TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELLE ATTIVITÀ ACQUATICHE
THEORY, TECHNIQUE, AND METHODOLOGY OF AQUATIC ACTIVITIES
A.A. | CFU |
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2024/2025 | 3 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Simone Clementi | Appuntamento previa comunicazione al docente tramite mail |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si prefigge il raggiungimento di una educazione di tipo acquatico. Pertanto, tenendo presente gli obiettivi formativi da perseguire in rapporto a tutte le aree della personalità, tenderà prioritariamente a promuovere: l’arricchimento e il perfezionamento degli schemi motori indispensabili al controllo del corpo e alla organizzazione dei movimenti (studio particolareggiato delle capacità coordinative speciali o prerequisiti funzionali), ed il conseguimento di una base motoria la più ampia possibile (concetto di multilateralità). Da qui, la capacità di trasmettere le conoscenze attraverso un linguaggio specifico delle nuotate e proporre esercitazioni propedeutiche al raggiungimento di una buona tecnica natatoria.
Programma
1- Prima parte:
In questa prima parte è previsto lo studio tecnico-didattico degli stili natatori (stile libero, dorso, rana, delfino) nonchè l’analisi tecnico-didattica delle relative partenze e virate. Inoltre, nel quadro di un’ampia formazione acquatica di base intesa come il più vasto contenitore dei movimenti. Nel corso delle lezioni, si procederà anche all’esame delle tecniche di allenamento applicate alle discipline natatorie. Il corso sarà integrato con esercitazioni pratiche divise per fasi iniziali ed avanzate.
2- Seconda parte:
Nella seconda parte viene posto in evidenza come l’incremento delle attività motorie e il loro affinamento costituiscano aspetti essenziali dello sviluppo della personalità del fanciullo. Verranno trattate le linee generali didattiche per quanto riguarda le discipline di pallanuoto, salvamento, nuoto artistico e tuffi.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
- Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):
Lo studente dovrà essere in grado di comprendere la terminologia specifica delle discipline acquatiche, di capire le differenze fondamentali nelle fasi di sviluppo motorio e di comprendere la specificità degli schemi motori acquatici.
- Conoscenza e capacità di comprensione, applicate (applying knowledge and understanding):
Dovrà, inoltre, saper applicare tali conoscenze in campo pratico progettando proposte motorio tenendo conto dell'età del soggetto a cui si fa riferimento, alle caratteristiche di ciò che deve essere appreso e alle specifiche situazioni in cui deve essere proposto un determinato compito motorio.
-Autonomia di giudizio (making judgements)
Lo studente dovrà essere in grado di proporre e applicare in modo autonomo e originale metodologie di lavoro.
- Abilità comunicative (communication skills):
Lo studente dovrà possedere la capacità di comunicare in modo corretto e specifico le proprie conoscenze in ambito acquatico.
- Capacità di apprendere (learning skills).
Dovrà essere in grado di reperire informazioni e conoscenze in modo autonomo utilizzando le esperienze in aula e le pubblicazioni inerenti alla disciplina.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali in aula.
- Didattica innovativa
Il corso prevede:
- lezioni frontali;
- dibattito sugli argomenti;
- simulazioni di scenari che possono verificarsi in vasca.
- Flipped classroom
- Obblighi
E' fortemente consigliata la presenza alle lezioni.
- Testi di studio
Garozzo C., Randetti R. : "Lo sviluppo della competenza acquatica" - Vita e Pensiero. Trattati e Manuali Scienze Motorie.
Bovi G., Bovi F.: "Educazione acquatica: tutti i colori di una fantastica avventura per l'infanzia -" Calzetti Mariucci Editore Perugia 2014.
Bovi G., Bovi F.: "Fanciulli in gioco. Quale attività acquatica per l'infanzia?"-Calzetti Mariucci Editore Perugia 2022.
- Modalità di
accertamento Colloquio orale: per il colloquio orale i criteri di valutazione sono i seguenti:
Pertinenza ed efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma; livello di padronanza delle conoscenze; adeguatezza del lessico disciplinare e precisione terminologica; pertinenza nell'applicazione di metodologie tecniche, ausili didattici; grado di articolazione della risposta.
Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di valori/giudizi a quattro livelli con uguale peso assegnato a ciascun criterio. La valutazione finale è espressa in trentesimi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Lezioni frontale
- Obblighi
E' fortemente consigliata la presenza alle lezioni.
- Testi di studio
Garozzo C., Randetti R. : "Lo sviluppo della competenza acquatica" - Vita e Pensiero. Trattati e Manuali Scienze Motorie.
Bovi G., Bovi F.: "Educazione acquatica: tutti i colori di una fantastica avventura per l'infanzia -" Calzetti Mariucci Editore Perugia 2014.
Bovi G., Bovi F.: "Fanciulli in gioco. Quale attività acquatica per l'infanzia?"-Calzetti Mariucci Editore Perugia 2022.
- Modalità di
accertamento Colloquio orale: per il colloquio orale i criteri di valutazione sono i seguenti:
Pertinenza ed efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma; livello di padronanza delle conoscenze; adeguatezza del lessico disciplinare e precisione terminologica; pertinenza nell'applicazione di metodologie tecniche, ausili didattici; grado di articolazione della risposta.
Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di valori/giudizi a quattro livelli con uguale peso assegnato a ciascun criterio. La valutazione finale è espressa in trentesimi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 06/09/2024 |