DIRITTO DELL IMMIGRAZIONE E DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE mutuato
IMMIGRATION AND INTERNATIONAL PROTECTION LAW
A.A. | CFU |
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2024/2025 | 9 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Chiara Lazzari | Per il periodo in cui si svolgerà il corso, la docente riceverà studenti/studentesse prima di ogni lezione, previo appuntamento chiesto a chiara.lazzari@uniurb.it. Nella restante parte dell'a.a. si riceve su appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail indicato. |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Francese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire a studenti e studentesse gli elementi essenziali per la comprensione del diritto internazionale e comunitario del lavoro. L’acquisizione di tali conoscenze si rivela molto utile per avere piena consapevolezza delle interazioni fra differenti ordinamenti giuridici, con connessa tutela multilivello dei diritti del lavoratore. Considerata la peculiare rilevanza della tematica della protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori nell’ambito del corso di studio, specifica attenzione sarà dedicata all’origine comunitaria della vigente disciplina prevenzionistica, la cui conoscenza appare essenziale per poter svolgere con competenza le attività professionali collegate al diritto della sicurezza sul lavoro.
La metodologia del corso, che coniuga la didattica tradizionale (lezioni frontali) a tecniche innovativo-sperimentali (Flipped Learning e utilizzo della piattaforma Moodle-blended learning), è finalizzata a sviluppare sia le conoscenze cognitive di base, sia le conoscenze cognitive superiori. In tal modo, attraverso il confronto diretto con la docente e il lavoro in classe (Teaching Working Class), si vuole sollecitare il processo di apprendimento attraverso un più efficace coinvolgimento di studenti e studentesse e una migliore organizzazione del materiale, per agevolare i processi di conoscenza durante lo svolgimento del corso.
Programma
Il corso, dopo aver offerto un’introduzione relativa alle istituzioni dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) e dell’Unione Europea, si occupa dei principali strumenti d’intervento a disposizione dell’OIL e delle fonti e dei principi fondamentali del diritto comunitario in materia sociale, con uno specifico focus sulle questioni concernenti la tutela della salute e sicurezza nell’ambiente di lavoro, in riferimento altresì ai profili concernenti l’orario di lavoro e i rapporti di lavoro “atipici”. Si esamineranno, poi, alcuni temi molto rilevanti nell'ambito del diritto comunitario del lavoro, anche per le loro ricadute sull'ordinamento interno, ossia discriminazioni, crisi d'impresa e salario minimo. Infine, si affronteranno le delicate interazioni tra ordinamento internazionale, ordinamento comunitario e ordinamento italiano, anche utilizzando, a fini esemplificativi, l’analisi di alcune recenti sentenze della Corte Costituzionale. In particolare, previa presentazione del corso, saranno affrontati nell’ordine i seguenti argomenti:
1. L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) e le istituzioni comunitarie. – 2. Gli strumenti d’intervento dell’OIL e i principi ispiratori. – 3. Le fonti del diritto comunitario e i principi fondamentali in materia sociale. – 4. Il caso della tutela della salute e sicurezza sul lavoro. Orario di lavoro e lavori “atipici”. – 5. La disciplina comunitaria in tema di discriminazioni, crisi d'impresa e salario minimo. – 6. I rapporti fra ordinamento interno, ordinamento comunitario e ordinamento internazionale in materia lavoristica. – 7. Un caso di studio: il ricorso alle fonti internazionali e comunitarie in due recenti sentenze della Corte Costituzionale.
Eventuali Propedeuticità
Nessuna
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
A) conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):
Lo/la studente/studentessa dovrà dimostrare di aver colto i principi ispiratori delle norme costituzionali interne, nonché di quelle comunitarie ed internazionali relative in particolare alle questioni lavoristiche, e i fondamenti del loro coordinamento.
B) conoscenza e capacità di comprensione applicate (applied knowledge and understanding):
Lo/la studente/studentessa dovrà dimostrare di essere capace di risolvere – alla luce della gerarchia delle fonti interne e dei principi fondamentali dell’ordinamento internazionale e comunitario – eventuali contrasti apparenti o reali tra norme di origine diversa.
