FILOSOFIA DELLE SCIENZE SOCIALI
PHILOSOPHY OF SOCIAL SCIENCES
A.A. | CFU |
---|---|
2024/2025 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Rosanna Castorina | Venerdì 15.00-17.00, in modalità telematica, previo appuntamento via email. |
Didattica in lingue straniere |
---|
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
L'insegnamento si propone di fornire alle studentesse e agli studenti gli strumenti critico-interpretativi per comprendere e analizzare i processi di definizione della devianza, fornendo un’ampia contestualizzazione storica e teorica e approfondendo la tematica del controllo sociale e dei saperi/poteri disciplinari.
Programma
L'insegnamento è suddiviso in due parti. Nella prima parte si analizza il rapporto tra costruzione dell’ordine sociale e categorie della marginalità-devianza, attraverso un percorso che mira ad approfondire le principali teorie politico-sociali moderne e contemporanee ed il riflesso di queste sulle teorie della devianza e della marginalità. Nella seconda parte si approfondiscono le tematiche del potere punitivo, nonché della nascita e dello sviluppo dei poteri e dei saperi disciplinari nel contesto delle istituzioni moderne.
Programma esteso.
-Lezione 1. Introduzione: concezioni dell’ordine sociale e rappresentazioni del criminale e della criminalità.
-Lezione 2. Dalla teoria del contratto sociale all’Illuminismo di Cesare Beccaria.
-Lezione 3. Positivismo e Scuola positiva.
-Lezione 4. Sociologia della devianza di Émile Durkheim.
-Lezione 5. La crisi del concetto di Stato tra Ottocento e Novecento (Weber, Kelsen, Schmitt).
-Lezione 6. Controllo sociale e devianza nella Scuola di Chicago.
-Lezione 7. La costruzione di una “democrazia di massa” nel New Deal di Roosvelt (Mead, Dewey, Wright Mills).
-Lezione 8. La teoria dell’associazione differenziale.
-Lezione 9. Il controllo sociale tra paradigma consensuale e teoria dell’anomia (Parsons e Merton).
-Lezione 10. Dalle teorie dell’etichettamento alla criminologia critica (Neo-Chicagoans, Matza, etnometodologia, Goffman e Foucault).
-Lezione 11. I decenni della crisi: "ecologia della paura".
-Lezione 12. La questione criminale in Europa e in Italia: il caso dell’immigrazione.
-Lezione 13. Il diritto di punire e il potere disciplinare.
-Lezione 14. Dallo splendore dei supplizi alla "dolcezza delle pene".
-Lezione 15. La disciplina: iI corpi docili e le tecniche dell’addestramento.
-Lezione 16. Il panoptismo e il carcerario.
Eventuali Propedeuticità
Nessuna propedeuticità.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Descrittori di Dublino
Per superare l'esame, gli studenti dovranno:
a) Dimostrare di aver compreso i principali contenuti del corso, mediante uno studio non meramente mnemonico. Dimostrare di aver acquisito uno sguardo critico, mediante la capacità di rielaborare le principali categorie politico-sociali e analizzando con sguardo diacronico le trasformazioni storiche oggetto del programma (knowledge and understanding).
b) Discutere problemi teorici e saperli esporre con proprietà di linguaggio e di argomentazione. Essere capaci di fare collegamenti interdisciplinari. Estrapolare dai contenuti teorici e dagli esempi pratici presentati un sapere “situato” e rapportabile all’esperienza professionale (applying knowledge and understanding).
c) Dimostrare la capacità di integrare autonomamente le proprie conoscenze e di sviluppare curiosità e spirito critico, attraverso l'attiva partecipazione a dibattiti con gli altri studenti. Partecipare attivamente ai momenti di riflessione proposti dalla docente a partire da stimoli presentati in aula ed essere capaci di argomentare un brano antologico o altro materiale didattico di supporto (making judgements).
d) Saper esporre in maniere efficace e chiara concetti teorici. Acquisire il linguaggio tecnico della disciplina (communication skills).
e) Sviluppare metacompetenze di apprendimento e capacità di gestire autonomamente e valutare criticamente il proprio metodo di studio. Apprendere dal confronto con il docente e gli altri studenti (learning skills).
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Seminari e altre attività di possibile interesse degli studenti saranno comunicate in aula all'inzio del corso.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali di tipo interattivo.
- Didattica innovativa
Le lezioni potranno essere integrate da attività laboratoriali di gruppo (debates, compiti di realtà), proposte anche attraverso la piattaforma Moodle, seguite da discussione collettiva in aula.
