STORIA CONTEMPORANEA
CONTEMPORARY HISTORY
A.A. | CFU |
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2024/2025 | 10 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Barbara Montesi | Sempre dopo la lezione o previo appuntamento |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso fornisce alle studentesse e agli studenti le competenze per comprendere e per riflettere criticamente sui fatti, sui processi e sulle interpretazioni dell’Italia nel mondo contemporaneo. Richiama inoltre costantemente la questione dell'uso pubblico della storia, con l'obiettivo di acquisire capacità di lettura critica del fenomeno.
Al termine del corso le studentesse e gli studenti conoscono, in un contesto globale, i caratteri specifici della storia d’Italia in età contemporanea e in particolare delle trasformazioni sociali, politiche culturali del XX secolo. Comprendono, inoltre, le principali questioni relative all'epoca contemporanea.
Programma
Il corso offre alle studentesse e agli studenti gli strumenti e le conoscenze essenziali per interpretare, in un contesto globale, la storia italiana del Novecento, attraverso un'analisi che tenga conto delle trasformazioni politiche, sociali, economiche, di mentalità e di costume. Vengono pertanto affrontati alcuni nodi interpretativi centrali dell’Italia nel mondo contemporaneo, privilegiando la prospettiva dell'intreccio fra storia politica, storia sociale e storia culturale. Seguendo questa direzione, il corso approfondisce la prospettiva di genere, attraverso l’analisi della militanza politica di una protagonista del Novecento come Teresa Noce, e la storia politica della sinistra nell’Italia repubblicana, tenendo conto delle emozioni e delle passioni che hanno coinvolto intere generazioni e influito sull’immaginario collettivo.
Temi principali:
L’Italia nella Grande guerra
Il fascismo
L’Italia nella Seconda guerra mondiale
La “Repubblica dei partiti”
Il miracolo economico
Il Sessantotto
La strategia della tensione
Il terrorismo nero e rosso
La solidarietà nazionale
Il femminismo
Il delitto Moro
L’economia negli anni Ottanta
Il crollo della “Repubblica dei partiti”
La “Repubblica dell’antipolitica”
Eventuali Propedeuticità
Non ci sono propedeuticità da rispettare.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Gli studenti devono conseguire:
1. Conoscenze e capacità di comprensione delle principali strutture e trasformazioni dei paesi, dei fenomeni, dei sistemi politici e sociali delle società contemporanee, attraverso l'acquisizione di competenze teoriche relative all’interpretazione delle persistenze e dei cambiamenti del mondo globalizzato.
1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base attraverso la frequenza delle lezioni, lo studio dei testi discussi in aula, la visione di documentari e filmati storici.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: stimolare l’esercizio critico attraverso le metodologie di analisi finalizzate a mettere a confronto e a far coniugare i vari eventi storici.
2.1. Competenze acquisite attraverso momenti di discussione e confronto in classe su testi e video.
3. Capacità di giudizio: riflessione critica sugli snodi principali della storia del Novecento attraverso il confronto fra le varie esperienze internazionali, con l’obiettivo di cogliere le ragioni, i caratteri e le conseguenze dei fenomeni nei vari periodi storici e nei differenti contesti.
3.1. Tale capacità di giudizio dovrà essere applicata nel confronto in aula con il docente e i colleghi, durante la visione dei documenti storici e nella preparazione dell'esame finale.
4. Abilità comunicative: gli studenti sono chiamati ad interagire in aula attraverso domande, scambi con i compagni di studio, stesura di brevi presentazioni in fase di esercitazione.
4.1. Abilità che si esercita in aula con l'organizzazione di momenti di discussione e di esercitazione.
5. Capacità di apprendimento: agli studenti viene richiesto di adottare un metodo di apprendimento critico capace di coniugare conoscenza e ragionamento, al fine di poter conseguire poi un pensiero e un giudizio autonomo.
