FILOLOGIA MEDIEVALE E UMANISTICA
MEDIEVAL AND HUMANISTIC PHILOLOGY
A.A. | CFU |
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2024/2025 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Michele De Lazzer | venerdì h. 9-11 (previo appuntamento) oppure dopo le lezioni |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Acquisizione di nozioni fondamentali di filologia medievale e umanistica. Acquisizione degli strumenti stilistici e retorici utili per avvicinarsi a testi teatrali di epoca medievale e umanistica. Lettura sistematica e comprensione di tali opere nella loro fattispecie storica e culturale. Si forniranno inoltre gli strumenti metodologici idonei alla corretta contestualizzazione cronologica e letteraria degli autori e delle opere affrontate. Si individuerà la tradizione testuale degli scritti in oggetto.
Programma
Nella prima parte, di carattere generale, verranno illustrati i principi fondamentali della disciplina. Nella seconda, dopo una panoramica sullo sviluppo del teatro comico in lingua latina dal basso medioevo fino all’età umanistica, si proporrà la lettura, con commento, di un’antologia di testi tratti da commedie elegiache della prima metà del XIII secolo, come l’anonimo De more medicorum e il De Paulino et Polla di Riccardo da Venosa. Si proseguirà poi con passi scelti da commedie latine composte nel Quattrocento e all'inizio del Cinquecento da umanisti come Tito Livio Frulovisi e Girolamo Morlini. L’analisi si concentrerà in particolare sulla tradizione manoscritta e sulle principali questioni affrontate dai vari editori nella pubblicazione dei singoli testi. L’interesse sarà inoltre rivolto ad aspetti di natura storico-letteraria, legati in particolare alle modalità con cui i diversi autori hanno rielaborato i modelli classici impiegati nella composizione delle loro opere.
Eventuali Propedeuticità
Nessuna
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
conoscenza e capacità di comprensione: una solida conoscenza e comprensione dei testi in programma in relazione ai contesti storico culturali e alle problematiche filologiche e linguistiche. Solida conoscenza della tradizione testuale.
conoscenza e capacità di comprensione applicate: leggere e commentare testi latini in traduzione italiana.
autonomia di giudizio: sapere riflettere criticamente sui testi in esame; saper mettere in discussione luoghi comuni intorno alla loro esegesi e determinare se essi abbiano o meno una validità scientifica.
abilità comunicative: padronanza dei mezzi espressivi delle discipline letterarie e comprensione critica della letteratura secondaria indicata.
capacità di apprendere: sviluppo di conoscenze tecniche e di capacità di ragionamento formale necessarie a (i) intraprendere in modo critico e indipendente l'analisi letteraria di testi scritti ; (ii) sviluppare la capacità di contestualizzazione e di cronologia dei testi letterari in esame (iii) individuare quali tematiche avranno fortuna letteraria duratura.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Nessuna
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e seminari.
- Obblighi
Per poter sostenere l’esame come frequentanti, è necessario aver seguito almeno 2/3 delle lezioni.
- Testi di studio
Parte prima
È richiesto lo studio dei seguenti manuali:
• M. Berté-M. Petoletti, La filologia medievale e umanistica, Bologna 2017, pp. 11-43.
• P. Chiesa, Venticinque lezioni di filologia mediolatina, Firenze 2016, pp. 220-236 e tre capitoli a scelta dello studente fra quelli compresi tra 1 e 20.
Parte seconda
Gli studenti dovranno dimostrare di saper commentare i testi presentati nel corso delle lezioni; i vari brani proposti saranno tratti dalle seguenti edizioni critiche (materiali parziali verranno caricati in blended):
• De more medicorum, a cura di P. Gatti, Commedie latine del XII e XIII secolo, vol. VI, a cura di F. Bertini, Genova 1998, pp. 379-427.
• Riccardo da Venosa, De Paulino et Polla, a cura di S. Pittaluga, in Commedie latine del XII e XIII secolo, vol. V, a cura di F. Bertini, Genova 1986, pp. 81-227.
• Girolamo Morlini, Comoedia Leucasia, a cura di G. Zollino, Firenze 2020.
• Tito Livio Frulovisi, Oratoria, a cura di C. Cocco, Firenze 2010.
Dovranno inoltre leggere i seguenti saggi:
• F. Bertini, La commedia elegiaca, in Lo spazio letterario del Medioevo. I Il medioevo latino, vol. I, La produzione del testo, tomo II, Roma 1993, pp. 217-230.
• L. Ruggio, «Alla maniera dei comici». Aspetti del comico nella commedia umanistica, Bari 2015, pp. 105-122.
