PEDAGOGIA DEI SAPERI mutuato
PEDAGOGY OF KNOWLEDGE
A.A. | CFU |
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2024/2025 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Elisabetta Gabellini | Al termine delle lezioni, richiedendo preventivamente al docente via mail un appuntamento. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso è finalizzato al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- conoscere le fondamenta teoriche alla base della riflessione pedagogica sui saperi attraverso un’analisi epistemologica e della sfera educativa;
- approfondire la conoscenza e l’analisi di dinamiche educative connesse alla trasmissione della conoscenza;
- approfondire l’analisi dei contesti educativi nei quali si realizza la trasmissione dei saperi e delle continue trasformazioni che li interessano, con particolare attenzione su pratiche e luoghi;
- acquisire la padronanza di strumenti per approfondire il concetto di mediazione in contesti educativi, inteso come modalità di gestione pedagogica del rapporto apprendimento/insegnamento;
- conoscere le potenzialità della pedagogia della mediazione osservandone storia e principi che caratterizzano il pensiero di Feuerstein;
- tradurre in prassi educative le conoscenze teoriche acquisite e sviluppare capacità di analisi critica sulle questioni legate alla pedagogia dei saperi e della mediazione.
Programma
Il programma del corso intende fornire elementi di conoscenza e riflessione, sviluppando un percorso all’interno della pedagogia dei saperi, attraverso riflessioni pedagogiche, analisi di casi, pratiche, contesti e luoghi.
Il corso affronterà i seguenti temi:
- oggetti e problemi della pedagogia dei saperi;
- epistemologie pubbliche (saperi per formare) ed epistemologie personali (le immagini del sapere);
- saperi e pratiche formative;
- i luoghi della formazione dei saperi;
- la mediazione pedagogica, il rapporto tra insegnamento ed apprendimento;
- analisi e sguardo storico sulla mediazione in pedagogia e didattica attraverso un percorso da Socrate a Reuven Feurstein.
Alla luce delle suddette analisi verranno indagati percorsi che creino contesti di apertura, ascolto e dialogo in attività di reciproca formazione, affinché si possa giungere ad una costruzione attiva dei saperi in coerenza con le finalità pedagogiche del corso.
Eventuali Propedeuticità
Nessuna
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
In rapporto alla Pedagogia dei saperi lo studente deve mostrare di aver conseguito:
- la conoscenza e capacità di comprensione
padronanza dei contenuti proposti attraverso i testi di studio in adozione;
- la conoscenza e capacità di comprensione applicate
l'attitudine/competenza a sostenere argomentazioni e affrontare problemi sul piano teorico inerenti le questioni educative;
- l'autonomia di giudizio
capacità di acquisire informazioni nell'ambito della Pedagogia dei saperi, utili per la riflessione, la formulazione di ipotesi e la determinazione di giudizi autonomi;
- le abilità comunicative:
capacità di comunicare in modo chiaro conoscenze, idee, problemi riguardanti l'educazione a interlocutori specialisti e non specialisti;
- la capacità di apprendere
capacità di utilizzare conoscenze e concetti per ragionare in maniera autonoma sulle problematiche della disciplina e ad essa trasversali
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Non previste.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
- Lezioni frontali dialogate
- Attività di supporto laboratoriali ed esercitazioni
- Utilizzo di supporti audiovisivi
- Didattica innovativa
Alcuni argomenti del corso verranno trattati seguendo la pratica del "learning by doing" e del "Problem based learning"
- Obblighi
Il corso non prevede nessun obbligo di frequenza.
- Testi di studio
Testi di studio:
B. Martini, Pedagogia dei saperi. Problemi, luoghi e pratiche per l'educazione, FrancoAngeli, Milano, 2011.
M. Martinelli, La mediazione pedagogica. Un percorso da Socrate a Reuven Feuerstein, Studium edizioni, Roma, 2018.
- Modalità di
accertamento Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso una prova scritta della durata di 45 minuti.
I criteri di valutazione sono i seguenti:
- pertinenza e efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma;
- il livello di articolazione della risposta;
- adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato.
Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di valori/giudizi a quattro livelli con uguale peso assegnato a ciascun criterio. La valutazione finale è espressa in trentesimi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Gli studenti non frequentanti sono invitati a consultare il materiale didattico caricato su Moodle attraverso il quale sarà possibile approfondire lo studio di quanto indicato nella sezione "testi di studio".
- Obblighi
Il corso non prevede alcun obbligo di frequenza.
- Testi di studio
Testi di studio:
B. Martini, Pedagogia dei saperi. Problemi, luoghi e pratiche per l'educazione, FrancoAngeli, Milano, 2011.
M. Martinelli, La mediazione pedagogica. Un percorso da Socrate a Reuven Feuerstein, Studium edizioni, Roma, 2018.
- Modalità di
accertamento Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso una prova scritta della durata di 45 minuti.
I criteri di valutazione sono i seguenti:
- pertinenza e efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma;
- il livello di articolazione della risposta;
- adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato.
Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di valori/giudizi a quattro livelli con uguale peso assegnato a ciascun criterio. La valutazione finale è espressa in trentesimi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 26/07/2024 |