STORIA DEL TEATRO LATINO
A.A. | CFU |
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2009/2010 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Renato Raffaelli | Mercoledì dalle ore 9 alle ore 12,30 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Nel corso delle lezioni, partendo dall'analisi dei frammenti di Atellana pervenutici e dal confronto con una delle commedie di Plauto che più risentono dell'influsso della farsa campana, la Casina, si cercheranno di conoscere sempre più e sempre meglio le influenze reciproche, ma diversamente dislocate nel tempo, fra questi due generi teatrali: dall'Atellana preletteraria alla Palliata in età più antica, e dalla Palliata all'Atellana, invece, in tempi più recenti, all'inizio del I sec. a. C. A conclusione del corso, oltre alla conoscenza dei loro reciproci influssi, si potrà arrivare ad avere un'idea non banale di come fossero rappresentate e di come funzionassero a teatro una farsa atellana e una commedia di Plauto. Oltre a questa parte monografica, obiettivo del corso è offrire agli studenti una conoscenza generale della storia del teatro latino.
Programma
Oltre la lettura dei frammenti delle Atellane di Pomponio e di Novio e della Casina di Plauto, alcune lezioni saranno dedicate ai vari generi e ai principali aspetti del teatro latino, tragico e comico. Un ciclo di lezioni sarà dedicato anche al problema della traduzione e della riproposizione moderna del teatro comico latino.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali.
- Obblighi
Frequenza delle lezioni (da controllarsi su apposito registro).
- Testi di studio
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Atellanae fabulae, ed. P. Frassinetti, Roma, Edizioni dell'Ateneo, 1967;
Plauto, Casina, Milano, Rizzoli BUR, 1988 (o ristampe successive);
E. Paratore, Storia del teatro latino, Venosa, Osanna 2005, pp. 1-295;
R. Raffaelli, Esercizi plautini, Urbino, Quattro Venti 2009.
Altra bibliografia sarà indicata durante il corso.
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Obblighi
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Studio del programma previsto per i non frequentanti con la lettura aggiuntiva del Miles gloriosus di Plauto.
- Testi di studio
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Plauto, Il soldato fanfarone, Milano, BUR 1980 (o ristampe successive)
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Non è richiesta la conoscenza della lingua latina.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 25/08/2009 |