C) autonomia di giudizio (making judgements):
Lo/la studente/studentessa dovrà dimostrare la capacità di distinguere e interpretare norme e decisioni appartenenti a sistemi giuridici diversi, raccogliendo ed interpretando i dati rilevanti (Trattati, Direttive, Convenzioni, ecc.).
D) abilità comunicative (communication skills):
Lo/la studente/studentessa dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza del linguaggio giuridico e di saper comunicare in modo chiaro le proprie osservazioni, selezionando le informazioni a seconda della loro rilevanza e pertinenza, formulando idee, fornendo soluzioni ai problemi.
E) capacità di apprendere (learning skills):
Lo/la studente/studentessa dovrà dimostrare di aver sviluppato quelle capacità di ricerca bibliografica e giurisprudenziale che gli consentiranno di approfondire autonomamente singole questioni giuridiche sia a livello interno che comunitario e internazionale.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
L'acquisizione delle competenze sarà verificata in itinere tramite prove di autovalutazione.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
La didattica si svolgerà in modalità tradizionale (lezioni frontali) e in modalità innovativa-sperimentale (Teaching Working Class).
Nello specifico, le lezioni saranno svolte secondo le seguenti modalità:
- tradizionale (lezioni frontali),
- con tecnica flipped (n. 2-3 incontri).
- Didattica innovativa
Flipped learning
- Obblighi
Nessuno
- Testi di studio
G. Casale, Il ruolo dell’ILO negli ultimi cent’anni, in Lavoro, Diritti, Europa, n. 2/2019, pp. 1-16.
B. De Mozzi, L. Mechi, A. Sitzia, L’Organizzazione Internazionale del Lavoro: un’introduzione nel Centenario, in Lavoro, Diritti, Europa, n. 2/2019, pp. 1-29.
M. Roccella, T. Treu, M. Aimo, D. Izzi, Diritto del lavoro dell’Unione Europea, Wolters Kluwer Italia, 2023, capp. I, II, V, VII, VIII, IX, X e XI.
C. Lazzari, Sulla Carta Sociale Europea quale parametro interposto ai fini dell’art. 117, comma 1, Cost.: note a margine delle sentenze della Corte Costituzionale n. 120/2018 e n. 194/2018, in Federalismi, n. 4/2019, pp. 1-21.
N.B.: Per studenti e studentesse di Diritto dell'immigrazione e della protezione internazionale il testo di C. Lazzari, Sulla Carta Sociale Europea quale parametro interposto ai fini dell’art. 117, comma 1, Cost.: note a margine delle sentenze della Corte Costituzionale n. 120/2018 e n. 194/2018, in Federalismi, n. 4/2019, pp. 1-21, e relative sentenze, è sostituito dal seguente: M. Roccella, T. Treu, M. Aimo, D. Izzi, Diritto del lavoro dell’Unione Europea, Wolters Kluwer Italia, 2023, cap. III, sez. I, §§ 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 9.
Tutti i testi di studio, ad eccezione del Manuale Roccella, Treu, Aimo, Izzi, saranno caricati, prima dell’inizio delle lezioni, sulla piattaforma Moodle, unitamente alle sentenze oggetto d’analisi.
- Modalità di
accertamento I risultati di apprendimento attesi saranno valutati attraverso un esame orale, che si basa su tre o più domande. La modalità del colloquio orale consente di valutare nel modo più completo, oltre che la capacità comunicativa dello/a studente/studentessa, l’acquisizione delle capacità analitiche e critiche richieste in considerazione della complessità delle tematiche di cui occorre dimostrare la conoscenza e la comprensione.
I criteri di valutazione e i punteggi sono determinati secondo la seguente scala:
- meno di 18/30: livello di competenza insufficiente. ll/la candidato/a non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 18-20/30: livello di competenza sufficiente. Il/la candidato/a raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 21-23/30: livello di competenza pienamente sufficiente. Il/la candidato/a raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
- 24-26/30: livello di competenza: buono. Il/la candidato/a raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
- 27-29/30: livello di competenza molto buono. Il/la candidato/a raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
- 30-30 e lode: livello di competenza eccellente. Il/la candidato/a raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
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- Obblighi
Nessuno
- Testi di studio
G. Casale, Il ruolo dell’ILO negli ultimi cent’anni, in Lavoro, Diritti, Europa, n. 2/2019, pp. 1-16.
B. De Mozzi, L. Mechi, A. Sitzia, L’Organizzazione Internazionale del Lavoro: un’introduzione nel Centenario, in Lavoro, Diritti, Europa, n. 2/2019, pp. 1-29.