- Obblighi
Studio dei testi indicati.
- Testi di studio
-Melossi D., Stato, controllo sociale, devianza, Mondadori, Milano, 2002.
-Foucault M., Sorvegliare e punire. Nascita della prigione, Einaudi, Torino, 2014.
- Modalità di
accertamento La verifica dell’apprendimento avverrà tramite colloquio orale individuale. La valutazione verterà sulla conoscenza dei contenuti dei libri di testo e degli altri eventuali materiali didattici forniti dalla docente. Sarà valorizzata in maniera particolare la capacità di rielaborazione e di argomentazione critica dei temi trattati e la proprietà di linguaggio (padronanza del linguaggio tecnico disciplinare).
Criteri e parametri di valutazione.
-Daranno luogo a valutazione eccellente: la conoscenza approfondita e articolata delle tematiche e degli autori trattati; la capacità di fare collegamenti tra gli argomenti; la capacità di sviluppare riflessioni critiche a sostegno dell’argomentazione; la capacità di problematizzare e contestualizzare le teorie a livello storico; la capacità di supportare le argomentazioni con brani antologici forniti dal docente a lezione; la capacità di formulare esempi pertinenti; la capacità di saper padroneggiare pienamente il linguaggio specifico della disciplina.
-Daranno luogo a valutazione buona: una buona conoscenza generale delle tematiche e degli autori trattati; una relativa capacità critica e di collegamento dei temi trattati; un linguaggio appropriato e l’uso di alcuni termini specifici della disciplina; la capacità di formulare esempi a partire dagli stimoli forniti dalla docente.
-Daranno luogo a valutazione sufficiente: una conoscenza meramente mnemonica ma che dimostra almeno un livello sufficiente di comprensione delle tematiche trattate; presenza di lievi lacune nella conoscenza dei fenomeni storici e sociali trattati; capacità di espressione limitata ma comunque comprensibile; sufficiente conoscenza del linguaggio specifico della disciplina.
-Daranno luogo a valutazione insufficiente: scarsa o nulla conoscenza dei contenuti e degli autori trattati; incapacità di argomentazione critica e di problematizzazione; lacune formative; uso di un linguaggio inappropriato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale, che si consiglia di integrare con colloqui con la docente, su appuntamento, nel caso di difficoltà di comprensione dei testi.
- Obblighi
Studio dei testi indicati.
- Testi di studio
-Melossi D., Stato, controllo sociale, devianza, Mondadori, Milano, 2002.
-Foucault M., Sorvegliare e punire. Nascita della prigione, Einaudi, Torino, 2014.
- Modalità di
accertamento La verifica dell’apprendimento avverrà tramite colloquio orale individuale. La valutazione verterà sulla conoscenza dei contenuti dei libri di testo e degli altri eventuali materiali didattici forniti dalla docente. Sarà valorizzata in maniera particolare la capacità di rielaborazione e di argomentazione critica dei temi trattati e la proprietà di linguaggio (padronanza del linguaggio tecnico disciplinare).
Criteri e parametri di valutazione.
-Daranno luogo a valutazione eccellente: la conoscenza approfondita e articolata delle tematiche e degli autori trattati; la capacità di fare collegamenti tra gli argomenti; la capacità di sviluppare riflessioni critiche a sostegno dell’argomentazione; la capacità di problematizzare e contestualizzare le teorie a livello storico; la capacità di supportare le argomentazioni con brani antologici forniti dal docente a lezione; la capacità di formulare esempi pertinenti; la capacità di saper padroneggiare pienamente il linguaggio specifico della disciplina.
-Daranno luogo a valutazione buona: una buona conoscenza generale delle tematiche e degli autori trattati; una relativa capacità critica e di collegamento dei temi trattati; un linguaggio appropriato e l’uso di alcuni termini specifici della disciplina; la capacità di formulare esempi a partire dagli stimoli forniti dalla docente.
-Daranno luogo a valutazione sufficiente: una conoscenza meramente mnemonica ma che dimostra almeno un livello sufficiente di comprensione delle tematiche trattate; presenza di lievi lacune nella conoscenza dei fenomeni storici e sociali trattati; capacità di espressione limitata ma comunque comprensibile; sufficiente conoscenza del linguaggio specifico della disciplina.
-Daranno luogo a valutazione insufficiente: scarsa o nulla conoscenza dei contenuti e degli autori trattati; incapacità di argomentazione critica e di problematizzazione; lacune formative; uso di un linguaggio inappropriato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
L'esame e la bibliografia potranno essere in lingua inglese su richiesta dello studente.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 28/06/2024 |