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DIRITTI DELLE PARI OPPORTUNITÀ
THE RIGHTS OF EQUAL OPPORTUNITIES

A.A. CFU
2024/2025 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Luciano Angelini Su appuntamento, richiesto e concordato via email. Nel semestre di lezioni, prima e dopo lo svolgimento delle stesse, come da calendario
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Francese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si propone di offrire agli studenti e alle studentesse gli elementi necessari per un inquadramento sistematico dei diversi diritti delle pari opportunità e non discriminazione presenti nell'ordinamento sovranazionale e in quello interno, con prioritaria attenzione ai rapporti di lavoro.

A partire da una ricostruzione della valenza del principio d'eguaglianza formale e sostanziale nella Costituzione Repubblicana, nel diritto internazionale e in quello dell'Unione Europea, verrà proposta una disamina delle diverse fattispecie del diritto antidiscriminatorio, nonché degli orientamenti della giurisprudenza della Corte di Giustizia, della Corte europea dei diritti dell'Uomo e della Corti nazionali.

La metodologia del corso, che coniuga la didattica tradizionale (lezioni frontali) a tecniche innovativo-sperimentali (Debate, Flipped Learning e utilizzo della piattaforma Moodle-blended learning), è finalizzata a sviluppare sia le conoscenze cognitive di base, sia le conoscenze cognitive superiori. In tal modo, attraverso il confronto diretto con il docente e il lavoro in classe (Teaching Working Class), si vuole sollecitare il processo di apprendimento attraverso un più efficace coinvolgimento degli studenti e una migliore organizzazione del materiale, per agevolare i processi di conoscenza durante lo svolgimento del corso.

Programma

1. Introduzione al Corso. Eguaglianza, parità di trattamento e non discriminazione. In particolare, nel diritto del lavoro

2. Eguaglianza formale e sostanziale nella Costituzione Repubblicana

2.1. Le pari opportunità nella rappresentanza politica. Cenni

3. Eguaglianza e non discriminazione nell’Ordinamento internazionale. La CEDU e le Convenzioni OIL. Cenni

4. La genesi e lo sviluppo dei principi di eguaglianza, parità di trattamento e non discriminazione e la loro funzione essenziale nel processo di integrazione europea. Fonti e ambiti di applicazione  

4.1. Tra cittadinanza italiana ed europea. I diritti fondamentali degli “stranieri”. L’accesso al “Welfare” e al mercato dei beni e dei servizi. I cittadini extracomunitari

5. Dal “vecchio al nuovo” diritto antidiscriminatorio comunitario. Le nozioni. Discriminazione diretta, indiretta, molestie, molestie sessuali, azioni positive

6. I fattori di discriminazione “vietati”, nelle direttive e nei pronunciamenti della Corte di Giustizia: genere, razza e origine etnica, religione, disabilità. età, orientamento sessuale.  In particolare, la prospettiva dei rapporti di lavoro

7. Pari opportunità e divieti di discriminazione nel Diritto del lavoro italiano. Dallo Statuto dei lavoratori al Codice delle Pari opportunità (d. lgs. n. 198/2006)

8. Le “nuove” nozioni. Parità effettiva e azioni positive

9.  Il ruolo delle Istituzioni di parità di genere, prima e dopo il d. lgs. 151/2015

10. Sul ruolo della "società civile" e della contrattazione collettiva

11. Gli strumenti per il contrasto alle discriminazioni. La tutela giurisdizionale

12. Rassegna casistica degli orientamenti giurisprudenziali più recenti

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Conoscenza e capacità di comprensione: al termine del corso lo studente avrà una conoscenza completa del diritto antidiscriminatorio europeo.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate: lo studente sarà in grado di comprendere e interpretare la giurisprudenza della Corte di Giustizia e della Corte europea dei diritti dell'Uomo.

Autonomia di giudizio: lo studente avrà la capacità di interpretare le fonti del diritto europee ed italiane.

Abilità comunicative: lo studente sarà in grado di intervenire in un dibattito in materia di diritto antidiscriminatorio

Capacità di apprendere: lo studente dovrà essere capace di orientarsi nella ricerca della giurisprudenza e della normativa comunitaria e nazionale.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Con gli studenti e le studentesse frequentanti sarà possibile concordare l'utilizzo di specifici materiali di approfondimento e lo svolgimento di test di autovalutazione al fine di supportare le attività di studio.  


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Il Corso si terrà nel secondo semestre.

La didattica in presenza si svolgerà in modalità tradizionale (lezioni frontali) e in modalità innovativa (Teaching Working Class).  Le attività didattiche saranno arricchite da approfondimenti che gli studenti svolgeranno utilizzando la Piattaforma Moodle di Ateneo. Inoltre, il corso sarà accompagnato da una articolata attività di tutorato.

Le lezioni in Teaching Working Class e le attività di tutorato hanno l’obiettivo di fornire agli studenti un’occasione di approfondimento e spunti di riflessione sulle tematiche più rilevanti.

In accordo con gli studenti potranno essere organizzati ricevimenti collettivi in modalità mista, finalizzati a fornire chiarimenti e a svolgere un eventuale ripasso degli argomenti-chiave del programma affrontato a lezione.