M. Roccella, T. Treu, M. Aimo, D. Izzi, Diritto del lavoro dell’Unione Europea, Wolters Kluwer Italia, 2023, capp. I, II, V, VII, VIII, IX, X e XI.
C. Lazzari, Sulla Carta Sociale Europea quale parametro interposto ai fini dell’art. 117, comma 1, Cost.: note a margine delle sentenze della Corte Costituzionale n. 120/2018 e n. 194/2018, in Federalismi, n. 4/2019, pp. 1-21.
N.B.: Per studenti e studentesse di Diritto dell'immigrazione e della protezione internazionale il testo di C. Lazzari, Sulla Carta Sociale Europea quale parametro interposto ai fini dell’art. 117, comma 1, Cost.: note a margine delle sentenze della Corte Costituzionale n. 120/2018 e n. 194/2018, in Federalismi, n. 4/2019, pp. 1-21, e relative sentenze, è sostituito dal seguente: M. Roccella, T. Treu, M. Aimo, D. Izzi, Diritto del lavoro dell’Unione Europea, Wolters Kluwer Italia, 2023, cap. III, sez. I, §§ 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 9.
Tutti i testi di studio, ad eccezione del Manuale Roccella-Treu, saranno caricati, prima dell’inizio delle lezioni, sulla piattaforma Moodle, unitamente alle sentenze oggetto d’analisi.
Inoltre, e ferma restando la stessa entità dei programmi di studio, per dare la possibilità alle studentesse e agli studenti non frequentanti di compensare con lo studio autonomo quanto è svolto durante le lezioni, sono indicati i seguenti materiali riferiti ai medesimi contenuti del programma ai fini di promuoverne la piena comprensione: slides caricate, prima dell’inizio delle lezioni, sulla piattaforma Moodle.
- Modalità di
accertamento I risultati di apprendimento attesi saranno valutati attraverso un esame orale, che si basa su tre o più domande. La modalità del colloquio orale consente di valutare nel modo più completo, oltre che la capacità comunicativa dello/a studente/studentessa, l’acquisizione delle capacità analitiche e critiche richieste in considerazione della complessità delle tematiche di cui occorre dimostrare la conoscenza e la comprensione.
I criteri di valutazione e i punteggi sono determinati secondo la seguente scala:
- meno di 18/30: livello di competenza insufficiente. ll/la candidato/a non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 18-20/30: livello di competenza sufficiente. Il/la candidato/a raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 21-23/30: livello di competenza pienamente sufficiente. Il/la candidato/a raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
- 24-26/30: livello di competenza: buono. Il/la candidato/a raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
- 27-29/30: livello di competenza molto buono. Il/la candidato/a raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
- 30-30 e lode: livello di competenza eccellente. Il/la candidato/a raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Nel Dipartimento è attivo l’Osservatorio Olympus per il monitoraggio permanente della legislazione e della giurisprudenza in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Svolge varie attività tra cui, in particolare: - la gestione di un sito web con banche dati legislative, giurisprudenziali e contrattuali in materia di sicurezza sul lavoro; - approfondimenti e articoli, rassegne specialistiche e “focus” tematici; - la gestione di una rivista scientifica online – “I Working Papers di Olympus”, ora “Diritto della sicurezza sul lavoro” (DSL) - in materia di diritto della sicurezza nei luoghi di lavoro, dotata di codice ISSN, che si avvale di un ampio comitato scientifico internazionale e di procedure di referaggio per la individuazione dei saggi da pubblicare; - l’organizzazione di eventi convegnistici e seminariali anche di carattere internazionale. Tale Osservatorio, il cui sito web è liberamente accessibile a tutti in una logica di servizio pubblico, consente a studenti e studentesse del CdS di reperire materiali e documentazione utili al proprio percorso di studio ed alla redazione delle tesi di laurea. Offre, altresì, tramite i menzionati incontri convegnistici e seminariali, la possibilità di confrontarsi con i maggiori esperti della materia e di analizzare approfonditamente le questioni più delicate attinenti ad essa. http://olympus.uniurb.it/
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 26/06/2024 |