PSICOLOGIA GIURIDICA E PENITENZIARIA
LEGAL AND PENITENTIAL PSYCHOLOGY
A.A. | CFU |
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2024/2025 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Daniela Maria Pajardi | Su appuntamento online o in presenza da richiedere inviando una mail a daniela.pajardi@uniurb.it: mercoledì alle 18.30 durante il periodo di lezione o in altre giornate da concordare |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di analizzare i rapporti tra psicologia e diritto e gli argomenti di maggiore collaborazione scientifica e peritale, sia nell’ambito dei minori (affidamento dei minori nei casi di separazione, ecc.) sia in quello degli adulti (danno psichico, idoneità genitoriale, ecc.) e di inquadrare i tempi principali della psicologia penitenziaria, della condizione del detenuto e delle attività trattamentali che lo psicologo può svolgere.
Durante le lezioni è prevista l’organizzazione di incontri con alcuni operatori (magistrati, avvocati, consulenti tecnici, operatori penitenziari), nonché la discussione di casi.
L’insegnamento focalizza i temi della psicologia giuridica in ambito civile e penitenziario, ponendosi in modo complementare all’insegnamento di “Psicologia della devianza e criminologia” del secondo anno che si focalizza invece sui temi in ambito penale.
Programma
Programma
1. Premesse sulla psicologia giuridica
2. Finalità e metodologia della perizia in ambito giudiziario
3. La separazione e il divorzio dei coniugi e l’affidamento dei figli
4. L’adozione nazionale ed internazionale e l’affido eterofamiliare
5. La valutazione del danno alla persona
6. La psicologia penitenziaria e la condizione carceraria
7. Il ruolo dello psicologo in ambito penitenziario
8. La comunicazione e le relazioni interpersonali nel contesto giudiziario e penitenziario
9. Elementi essenziali su abuso e maltrattamento, imputabilità adulti e minori
Prima settimana. Presentazione del corso e delle modalità di esame. Introduzione alla psicologia giuridica e alla specificità del contesto peritale rispetto al contesto clinico.
Psicologia penitenziaria e le criticità del cotesto carcerario
Seconda e terza settimana. Presentazione del tema del carcere, aspetti organizzativi, istituzionali e il ruolo dello psicologo.
Quarta settimana. La condizione della donna detenuta e le crriticità del carcere. La giustizia riparativa
Quinta settimana. Separazione e divorzio e affidamento dei figli minori. e la Riforma Cartabia. Il quesito del giudice e il ruolo del CTU/CTP.Aspetti teorici e metodologici e presentazione di un caso.
Sesta settimana.Strumenti di valutazione delle competenze genitoriali e clinico-forensi. L'ascolto del minore in ambito civile e penale.
Settima settimana. Prospettive professionali e formative dello psicologo giuridico e penitenziario. Riesame delle tematiche principali del corso. Ripasso generale e esempi di esame.
Eventuali Propedeuticità
Nessuna propedeuticità
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
In rapporto all'insegnamento lo studente deve mostrare:
- di aver compreso e conoscere i riferimenti teorici e metodologici della disciplina;
- di aver compreso e conoscere la specificità dell'applicazione della disciplina al contesto forense, le implicazioni professionali e le connessioni interdisciplinari;
- capacità di usare conoscenze e concetti per ragionare in maniera autonoma sulle problematiche della disciplina;
- capacità di usare un linguaggio tecnico appropriato nella comunicazione delle informazioni agli esperti della disciplina, agli interlocutori del diritto e agli utenti.
- capacità di studiare e apprendere in modo autonomo.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Slide lezioni e materiale di approfondimento opzionale.
prove formative rivolte a tutti gli studenti frequentanti e non volte a aiutare lo studente a monitorare il proprio livello di apprendimento e supportare modalità di studio e di espressione delle conoscenze e competenze; il calendario e le modalità verranno comunicate agli studenti a inizio del corso sia a lezione sia tramite piattaforma Blended.
Interventi di culturi della materia con specifiche competenze.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, discussioni di casi e simulazioni
Sono previste durante le lezioni discussione di casi e di perizie e spiegazioni specifiche sulla parte giuridica.
- Didattica innovativa
Problem-based learning: sulla base di alcuni elementi e di esempi di casi reali, decidere la metodologia peritale più opportuna valutandone criticità e risorse.
Learning by doing: lavori in piccoli gruppi su proposte di intervento sull'emergenza penitenziaria
- Obblighi
Nessuno
- Testi di studio
Per la parte di psicologia giuridica:
P.Patrizi “Manuale di psicologia minorile”, Carocci, Roma, 2024.
Per il "curriulum clinico" il manuale è da prepare interamente.
Per il "curriculum giuridico sociale" è esclusa la parte 4.a del manuale e sarà sostituita da materiale sul danno psichico che sarà messo a disposizione sul blended.
Per la parte di psicologia penitenziaria, un libro a scelta tra:
1. Pajardi, D., Rossano, A., Lendaro, C. M. e Romano, C. A. (a cura di). "Donne e carcere", Giuffré Editore, Milano, 2018 ( escluso cap. 1. La vicenda cautelare: presupposti e criteri di scelta delle misure)
2 .Pajardi D. (a cura di) "Oltre a sorvegliare e punire - Esperienze e riflessioni di operatori su trattamento e cura in carcere", Giuffrè, Milano, 2008 (paragrafi n. 1.1; 2.1; 3.1; 4.1 e due capitoli a scelta tra i quattro capitoli del volume: "Pena, detenuti e condizione carceraria.."; "Psicologia, psicologi e ambiti d'intervento"; "Gesti autolesivi in carcere"; "Carcere e immigrazione").
- Modalità di
accertamento Esame orale. E’ richiesta una conoscenza specifica e approfondita degli argomenti, nonché l’acquisizione di un linguaggio appropriato e di un’ottica interdisciplinare, come verrà indicato a lezione e come trattato anche nei libri di testo. Verrà valutata la capacità di rielaborazione critica dei contenuti, l'approfondimento sul piano metodologico, con particolare riferimento alla capacità di distinguere teorie e metodi specifici della psicologia giuridica e penitenziaria rispetto agli altri contesti di applicazione della psicologia.
E' prevista una prova intermedia ufficiale che sarà fissata nel periodo indicato dall'Ateneo (28-31 ottobre) a cui potranno accedere gli studenti immatricolati. Questa prova sarà scritta.
Programma e data della prova intermedia verranno indicati a lezione e sul blended.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
"Per dare la possibilità alle studentesse e agli studenti non frequentanti di compensare con lo studio autonomo quanto è svolto durante le lezioni, si consiglia la fruizione di tutti i materiali inseriti nella piattaforma blended (slide, esercitazioni, materiale integrativo) particolarmente utili alla piena comprensione dei contenuti del programma".
- Obblighi
Nessuno
- Testi di studio
Come per gli studenti frequentanti
- Modalità di
accertamento Come per gli studnti frequentanti
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 18/09/2024 |