Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL'ATTIVITÀ MOTORIA DELL'ETÀ EVOLUTIVA
THEORY, TECHNIQUES AND TEACHING METHODOLOGY OF PHYSICAL ACTIVITY FOR CHILDREN AND ADOLESCENTS

A.A. CFU
2024/2025 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Samantha Cremonesi Dopo lezione o per appuntamento (valeria.bin@uniurb.it)

Assegnato al Corso di Studio

Scienze Motorie, Sportive e della Salute (L-22)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso intende fornire i fondamentali aspetti teorici, tecnici e didattici dell’attività motoria in prospettiva ludica, a scuola e nel tempo libero, per l’età evolutiva. La corporeità del bambino riveste un ruolo insostituibile negli apprendimenti, nel processo di socializzazione, nella maturazione della personalità attraverso la conoscenza di sé, dei propri limiti e potenzialità. L'azione dell'attività motoria ha come punto di partenza l'educazione attraverso il movimento conosciuto nelle sue componenti fondamentali: corporea, espressiva, comunicativa, relazionale, in funzione della crescita psicofisica individuale consolidando stili di vita corretti e salutari. Ci si prefigge, nello specifico, di analizzare il gioco, l’attività motoria, la disabilità sottolineandone gli elementi-base per i futuri apprendimenti in sinergia con le altre aree  (cognitiva, affettiva, sociale), contribuire alla formazione e sviluppo dell'identità, conquista dell'autonomia e delle competenze dell'alunno anche attraverso una didattica laboratoriale e ludica per valorizzarne la dimensione attiva dell'apprendimento. Un‘attenzione particolare al ruolo del docente-educatore-animatore-facilitatore che dovrà gestire la palestra come luogo relazionale di apprendimenti dove anche il gioco, l’animazione contribuiranno alla crescita dell’Alunno-Persona. Approfondire “la cultura del movimento”, per la formazione del soggetto in età evolutiva, attraverso esperienze interdisciplinari, operative in relazione a sé, agli altri, alle cose e con l'ambiente, per una pedagogia del movimento anche in natura, in ottica inclusiva.

Programma

Il corso mira a promuovere nello studente i seguenti obiettivi specifici:

Parte teorica:

·  Gioco Motricità Disabilità

- Storia del gioco

- Il videogioco: il game del play nel III millennio

- Diritto al gioco e Ordinamenti

- Gioco e Animazione

- Gioco ed Attività Sociali: Studi Scientifici e Review

- Attività motoria e disabilità

·  Educazione ambientale Educazione Motoria Età evolutiva

- Outdoor education - Motricità all’aperto

- Prospettive outdoor ed analisi metodologica-riflessiva di protocolli di ricerca

Laboratorio (parte pratica):

- Didattica ed esperienze di attività motorie, ludiche, di animazione, individuali, a coppie e di gruppo per l'età evolutiva.

- Programmazione di attività espressive. Unità didattiche di apprendimento, piani di lezione con musica a corpo libero, con piccoli, grandi attrezzi, materiali non codificati e di fortuna.

- Ideazione, progettazione e realizzazione di coreografie motorie per l'età evolutiva.

Eventuali Propedeuticità

Per sostenere l'esame orale è necessario aver frequentato il laboratorio motorio (per almeno il 75% delle lezioni previste) dell'insegnamento TTD dell'attività motoria per l'età evolutiva, e aver eseguito la valutazione pratica con valutazione positiva.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).

- Conoscenza delle teorie: sul gioco, sull’animazione;

- conoscenza dei principali elementi dell’attività motoria anche per la disabilità;

- capacità di distinzione e confronto fra le fondamentali caratteristiche delle indicazioni per il curriculum e la progettazione, le strategie didattiche, la conduzione di gruppi, la verifica e la valutazione.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding).

- Conoscenza e comprensione delle teorie e dei concetti previsti dal corso;

- capacità di proporre e valutare soluzioni organizzative e didattiche tramite piani di lezione, attività motoria in ambiente naturale anche in collaborazione con l’extra scuola;

- capacità di riconoscere le fasi fondamentali della progettazione e delle unità di apprendimento anche per le diverse abilità nei diversi ambienti;

- capacità di analizzare studi scientifici e review.

Autonomia di giudizio (making judgements).

- Capacità di individuare metodologie adeguate ai diversi contesti;

- capacità di ipotizzare progettazioni, unità di apprendimento e piani di lezione per i diversi target d’utenza;

- capacità di saper prospettare ipotesi di intervento motorio e didattico per affrontare problematiche anche in presenza di diverse abilità nei diversi ambienti;

- capacità di selezionare strategie didattiche più appropriate, valutare eventi e individuare le questioni chiave rilevanti per il successo formativo.

Abilità comunicative (communication skills).

- Conoscere le tecniche che possono potenziare le capacità comunicative, intellettive e di apprendimento;

- capacità di leggere e interpretare la comunicazione non verbale;

- capacità di sviluppare l’espressività corporea.

Capacità di apprendere (learning skills).

- Capacità di analizzare e valutare criticamente, nei loro aspetti metodologici fondamentali, ricerche, progetti motori condotti in ambito scolastico ed extrascolastico nei diversi ambienti;

- capacità di indagare autonomamente le problematiche relative ai diversi contesti educativi (scuola ed extra-scuola);

- capacità di reperire le fonti bibliografiche necessarie anche attraverso data base e corsi specifici organizzati dal CISDEL, volte allo sviluppo di ricerche educative, sperimentali finalizzate anche a tesi di laurea;

- capacità di costruire strumenti di indagine, rilevare e analizzare dati;

- capacità di ricercare nuove risorse educative-motorie, collaborare nella progettazione e gestione di eventi formativi;

- capacità di collegare teoria a pratica: le conoscenze (lezioni teoriche), unite alle abilità (laboratori pratici) per divenire a competenze.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

E' necessario accordarsi con la docente.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Per il pieno conseguimento degli obiettivi didattici del corso la frequenza alle lezioni frontali è vivamente consigliata, seppur non obbligatoria. Studenti e studentesse vengono considerati ‘frequentanti’ al raggiungimento di almeno il 50% del monte ore previsto dal corso.