Didattica innovativa

Flipped learning (2-3 incontri)

Obblighi

Frequenza di almeno 2/3 delle lezioni previste in calendario

Testi di studio

1.  Barbera M., Guariso A. (a cura), La tutela antidiscriminatoria, Fonti Strumenti Interpreti, Giappichelli Editore, 2020.

2. Aa. V.v.. Decreto legislativo 11 aprile 2006 n. 198 - Codice delle Pari Opportunità tra uomo e donna, in De Luca Tamajo M. e Mazzotta O. (a cura di), Commentario breve alle leggi sul Lavoro, 2022  (disponibile sulla Piattaforma Blended) 

3. 3. Barbera M., Borelli S., Principio di eguaglianza e divieti di discriminazione, WP CSDLE "Massimo D'Antona".IT - 451/2022 (disponibile sulle Piattaforma Blended)

Modalità di
accertamento

La prova di esame consiste in una approfondita discussione orale, basata su almeno tre domande, durante la quale gli studenti e le studentesse dovranno dimostrare, oltre alla conoscenza dei materiali di studio indicati, anche la capacità di inquadrare gli argomenti che verranno trattati nel più ampio contesto giuridico-ordinamentale in cui devono essere correttamente collocati. In tale prospettiva, la prova orale si rivela più adatta a verificare il livello delle conoscenze acquisiste e il possesso di un adeguato linguaggio giuridico. 

    Gli studenti e le studentesse che abbiano assiduamente frequentato le lezioni potranno sostenere, alternativamente mediante apposito colloquio orale o test scritto a risposta multipla, una verifica intermedia relativamente alle tematiche inerenti la Parte generale del Corso.  Anche in tale caso, la verifica finale sarà svolta in forma esclusivamente orale.

    La Prova orale consente di valutare nel modo più completo, oltre che la capacità comunicativa dello studente, l'acquisizione delle capacità analitiche e critiche richieste allo studente in considerazione della complessità delle tematiche e delle argomentazioni oggetto del corso di cui deve dimostrare la conoscenza e la comprensione.

     I criteri di valutazione e i punteggi sono determinati secondo la seguente scala:

    • meno di 18/30: livello di competenza insufficiente. ll candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
    • 18-20/30: livello di competenza sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
    • 21-23/30: livello di competenza pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
    • 24-26/30: livello di competenza: buono. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
    • 27-29/30: livello di competenza molto buono. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
    • 30-30 e lode: livello di competenza eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”. 
    Disabilità e DSA

    Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

    A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

    Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

    Modalità didattiche

    Studio individuale dei testi di riferimento. Al fine di approfondire alcuni argomenti, è possibile leggere (ma non costituisce obbligo) altri contributi forniti dal docente sulla Piattaforma Blended

      Testi di studio

      1. .Barbera M., Guariso A. (a cura di), La tutela antidiscriminatoria, Fonti Strumenti Interpreti, Giappichelli Editore, 2020

      2. Aa. V.v.. Decreto legislativo 11 aprile 2006 n. 198 - Codice delle Pari Opportunità tra uomo e donna, in De Luca Tamajo R. e Mazzotta O. (a cura di), Commentario breve alle leggi sul Lavoro, 2022  (disponibile sulla Piattaforma Blended) 

      3. Barbera M., Borelli S., Principio di eguaglianza e divieti di discriminazione, WP CSDLE "Massimo D'Antona".IT - 451/2022 (disponibile sulle Piattaforma Blended)

      Per dare la possibilità alle studentesse e agli studenti non frequentanti di compensare con lo studio autonomo quanto è svolto durante le lezioni, con riferimento ai medesimi contenuti del programma ai fini di promuoverne la piena comprensione, si consiglia la consultazione del seguente volume liberamente scaricabile dalla Piattaforma Blended che contiene riferimenti normativi essenziali e descrizione dei principali casi giurisprudenziali a livello internazionale ed europeo

      Agenzia Dell'Unione Europea per i Diritti fondamentali, Manuale di Diritto Europeo della non discriminazione, 2018.

      Nella stessa Piattaforma Blenden saranno resi disponibili anche altri strumenti di supporto allo studio liberamente consultabili (slide, articoli brevi, schemi, schede).

      Modalità di
      accertamento

      Prova orale. Tale modalità di accertamento consente di valutare nel modo più completo, oltre che la capacità comunicativa degli studentui, l'acquisizione delle capacità analitiche e critiche richieste allo studente in considerazione della complessità delle tematiche e delle argomentazioni oggetto del corso di cui deve dimostrare la conoscenza e la comprensione.

       I criteri di valutazione e i punteggi sono determinati secondo la seguente scala:

      • meno di 18/30: livello di competenza insufficiente. ll candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
      • 18-20/30: livello di competenza sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
      • 21-23/30: livello di competenza pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
      • 24-26/30: livello di competenza: buono. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
      • 27-29/30: livello di competenza molto buono. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
      • 30-30 e lode: livello di competenza eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”. 
      Disabilità e DSA

      Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

      A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

      « torna indietro Ultimo aggiornamento: 21/10/2024


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