- Modalità di
accertamento Prova orale. Lo studente frequentante è tenuto a riferire, durante il colloquio, sugli argomenti trattati dal docente durante il corso. Dovrà dimostrare di avere letto, in traduzione italiana, i testi latini oggetto del corso e di saperli commentare. Inoltre, dovrà aver inteso i contenuti dei saggi di studio sopra elencati. Tutti gli studenti saranno valutati attraverso i seguenti criteri: (1) conoscenza della materia. – (2) capacità di ragionare in modo adeguato sull’argomento oggetto della domanda. – (3) capacità di esporre la materia con proprietà di linguaggio.
Saranno valutate 'ottime' quelle prove che dimostreranno il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento, la capacità di orientarsi con padronanza all'interno degli argomenti trattati a lezione, istituendo collegamenti tra i testi e i temi e la capacità di utilizzare in modo puntuale il lessico specifico della disciplina.
Saranno valutate 'discrete' quelle prove che dimostreranno il possesso di una conoscenza mnemonica dei contenuti, una discreta capacità critica e di collegamento tra i principali temi trattati a lezione con il ricorso di un linguaggio adeguata alla disciplina.
Saranno valutate 'sufficienti' quelle prove che dimostreranno il raggiungimento di un livello minimo di conoscenze sui fondamenti della disciplina, e l'utilizzo di un linguaggio non del tutto inadeguato.
Saranno valutate negativamente quelle prove che riveleranno difficoltà di orientamento rispetto ai temi affrontati a lezione, lacune formative gravi rispetto alle tematiche in oggetto, e l'uso improprio del lessico della disciplina.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale.
- Obblighi
Nessuno.
- Testi di studio
Per dare la possibilità alle studentesse e agli studenti non frequentanti di compensare con lo studio autonomo quanto svolto durante le lezioni, sono indicati i seguenti materiali riferiti ai medesimi contenuti del programma ai fini di promuoverne la piena comprensione.
Parte prima
È richiesto lo studio dei seguenti manuali:
• M. Berté-M. Petoletti, La filologia medievale e umanistica, Bologna 2017, pp. 11-43 e pp. 125-165.
• P. Chiesa, Venticinque lezioni di filologia mediolatina, Firenze 2016, pp. 220-236 e tre capitoli a scelta dello studente fra quelli compresi tra 1 e 20.
Parte seconda
Gli studenti dovranno leggere per intero, in traduzione italiana, le seguenti opere, e provvedere allo studio dei capitoli introduttivi:
• Riccardo da Venosa De Paulino et Polla, a cura di S. Pittaluga, in Commedie latine del XII e XIII secolo, vol. V, a cura di F. Bertini, Genova 1986, pp. 81-227.
• Tito Livio Frulovisi, Oratoria, a cura di C. Cocco, Firenze 2010.
Dovranno inoltre leggere i seguenti saggi:
• G. Chiarini-F. Mosetti Casaretto, Introduzione al teatro latino, Milano 2004, pp. 133-172.
• L. Ruggio, «Alla maniera dei comici». Aspetti del comico nella commedia umanistica, Bari 2015, pp. 11-46 e pp. 105-122.
- Modalità di
accertamento Prova orale. Lo studente non frequentante dovrà dimostrare di avere letto e inteso i testi di studio sopra elencati. Tutti gli studenti saranno valutati attraverso i seguenti criteri: (1) conoscenza della materia. – (2) capacità di ragionare appropriatamente sull’argomento oggetto della domanda. – (3) capacità di esporre la materia con proprietà di linguaggio
Saranno valutate 'ottime' quelle prove che dimostreranno il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento, la capacità diorientarsi all'interno degli argomenti oggetto di studio, istituendo collegamenti tra i testi e i temi e la capacità di utilizzare in modo puntuale il lessico specifico della disciplina.
Saranno valutate 'discrete' quelle prove che dimostraranno il possesso di una conoscenza mnemonica dei contenuti, una discreta capacità critica e di collegamento tra i principali temi in oggetto con il ricorso di un linguaggio adeguato alla disciplina.
Saranno valutate 'sufficienti' quelle prove che dimostreranno il raggiungimento di un livello minimo di conoscenze sui fondamenti della disciplina, e l'utilizzo di un linguaggio non del tutto inadeguato.
Saranno valutate negativamente quelle prove che riveleranno difficoltà di orientamento rispetto alle tematiche in oggetto, lacune formative gravi rispetto ai temi in oggetto, e l'uso improprio del lessico della disciplina.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 13/08/2024 |