    Lezioni frontali, uso di PowerPoint. Analisi di materiale e ricerche bibliografiche in itinere, individuali e di gruppo. Dibattito su tematiche specifiche, lezione dialogata e partecipata, con esemplificazioni didattiche.

Didattica innovativa

Debate (dibattito)

    Debate: come adottare il dibattito regolamentato in Università

    Problem-based learning (apprendimento per risoluzione di problemi)

    Problem-based learning. Per un apprendimento basato sui problemi in piccoli gruppi

    Flipped classroom (classe capovolta)

    Flipped Learning. L’apprendimento capovolto nell’insegnamento accademico

    Learning by doing (Simulazione di scenari, ecc.)

    Learning by doing

Obblighi

Come richiamato dal Regolamento didattico del Corso di Studi, le attività tecnico-pratiche debbono essere frequentate per almeno due terzi della loro durata. Per quanto riguarda le attività pratico-esercitative si specifica che per frequenza si intende la partecipazione attiva alla lezione.

Testi di studio

    - M. Valentini, C. Tonini Cardinali, Gioco, attività motoria, disabilità. Per una pedagogia del movimento, Edizione Anicia, Roma, 2021 (tot. pagine 445).

    - M. Valentini, P. Donatiello, Educazione ambientale e motoria in età evolutiva. Per una pedagogia del movimento in natura, Ed. Anicia, Roma, 2019 (tot. p. 180).

Modalità di
accertamento

Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso due tipi di prove:

1)  Valutazione sommativa tecnico-pratica al termine del laboratorio pratico espressa con un giudizio: non sufficiente, sufficiente, buono, distinto, ottimo

 che terrà conto:

 a) della frequenza; del percorso dello studente nel semestre (impegno, partecipazione, collaborazione con docente e colleghi, capacità organizzative-logistiche, creative, ecc.);

 b) della valutazione pratica finale (info dettagliate verranno indicate durante le lezioni pratiche).

 Gli studenti che non hanno la valutazione pratica, prima di sostenere l'esame, devono prendere contatto con la docente per mail: samantha.cremonesi@uniurb.it

    2) Colloquio orale.

    Per il colloquio orale i criteri di valutazione sono i seguenti:

    - pertinenza ed efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma; - livello di padronanza delle conoscenze; - adeguatezza del lessico disciplinare e precisione terminologica; - pertinenza nell'applicazione di metodologie, tecniche, strumenti; - grado di articolazione della risposta. Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di valori/giudizi a quattro livelli con uguale peso assegnato a ciascun criterio. La valutazione finale è espressa in trentesimi.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Per il pieno conseguimento degli obiettivi didattici del corso, la frequenza alle lezioni frontali è vivamente consigliata, seppur non obbligatoria. Studenti e studentesse vengono considerati ‘frequentanti’ al raggiungimento di almeno il 50% del monte ore previsto dal corso.

Obblighi

Gli studenti per sostenere l’esame orale (si vedano appelli), dovranno:

    - avere valutazione pratica;

    - iscriversi regolarmente in lista (Esse3), si seguirà l’ordine di iscrizione;

    Le domande relative al colloquio orale verteranno sui contenuti descritti nei testi di studio previsti. La valutazione pratica rimarrà fino al colloquio orale.

Testi di studio

    - M. Valentini, C. Tonini Cardinali, Gioco, attività motoria, disabilità. Per una pedagogia del movimento, Edizione Anicia, Roma, 2021 (tot. pagine 445).

    - M. Valentini, P. Donatiello, Educazione ambientale e motoria in età evolutiva. Per una pedagogia del movimento in natura, Ed. Anicia, Roma, 2019 (tot. p. 180).

Modalità di
accertamento

Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso due tipi di prove:

1)  Valutazione sommativa tecnico-pratica al termine del laboratorio pratico espressa con un giudizio: non sufficiente, sufficiente, buono, distinto, ottimo

 che terrà conto:

 a) della frequenza; del percorso dello studente nel semestre (impegno, partecipazione, collaborazione con docente e colleghi, capacità organizzative-logistiche, creative, ecc.);

 b) della valutazione pratica finale (info dettagliate verranno indicate durante le lezioni pratiche). Gli studenti che non hanno la valutazione pratica, prima di sostenere l'esame, devono prendere contatto con la docente per mail: valeria.bin@uniurb.it

    2) Colloquio orale.

    Per il colloquio orale i criteri di valutazione sono i seguenti:

    - pertinenza ed efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma; - livello di padronanza delle conoscenze; - adeguatezza del lessico disciplinare e precisione terminologica; - pertinenza nell'applicazione di metodologie, tecniche, strumenti; - grado di articolazione della risposta. Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di valori/giudizi a quattro livelli con uguale peso assegnato a ciascun criterio. La valutazione finale è espressa in trentesimi.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 20/11/2024


Il tuo feedback è importante

Raccontaci la tua esperienza e aiutaci a migliorare questa pagina.

Posta elettronica certificata

amministrazione@uniurb.legalmail.it

Social

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
Via Aurelio Saffi, 2 – 61029 Urbino PU – IT
Partita IVA 00448830414 – Codice Fiscale 82002850418
2024 © Tutti i diritti sono riservati

Top