TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELL'ATTIVITÀ MOTORIA PER L'ETÀ ADULTA ED ANZIANA
THEORY, TECHNIQUES AND TEACHING METHODOLOGY OF PHYSICAL ACTIVITY FOR ADULTS AND THE ELDERLY
A.A. | CFU |
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2024/2025 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Marianna Vetri | Per appuntamento |
Co-Docenti | CFU | Ore | Settore | |
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Ario Federici | 6 | 10 | M-EDF/01 METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE | |
Ario Federici | 6 | 32 | M-EDF/01 METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Obiettivo del corso sarà quello di fornire allo studente le conoscenze teoriche e tecnico-operative dell'attività motoria di base per il mantenimento dell'autonomia della persona anziana, attraverso l'esercizio fisico strutturato, controllato, anche in forma di attività sportiva che, attraverso una partecipazione organizzata o non, abbia come fine l'espressione o il miglioramento della condizione fisica e psichica, lo sviluppo delle relazioni sociali o l'ottenimento di risultati in competizioni di diversi livelli.
Il corso intende fornire i fondamentali aspetti teorici, tecnici e didattici dell’attività motoria adattata; in particolare, maggiore attenzione sarà rivolta ai cambiamenti relativi alla corporeità della persona adulta e anziana (processo di senilizzazione) in relazione alle differenti aree della personalità e all’impatto sulla socializzazione. Base essenziale, l'educazione all'esercizio fisico attraverso il movimento consapevole, programmato, regolato nelle sue componenti fondamentali corporee, espressive, comunicative, relazionali in funzione delle modificazioni morfo-funzionali della senescenza, ma anche agli stili di vita corretti e salutari. Sarà dunque presa in considerazione l'analisi delle diverse capacità motorie residue in stretta sinergia con le aree cognitiva, affettiva, sociale, attraverso la conoscenza di sé, dei propri limiti e potenzialità come contributo al mantenimento dell'autonomia della persona. Fondamentale risulterà la dimensione attiva dell'apprendimento anche mediante l’azione esercitata dal docente-animatore tramite esperienze interdisciplinari, operative in diversi contesti e utenze.
Programma
Efficienza fisica e salute; analisi critica dei concetti di esercizio fisico, attività motoria e sport in relazione all'età. Psicopedagogia dell'attività motoria. La prevenzione antisenile. L'efficienza fisica, salute e qualità della vita. Valutazione del livello funzionale, IADL, BADL, AADL Valutazione funzionale oggettiva o di performance. Test di valutazione delle capacità motorie e di attività fisica negli adulti (OA-ESI). Identità e immagine corporea. Test da campo per misurare l'intensità dell'esercizio fisico: Scala di Borg, zona di allenamento aerobico, intensità e carico di lavoro, VO2 Max, Forza e Resistenza muscolare. Didattica e tecnica delle esercitazioni: a corpo libero, con l'uso di piccoli, grandi attrezzi codificati e di fortuna, in ambito domestico, in palestra, in ambiente naturale. Linee guida dalla sedentarietà alle prime forme di attività fisica guidata, all'attività sportiva (indicazioni e controindicazioni alla pratica); fitness e attività in acqua per la terza età; camminata, Nordic Walking (dall'attività di base alla performance). Forme ottimizzate di esercizi fisici, quale prevenzione delle limitazioni funzionali e miglioramento della qualità della vita. Prevenzione delle cadute nell'anziano: fattori intrinseci ed estrinseci. Equilibrio, schemi motori e posturali: test di valutazione da campo e con pedana stabilometrica (esercitazioni), tecniche di ginnastica posturale. Attività fisica e prevenzione della sindrome metabolica. Prevenzione e riattivazione nell'anziano istituzionalizzato: stereotipi negativi e attività fisica. Prevenzione degli infortuni e sicurezza delle attività nei diversi ambienti.
Esempi di attività per tutti, dall'attività ricreativa, del tempo libero, amatoriale, a quella agonistica (Seminari itineranti con testimonial della pratica sportiva agonistica), lezioni pratiche, seminari. Laboratorio didattico, protocolli di lavoro, guida alla sperimentazione.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).
- Conoscenza della teoria, tecnica e didattica disciplinare;
- conoscenza dei principali problematiche psico-motorie legate alla senescenza
- Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding).
- Conoscenza e comprensione delle teorie e dei concetti previsti dal corso;
- capacità di proporre e valutare soluzioni organizzative e didattiche tramite piani di lavoro, Unità Didattiche.
- capacità di riconoscere le fasi fondamentali della progettazione.
- capacità di analizzare aspetti i bisogni delle persone anziane nei diversi contesti sociali (ambiente domestico, casa albergo, lungo degenza)
Autonomia di giudizio (making judgements).
- Capacità di individuare metodologie adeguate ai diversi contesti;
- capacità di ipotizzare progettazioni, unità di apprendimento e piani di lezione per i diversi target d’utenza;
- capacità di saper prospettare ipotesi di intervento motorio e didattico per affrontare problematiche anche in presenza di diverse abilità mootorie, cognitive e sociali.
