Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


RADIO E TELEVISIONE AMI*

A.A. CFU
2007/2008 3
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Giannetto Sabbatini Rossetti

Assegnato al Corso di Studio

Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

*Questo modulo fa parte di una AMI insieme a: 1) LINGUAGGI E TECNICHE DELLA SCRITTURA GIORNALISTICA e 2) ETICA DELL'INFORMAZIONE. Si consiglia di frequentare prima Linguaggi e tecniche della scrittura giornalistica in seguito Etica dell'informazione e infine Radio e Televisione. Per gli studenti che afferiscono ai precedenti piani di studi si consiglia di sotenere questo modulo solo dopo aver superato il modulo Linguaggi e tecniche della scrittura giornalistica.

Analizzare in maniera didattica lo sviluppo del mezzo radiofonico e televisivo e la sua incidenza nell’evoluzione sociale del paese. Capire e interpretare il modo di essere e di operare di chi lavora nel telegiornale e riflettere sui percorsi su cui dovranno incamminarsi i telegiornalisti nel futuro digitale che in parte è già presente. L’analisi e lo studio delle tecniche di ripresa, montaggio, scrittura, impaginazione e messa in onda si intrecciano con le sfide quotidiane che il giornalista Tv deve fronteggiare per svolgere il suo lavoro in modo etico. Come realizzare il giusto equilibrio tra la potenza sempre crescente delle immagini, la ricchezza informativa del testo e la personificazione dell’informazione attraverso la gestione del corpo e della parola.

Programma

Le lezioni riguardedranno i seguenti argomenti. In particolare per la televisione: • Le tappe fondamentali dello sviluppo della televisione in Italia e nel mondo (dall'avvio delle trasmissioni in Italia con una commedia di Carlo Goldoni al Grande fratello; dalla Tv in bianco e nero al boom del colore; le trasmissione storiche). • Come la televisione ha inciso nell'evoluzione sociale del paese. Pregi e difetti del sistema televisivo. • Il linguaggio della comunicazione televisiva: la notizia, i principi generali, la funzione del giornalista; come si scrive una notizia per il Tg; il giornalista-comunicatore. Fonti e teoria della notizia televisiva. Le differenze fra l'informazione scritta e quella parlata: la passività del ricevente; la velocità di lettura; la fuggevolezza del messaggio; la stabilità dell'attenzione. Grammatica e sintassi delle immagini. • Il telegiornale: storia, modelli e funzioni. • Le forme, i contenuti, l'evoluzione: Televideo, Internet, il modello All news, i Tg on line, la sfida digitale. • Il confronto con i telegiornali stranieri (Francia, Germania, Inghilterra). Le televisioni nel mondo. • L'infotainment. I falsi nella storia del giornalismo e della televisione. Il confine fra notizia e fiction. Lo sviluppo della tecnologia e i rischi di manipolazione delle immagini. • La comunicazione punto punto; il controllo degli ascolti; l'auditel e il mercato della pubblicità. • L'organizzazione di una redazione televisiva: il cantastorie catodico; il lavoro di gruppo; la tipologia dei servizi televisivi; la notiziabilità televisiva; la curva dell'attenzione; le parole della televisione. • Il modello all news, la televisione di informazione continua 24 ore 24 h. L'avventura di Ted Turner: dalla Cnn al progetto europeo. La nascita e lo sviluppo di Rai news 24. Il modello supera anche i confini europei e trova terreno fertile nel mondo arabo (Nile TV, Jamahirya Tv, Al Jazeera). Come i nuovi modelli stanno cambiando il ruolo del giornalista. • Il televideo. Il programma della radio prevede invece: • La storia della Radio in Italia: dall'Eiar alla Rai; le riforme della radiofonia; le radio private; il rapporto radio-Internet. • La differenza fra giornali radio e programmi; il ruolo della pubblicità. • Come funziona la redazione di un giornale radio. 

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali ed esercitazioni sulla preparazione di notizie radiofoniche e televisive. 

Obblighi

Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione

Testi di studio

Rossetti G., Dispensa fornita (gratuitamente) dal docente
La storia della radio e delle riforme Rai; Nota per tutti: Consultare il sito Internet della Rai ( www.radio.rai.it )
Mazzei G., Notizie radioattive, RAI ERI, Roma 2001
Mazzei G., Verso Il Tigitale, RAI ERI, Roma 2001
Nanni F., Ferrazza R., Il salvarticolo - La zattera per chi scrive, Centro di documentazione giornalistica, Roma 2004 (non obbligatorio) Nota per tutti: www.cdgweb.it info@cdweb.it   

Modalità di
accertamento

Esame orale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Obblighi

Studio dei testi indicati 

Testi di studio

Rossetti G., Dispensa fornita (gratuitamente) dal docente
La storia della radio e delle riforme Rai; Nota per tutti: Consultare il sito Internet della Rai ( www.radio.rai.it )
Mazzei G., Notizie radioattive, RAI ERI, Roma 2001
Mazzei G., Verso Il Tigitale, RAI ERI, Roma 2001
Nanni F., Ferrazza R., Il salvarticolo - La zattera per chi scrive, Centro di documentazione giornalistica, Roma 2004 (non obbligatorio) Nota per tutti: www.cdgweb.it info@cdweb.it

Modalità di
accertamento

Esame orale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 03/08/2007


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