operative sul campo; · saper comunicare con strumenti congruenti affrontati durante il corso di insegnamento. · comunicare con il linguaggio disciplinare specifico con gli operatori del territorio.
5. Capacità di apprendere (learning skills). Al termine del corso la/o studentessa/e avrà acquisito la capacità di: analizzare e valutare criticamente, nei loro aspetti riflessivi ed epistemologici, i costrutti della disciplina relativi ai principali contesti formativi nel sociale · indagare autonomamente le problematiche relative ai diversi contesti d'intervento.
6· Reperire le fonti necessarie allo sviluppo di riflessioni critiche e alla realizzazione di progetti finalizzati all'integrazione e all'inclusione sociale · costruire buone pratiche di intervento ed itinerari progettuali relativi a soggetti con disabilità e a persone in situazione di marginalità.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
"Sone previste prove di valutazione formativa in itinere (autovalutazione) in presenza e/o online sulla piattaforma moodle › blended.uniurb.it."
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Il corso sarà organizzato utilizzando una didattica "plurale" basata su lezioni frontali, ma anche tesine, video, ricerche individuali, esercitazioni laboratoriali, seminari, dibattiti su specifiche tematiche, lavori di gruppo ecc.
All'interno del corso per incentivare la didattica innovativa sono previsti alcuni momenti di attività laboratoriale riferiti al Progetto narrativo intitolato: "Incontrare la diversità:una sensibile conoscenza", con l'utilizzo di metodi di ricerca mista qualitativa e quantitativa.
Si prevede apposito momento di valutazione formativa su alcune tematiche affrontate, senza sospensione delle lezioni.
- Didattica innovativa
Il corso sarà organizzato utilizzando una didattica "plurale" basata su lezioni frontali, ma anche tesine, video, ricerche individuali, esercitazioni laboratoriali, seminari, dibattiti su specifiche tematiche, lavori di gruppo ecc.
All'interno del corso per incentivare la didattica innovativa sono previsti alcuni momenti di attività laboratoriale riferiti al Progetto narrativo intitolato: "Incontrare la diversità:una sensibile conoscenza", con l'utilizzo di metodi di ricerca mista qualitativa e quantitativa.
Si prevede apposito momento di valutazione formativa su alcune tematiche affrontate, senza sospensione delle lezioni.
- Obblighi
Non è previsto obbligo di frequenza.
- Testi di studio
I testi ufficiali sono:
1. I testi ufficiali di studio sono : P. Gaspari, La Pedagogia speciale oggi. Le conquiste, i dilemmi e le possibili evoluzioni. Franco Angeli, Milano, 2023. (pp.287).
2. P. Gaspari, Cura educativa, relazione d'aiuto e inclusione. Le categorie fondative della Pedagogia speciale nelle professionalità educative, Anicia, Roma, 2021. (pp. 238).
3. P. Gaspari, Lo sguardo narrativo della Pedagogia speciale inclusiva, Franco Angeli, Milano, 2024, in preparazione, (pp. 200).
- Modalità di
accertamento L’accertamento degli apprendimenti avverrà grazie ad un esame finale realizzato in modalità scritta con risposte aperte (ad es., saggio breve con limiti di spazio e tempo) in quanto l’obiettivo della prova è principalmente quello di verificare la capacità di utilizzare conoscenze e concetti che consentano di riflettere seguendo la specifica logica epistemica della disciplina. Diviene di particolare importanza individuare e definire i principali costrutti teorici relativi ai processi inclusivi; elaborare alcuni efficaci strumenti pedagogico-didattici; saper costruire ipotesi di intervento funzionali ai bisogni formativi dei soggetti con disabilità e BES
I criteri di valutazione utilizzati per le prove sono:
- pertinenza ed efficacia delle risposte in relazione ai contenuti del programma;
- livello di articolazione della risposta;
- adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato.
Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di valori/giudizi a quattro livelli. Il voto della prova scritta è espresso in trentesimi.
Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Per dare la possibilità alle studentesse e agli studenti non frequentanti di compensare con lo studio autonomo quanto è svolto durante le lezioni, si consiglia la fruizione di tutti i materiali inseriti nella piattaforma blended (slide, esercitazioni, materiale integrativo) particolarmente utili alla piena comprensione dei contenuti del programma.
- Obblighi
Non è previsto obbligo di frequenza
- Testi di studio
I testi ufficiali sono:
1. I testi ufficiali di studio sono : P. Gaspari, La Pedagogia speciale oggi. Le conquiste, i dilemmi e le possibili evoluzioni. Franco Angeli, Milano, 2023. (pp.287).
2. P. Gaspari, Cura educativa, relazione d'aiuto e inclusione. Le categorie fondative della Pedagogia speciale nelle professionalità educative, Anicia, Roma, 2021. (pp. 238).
3. P. Gaspari, Lo sguardo narrativo della Pedagogia speciale inclusiva, Franco Angeli, Milano, 2024, in preparazione, (pp. 200).
- Modalità di
accertamento L’accertamento degli apprendimenti avverrà grazie ad un esame finale realizzato in modalità scritta con risposte aperte (ad es., saggio breve con limiti di spazio e tempo) in quanto l’obiettivo della prova è principalmente quello di verificare la capacità di utilizzare conoscenze e concetti che consentano di riflettere seguendo la specifica logica epistemica della disciplina. Diviene di particolare importanza individuare e definire i principali costrutti teorici relativi ai processi inclusivi; elaborare alcuni efficaci strumenti pedagogico-didattici; saper costruire ipotesi di intervento funzionali ai bisogni formativi dei soggetti con disabilità e BES.
Nello specifico:
I criteri di valutazione utilizzati per le prove sono:
- pertinenza ed efficacia delle risposte in relazione ai contenuti del programma;
- livello di articolazione della risposta;
- adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato.
Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di valori/giudizi a quattro livelli. Il voto della prova scritta è espresso in trentesimi.
Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Durante il corso saranno effettuate esercitazioni didattiche individuali e in piccolo medio-gruppo di studentesse/i sulla progettazione educativo-didattica elaborata in chiave inclusiva al fine di acquisire elementi di valutazione sul livello di padronanza raggiunto dagli studenti.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 07/09/2024 |