5.1. Abilità da potenziare grazie all'argomentazione con il docente e con i compagni di corso.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, seminari e conferenze con studiose/i esterne/i, supporto di materiali multimediali.
Il metodo usato per costruire il corso e trasmetterne i contenuti alle studentesse e agli studenti consiste innanzitutto nell’inserire nella struttura di base costituita dal manuale, la lettura critica e approfondita delle monografie. Le studentesse e gli studenti dovranno imparare tanto a connettere i due livelli, quello generale e quello monografico, quanto a entrare in profondità all’interno delle monografie, per cogliere la specificità delle interpretazioni storiche su determinati temi e contesti.
- Didattica innovativa
Debate
Flipped learning
- Obblighi
Per essere considerati frequentanti, la studentessa e lo studente devono aver partecipato ad almeno il 50% delle ore di lezione.
- Testi di studio
Miguel Gotor, L’Italia del Novecento. Dalla sconfitta di Adua alla vittoria di Amazon, Einaudi, Torino 2019 (ad esclusione del capitolo I e di altre parti indicate sul Blended Learning);
Anna Tonelli, Nome di battaglia Estella. Teresa Noce, una donna comunista del Novecento, Firenze, Le Monnier, 2020;
Gianluca Scroccu, Anna Tonelli, La sinistra nell’Italia repubblicana. dalla Resistenza al campo largo, Carocci, Roma 2023.
- Modalità di
accertamento Per le studentesse e gli studenti frequentanti, che avranno conseguito almeno il 50% delle ore di presenza, è possibile seguire il seguente percorso di valutazione:
1) una prova scritta intermedia (durata un’ora), con domande aperte mirate a valutare l’apprendimento sulla parte manualistica della storia d'Italia nel Novecento;
2) una prova scritta finale (durata un’ora e trenta), con domande aperte mirate a valutare l’apprendimento sulla parte manualistica della storia d'Italia nel Novecento e la parte monografica.
Entrambe le prove verranno valutate in trentesimi. Coloro che avranno superato tanto la prima che la seconda prova potranno, negli appelli ufficiali, accettare il voto che rappresenta la media delle due prove scritte: la prova intermedia e finale peseranno entrambe per 1/2.
Le studentesse e gli studenti avranno la possibilità di rifiutare tale voto. In questo caso dovranno sostenere l’esame sull’intero programma negli appelli ufficiali che prevedono però solo la prova orale. Stesso esito per coloro che non supereranno anche una delle due prove scritte.
La verifica dell’apprendimento negli appelli ufficiali avverrà tramite colloquio orale individuale basato sui testi di riferimento per l’esame, volto a valutare sia l'apprendimento dei contenuti da parte dello studente sia la sua capacità di rielaborazione e di argomentazione.
Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Non ci sono modalità didattiche specifiche per gli studenti non frequentanti, che sono invitati a tenersi in contatto con la docente e a visionare il materiale didattico che sarà caricato su Moodle durante il corso.
La docente è disponibile per chiarimenti, suggerimenti, spiegazioni via mail e, previo appuntamento, anche via zoom.
- Testi di studio
Per dare la possibilità alle studentesse e agli studenti non frequentanti di compensare con lo studio autonomo quanto è svolto durante le lezioni, sono indicati i seguenti materiali riferiti ai medesimi contenuti del programma ai fini di promuoverne la piena comprensione:
Miguel Gotor, L’Italia del Novecento. Dalla sconfitta di Adua alla vittoria di Amazon, Einaudi, Torino 2019 (ad esclusione del capitolo I e di altre parti indicate sul Blended Learning);
Anna Tonelli, Nome di battaglia Estella. Teresa Noce, una donna comunista del Novecento, Firenze, Le Monnier, 2020;
Gianluca Scroccu, Anna Tonelli, La sinistra nell’Italia repubblicana. dalla Resistenza al campo largo, Carocci, Roma 2023.
- Modalità di
accertamento Esame con prova orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 23/09/2024 |