SISTEMI PER L'INTERNET OF THINGS
IOT SYSTEMS
A.A. | CFU |
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2024/2025 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Luca Romanelli | Giovedì dalle 13:00 alle 14:00 |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
L'insegnamento ha lo scopo di illustrare i principi di base, le tecniche, gli strumenti ed i dispositivi atti a realizzare sistemi per l'internet delle cose
Programma
01. Fondamenti dei sistemi per l’internet delle cose:
01.01 Definizione di sistemi per l’internet delle cose (sistemi IoT)
01.02 Storia del termine IoT e di alcune delle tecnologie correlate
01.03 Casi di utilizzo
02. Architettura generale di un sistema IoT
02.01 Dal livello di campo al cloud
02.02 Applicazioni per la gestione ed il controllo di sistemi automatici
02.03 Valore atteso del progetto di un sistema IoT
03. Elementi di base di un sistema IoT: sensori e attuatori
03.01 Sensori passivi
03.02 Sensori attivi
03.03 Sensori ad alte prestazioni
03.04 Integrazione di sensori
03.05 Attuatori
04. Elementi di base di un sistema IoT: sorgenti e accumulatori di energia
04.01 Unità di misura di potenza ed energia
04.02 Approvvigionamento di energia
04.03 Accumulatori di energia
05. Tecnologie per la comunicazione non basate su protocollo IP
05.01 Elementi di base dei sistemi WPAN
05.02 Il protocollo Bluetooth
05.03 Il protocollo Zigbee
05.04 Il protocollo Z-wave e i sistemi HVAC
05.05 Lo standard KNX
06. Tecnologie per la comunicazione basate su protocollo IP
06.01 Enti, organizzazioni e definizioni preliminari
06.02 Il modello ISO/OSI
06.03 Elementi del protocollo IP
06.04 Sistemi wireless: diagrammi di irradiazione antenne
06.05 La suite di protocolli IEEE 802.11
06.06 Protocolli 802.11 per sistemi IoT: 802.11ac / 802.11p / 802.11ah
06.07 Il progetto 6LoWPAN
07. Sistemi e protocolli di comunicazione a lungo raggio (LPWAN)
07.01 Tecnologie cellulari
07.02 Tecnologia LoRaWAN
07.03 Tecnologia Sigfox
08. Architettura “edge” e “cloud”
08.01 Significato ed esempi di “edge computing”
08.02 Protocolli per lo scambio dati tra edge e cloud: il protocollo MQTT
08.03 Ambient computing, sensori sintetici
09. Vulnerabilità e protezione dei sistemi IoT
09.01 Classificazione dei tipi di attacco informatico
09.02 Tecniche e meccanismi di difesa
09.03 Esempi di attacchi informatici a sistemi IoT
Eventuali Propedeuticità
Non vi sono propedeuticità obbligatorie ma è fortemente consigliato partecipare al corso di SISTEMI PER L'INTERNET OF THINGS dopo aver sostenuto l'esame di RETI DI CALCOLATORI o perlomeno dopo averne ben compreso i concetti fondamentali.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione:
Al termine del corso lo studente avrà acquisito i concetti fondamentali per la realizzazione di semplici sistemi automatici, telecontrollati attraverso rete pubblica o privata (internet delle cose).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione :
Al termine del corso lo studente sarà in grado di comprendere il funzionamento di sistemi di automazione telecontrollati che costituiscono la base per la realizzazione di sistemi per l'internet delle cose.
Autonomia di giudizio:
Al termine del corso lo studente sarà in grado di applicare i metodi di analisi e progettazione relativi ai sistemi per l'internet delle cose e/o diagnosticarne malfunzionamenti.
Abilità comunicative:
Al termine del corso lo studente avrà acquisito la capacità di esprimere i concetti fondamentali dei sistemi automatici telecontrollati con linguaggio appropriato e termini corretti.
Capacità di apprendimento:
Al termine del corso lo studente avrà sviluppato capacità di apprendimento negli ambiti della automazione e del telecontrollo attraverso reti basate su vari tipi di protocolli e servizi.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Studio del materiale didattico predisposto dal docente in aggiunta ai testi consigliati (diapositive, esercizi, bibliografia).
Le comunicazioni del docente in merito all'insegnamento sono reperibili su piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
- Obblighi
La frequenza del corso non è obbligatoria ma fortemente consigliata.
- Testi di studio
Perry Lea, "IoT and Edge Computing for Architects" - Seconda edizione (March 2020).
Slide fornite dal docente.
- Modalità di
accertamento Prova Pratica: relazione su argomento o progetto concordato con il docente da consegnare inderogabilmente entro 5 giorni lavorativi precedenti la data di appello scelta dal candidato.
Parte Orale: breve illustrazione della relazione oggetto della prova pratica. Quesiti di verifica sul programma svolto che accertino conoscenza degli argomenti svolti, illustrati dal candidato con utilizzo di linguaggio tecnico specifico e capacità di strutturare semplici sistemi per l’internet delle cose.
Il candidato avrà accesso alla prova orale solo nel caso in cui la prova pratica venga giudicata sufficiente ed in particolare possieda i seguenti requisiti:
- l’argomento o il progetto, oggetto della relazione, viene approfondito e non risulta essere solo la semplice rielaborazione del materiale didattico o di quanto espresso dal docente nel corso delle lezioni.
- l’argomento o il progetto devono essere dapprima correttamente contestualizzati e poi descritti in maniera strutturata
- vengono descritti possibili casi di utilizzo.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio del materiale didattico predisposto dal docente in aggiunta ai testi consigliati (diapositive, esercizi, bibliografia).
Le comunicazioni del docente in merito all'insegnamento sono reperibili su piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
- Obblighi
La frequenza del corso non è obbligatoria ma fortemente consigliata.
- Testi di studio
Perry Lea, "IoT and Edge Computing for Architects" - Seconda edizione (March 2020).
Slide fornite dal docente.
- Modalità di
accertamento Prova Pratica: relazione su argomento o progetto concordato con il docente da consegnare inderogabilmente entro 5 giorni lavorativi precedenti la data di appello scelta dal candidato.
Parte Orale: breve illustrazione della relazione oggetto della prova pratica. Quesiti di verifica sul programma svolto che accertino conoscenza degli argomenti svolti, illustrati dal candidato con utilizzo di linguaggio tecnico specifico e capacità di strutturare semplici sistemi per l’internet delle cose.
Il candidato avrà accesso alla prova orale solo nel caso in cui la prova pratica venga giudicata sufficiente ed in particolare possieda i seguenti requisiti:
- l’argomento o il progetto, oggetto della relazione, viene approfondito e non risulta essere solo la semplice rielaborazione del materiale didattico o di quanto espresso dal docente nel corso delle lezioni.
- l’argomento o il progetto devono essere dapprima correttamente contestualizzati e poi descritti in maniera strutturata
- vengono descritti possibili casi di utilizzo.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 29/09/2024 |