- capacità di selezionare strategie didattiche più appropriate, valutare eventi e individuare le questioni chiave rilevanti per il successo formativo.
Abilità comunicative (communication skills).
- Conoscere le tecniche che possono potenziare le capacità comunicative, intellettive e di apprendimento;
- capacità di leggere e interpretare la comunicazione non verbale;
-capacità di sviluppare l’espressività corporea.
Capacità di apprendere (learning skills).
- Capacità di analizzare e valutare criticamente - nei loro aspetti metodologici fondamentali – ricerche, progetti motori condotti in diversi ambiti
- capacità di indagare autonomamente le problematiche relative ai diversi contesti.
- capacità di reperire le fonti bibliografiche, sperimentali finalizzate anche a tesi di laurea;
- capacità di costruire strumenti di indagine, rilevare e analizzare dati.
- capacità di ricercare nuove risorse educative-motorie, collaborare nella progettazione e gestione di eventi formativi.
Conoscenza delle problematiche dell'attività motoria, fisica e sportiva per la terza età. Abilità progettuali nella realizzazioni di piani di lavoro.
Competenza nell'attuazione operativa di protocolli di attività motoria in diversi contesti sociali ed ambienti( palestra, piscina, ambiente naturale)
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, seminari di approfondimento, incontro con testimonial dell'attività sportiva Master, laboratorio didattico.
Lezioni tecnico-pratiche in palestra.
Progettazione di attività motorie per diverse utenze e obiettivi con l'utilizzo del corpo libero, piccoli, grandi attrazzi, insuali,pesi, macchine istoniche e cardiovascolari.
Analisi di sussidi audio-visivi
- Obblighi
Come richiamato dal Regolamento didattico del Corso di Studi, le attività tecnico-pratiche debbono essere seguite per almeno due terzi della loro durata.
- Testi di studio
A. Federici e AA.VV. "Sportivamente Anziano", Ed.Montefeltro Urbino.
Un testo a scelta della seguente collana:
A. Federici, F. Di Muro, L'attività motoria nella prevenzione del dolore lombare, Ed. Montefeltro, Urbino 2005;
A. Federici Una Vita in Cammino,Ed. Montefeltro Urbino AA.VV. Home-fitness ginnastica a domicilio per la terza età, Ed Montefeltro, Urbino 2006.
A.Federici, Prevenzione delle cadute nell'anziano,Ed Montefeltro, Urbino 2005.
Per specifici interessi culturali si potranno concordare con il docente ulteriori approfondimenti bibliografici.
- Modalità di
accertamento Eventuali valutazioni intermedie (in itinere), tesine. Progettazione di attività didattiche itineranti, sperimentazioni di protocolli di lavoro .
ESAME ORALE
Per il colloquio orale i criteri di valutazione sono i seguenti:
- pertinenza ed efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma; livello di padronanza delle conoscenze; - utilizzo del lessico specifico disciplinare, precisione terminologica; capacità di sintesi - pertinenza nell'applicazione di metodologie, tecniche, strumenti; - grado di articolazione della risposta, capacità di collegamenti interdisciplinari. Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di valori/giudizi a quattro livelli con uguale peso assegnato a ciascun criterio. La valutazione finale è espressa in trentesimi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Lezioni tecnico-pratiche in palestra (obbligatorie).
Progettazione di attività motorie per diverse utenze e obiettivi con l'utilizzo del corpo libero, piccoli, grandi attrazzi, insuali,pesi, macchine istoniche e cardiovascolari.
Analisi di sussidi audio-visivi
- Obblighi
Frequenza minima obbligatoria: 2/3 delle lezioni. Per quanto riguarda le attività pratico-esercitative si specifica che per frequenza si intende la partecipazione attiva alla lezione.
- Testi di studio
A. Federici e AA.VV. "Sportivamente Anziano", Ed.Montefeltro Urbino.
Un testo a scelta della seguente collana:
A. Federici, F. Di Muro, L'attività motoria nella prevenzione del dolore lombare, Ed. Montefeltro, Urbino 2005;
AA.VV. Home-fitness ginnastica a domicilio per la terza età, Ed Montefeltro, Urbino 2006.
A.Federici, Prevenzione delle cadute nell'anziano,Ed Montefeltro, Urbino 2005.
Per specifici interessi culturali si potranno concordare con il docente ulteriori approfondimenti bibliografici.
- Modalità di
accertamento ESAME ORALE
Per il colloquio orale i criteri di valutazione sono i seguenti:
- pertinenza ed efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma; livello di padronanza delle conoscenze; - utilizzo del lessico specifico disciplinare, precisione terminologica; capacità di sintesi - pertinenza nell'applicazione di metodologie, tecniche, strumenti; - grado di articolazione della risposta, capacità di collegamenti interdisciplinari. Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di valori/giudizi a quattro livelli con uguale peso assegnato a ciascun criterio. La valutazione finale è espressa in trentesimi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 19/07/2024 |