FILOLOGIA ROMANZA
ROMANCE PHILOLOGY
A.A. | CFU |
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2024/2025 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Cesare Mascitelli | Dopo l'inizio delle lezioni, giovedì 14h-16h (su appuntamento da concordare con il docente via e-mail) |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Francese
Spagnolo
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
L'insegnamento di Filologia romanza fornisce le competenze e gli strumenti critici essenziali per orientarsi nel panorama delle lingue e delle letterature romanze medievali. Attraverso un approccio di taglio storico-comparativo, il corso promuove lo studio delle origini e dello sviluppo delle lingue neolatine e l'esplorazione del patrimonio letterario del Medioevo romanzo, con particolare attenzione al caso della Chanson de Roland, capolavoro dell'epica francese.
Programma
1. Introduzione alla filologia romanza
- Presentazione della materia e dei suoi orientamenti di studio
- Cenni di storia e dei fondamenti della disciplina
- Gli strumenti della filologia romanza: dizionari, repertori, database, riviste
2. Elementi di linguistica romanza
- Le lingue romanze e il concetto di Romània
- Dal latino volgare alle lingue romanze: mutamenti fonetici, morfosintattici e lessicali
3. I primi testi romanzi
- Il contesto storico-culturale
- Peculiarità generali del patrimonio documentario e scelta di casi di studio
4. Origini, sviluppo e generi principali delle letterature romanze medievali (lirica, romanzo, epica)
5. Approfondimento monografico: la Chanson de Roland (con lettura, traduzione e commento filologico-letterario di estratti a cura del docente) e la sua fortuna nell'Europa romanza
Eventuali Propedeuticità
Nessuna
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenze e capacità di comprensione. Le/Gli student* acquisiranno gli strumenti metodologici fondamentali per indagare e comprendere la nascita e l’evoluzione delle lingue e delle letterature romanze medievali.
Conoscenze e capacità di comprensione applicate. Le/Gli student* saranno in grado di mettere a frutto le nozioni e le competenze di base per analizzare specifici casi di studio inerenti al dominio linguistico e letterario del Medioevo romanzo, dimostrando capacità di contestualizzazione e familiarità nell’approccio dei testi proposti.
Autonomia di giudizio. Le/Gli student* dimostreranno di sapersi muovere con disinvoltura entro il perimetro delle lingue e delle letterature neolatine medievali per formulare valutazioni, ipotesi e interpretazioni fondate su un uso corretto delle metodologie filologiche.
Abilità comunicative. Le/Gli student* possiederanno adeguata proprietà di linguaggio e capacità di impiegare in modo pertinente il lessico specialistico della disciplina, al fine di riferire correttamente le informazioni e le soluzioni relative ai casi di studio esaminati.
Capacità di apprendere. Le/Gli student* riusciranno, una volta acquisiti i fondamenti metodologici e le nozioni di base, a progredire autonomamente nello studio delle lingue e delle letterature romanze medievali.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
È prevista la possibilità di esercitazioni in aula e di far intervenire a lezioni relatrici/relatori esterni sui temi trattati durante il corso.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali.
- Obblighi
È richiesto lo studio dei materiali preparatori (cfr. sezione «Testi di studio»).
Lo statuto di student* frequentanti sarà attribuito a coloro che parteciperanno al corso nella misura di almeno il 70% delle lezioni (equivalenti a 26/36 h).
Una pregressa conoscenza del latino e una buona familiarità con i fondamenti di linguistica e di grammatica storica sono da considerarsi come preferenziali ma non indispensabili.
- Testi di studio
Si richiede lo studio di:
- Pietro G. Beltrami, La filologia romanza, Bologna, Il Mulino, 2017 (eccetto le pp. 53-81, corrispondenti a Parte Prima: "6. Filologia e storia", "7. La linguistica generale", "8. Ieri e oggi: gli strumenti della filologia romanza"; e le pp. 177-196, corrispondenti a Parte seconda: "6. Le lingue romanze oggi"; la lettura di detti capitoli resta comunque consigliata per un più proficuo apprendimento della materia).
Per il testo della Chanson de Roland, l'edizione di riferimento adottata è:
- La Canzone di Orlando. Introduzione di Cesare Segre, a c. di Mario Bensi, Milano, BUR, 1985 e successive ristampe (riferimento web: https://www.rizzolilibri.it/libri/la-canzone-di-orlando/). I passi esaminati a lezione e da preparare per l'esame saranno indicati durante il corso, fermo restando che è indispensabile effettuare una lettura integrale dell'opera.
Eventuali ulteriori materiali di studio saranno caricati sulla piattaforma Moodle.
- Modalità di
accertamento Esame orale. La valutazione è espressa in trentesimi e mira ad accertare il grado di approfondimento nella conoscenza della materia, le capacità ragionative ed argomentative nonché il possesso e l’uso appropriato del lessico filologico da parte delle/dei candidat*. In base a tali criteri, le prove potranno essere considerate ottime (28-30/30, con eventuale attribuzione della lode), buone (25-27/30), discrete (22-24/30) o sufficienti (18-21/30). Saranno invece considerate insufficienti le prove che si rivelino gravemente lacunose dal punto di vista delle nozioni di base, delle capacità espositive e dell’impiego del lessico specialistico della disciplina.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale.
- Obblighi
È richiesto lo studio dei materiali preparatori (cfr. sezione «Testi di studio»).
Le/Gli student* non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente con congruo anticipo a scopo informativo e conoscitivo.
- Testi di studio
Per dare la possibilità alle/agli student* non frequentanti di compensare con lo studio autonomo quanto è svolto durante le lezioni, sono indicati i seguenti materiali riferiti ai medesimi contenuti del programma ai fini di promuoverne la piena comprensione:
- Pietro G. Beltrami, La filologia romanza, Bologna, Il Mulino, 2017 (studio integrale)
- Alberto Limentani–Marco Infurna, L'epica romanza nel Medioevo, Bologna, Il Mulino, 2007 e successive ristampe (studio integrale)
- La Canzone di Orlando. Introduzione di Cesare Segre, a c. di Mario Bensi, Milano, BUR, 1985 e successive ristampe (riferimento web: https://www.rizzolilibri.it/libri/la-canzone-di-orlando/). I passi da preparare saranno comunicati alle/agli interessat* previa comunicazione scritta al docente della volontà di sostenere l'esame da non frequentanti. Come nel caso delle/degli student* frequentanti, è indispensabile effettuare una lettura integrale dell'opera.
Eventuali materiali aggiuntivi da preparare per l’esame saranno raccolti e messi a disposizione delle/degli student* non frequentanti in un’apposita cartella su Moodle.
- Modalità di
accertamento Esame orale. La valutazione è espressa in trentesimi e mira ad accertare il grado di approfondimento nella conoscenza della materia, le capacità ragionative ed argomentative, nonché il possesso e l’uso appropriato del lessico filologico da parte delle/dei candidat*. In base a tali criteri, le prove potranno essere considerate ottime (28-30/30, con eventuale attribuzione della lode), buone (25-27/30), discrete (22-24/30) o sufficienti (18-21/30). Saranno invece considerate insufficienti le prove che si rivelino gravemente lacunose dal punto di vista delle nozioni di base, delle capacità espositive e dell’impiego del lessico specialistico della disciplina.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 04/09/2024 |