Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


DIRITTO DELLE PARI OPPORTUNITà NEL RAPPORTO DI LAVORO I, II AMI

A.A. CFU
2009/2010 10
Docente Email Ricevimento studenti
Luciano Angelini Prime e dopo le lezioni. In giorni diversi da quelli di lezione, previo appuntamento concordato via email
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

I Modulo: Il corso si propone di fornire un'ampia panoramica sulla disciplina dei rapporti di lavoro, sulle politiche e sui principi fondamentali del diritto nazionale relativi alle persone che lavorano, attraverso l'analisi degli strumenti normativi destinati a gestire le peculiarità dei diversi gruppi cui appartengono, nell'intento di valorizzare le differenze di cui sono portatori e di valutare l'efficacia dei percorsi di integrazione economico e sociale loro destinati (40 h).   

II Modulo: Il Corso approfondirà lo studio delle politiche e dei principi fondamentali del diritto comunitario inerenti ai diritti delle persone che lavorano, con particolare attenzione a donne, minori, disabili, stranieri, comunitari o extracomunitari, al fine di individuare quali siano le loro peculiari esigenze di tutela ed analizzare le misure predisposte per la loro effettiva integrazione nei processi di valore economico e sociale (20 h.)

Programma

I Modulo: 1. Eguaglianza e differenze nel diritto costituzionale e nel diritto del lavoro. - 2. I Divieti di discriminazione diretta ed indiretta nell'ordinamento italiano. - 2.1. La tutela antidiscriminatoria di genere come modello. - 3. Le istituzioni di parità. - 4. La promozione delle pari opportunità. -5. Diritto diseguale ed azioni positive nella legislazione e  nella giurisprudenza. - 6. Le pari opportunità nelle pubbliche amministrazioni. - 7. Le tutele dei lavoratori svantaggiati. - 8. La conciliazione tra lavoro e famiglia.

II Modulo: 1. Parità di trattamento e tutela antidiscriminatoria. -  1.1. Le nuove direttive. - 2. Diritto diseguale ed azioni positive.  - 2.1. La giurisprudenza della Corte di Giustizia. - 3. Empowerment e mainstreaming. - 3.1. Strategie e strumenti.  - 4. Lavoratori svantaggiati e politiche di sostegno. - 5. Lavoratori stranieri. - 5.1. I lavoratori extracomunitari

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Corso annuale, articolato in due Moduli, con lezioni frontali, discussione di materiali  e seminari di approfondimento tematico.

Obblighi

Saranno considerati frequentanti tutti gli studenti che avranno preso parte, nell'ambito del Modulo I, ad almeno 30 ore di lezione, e nell'ambito del Modulo II, ad almento 15 ore di lezione.

Gli studenti dovranno presentarsi all'esame preparando i testi indicati. Se concordato con il docente, gli studenti frequentanti potranno sostituire le letture consigliate con nuovi saggi o materiali di approfondimento diversi.

Testi di studio

I Modulo: L. Angelini, L. Calafà (e altri), Codice delle pari opportunità tra uomo e donna (sub d. lgs. n. 198/2006), in Grandi M., Pera G. (a cura di), Commentario breve alle leggi sul lavoro, Cedam, 2009, pp. 2587- 2667; L. Angelini, Azioni positive e politiche del mercato del lavoro tra "vecchio" e nuovo" diritto, in L. Califano (a cura di), Donne, politica e processi decisionali, Giappichelli, Torino, 2004, pp. 87-116; M.V. Ballestrero, Eguaglianza e differenze nel diritto del lavoro. Note introduttive, in LD,  2004, n. 3-4, pp. 501-525; G. De Simone, Obiettivi e tecniche del diritto diseguale nei confronti dei lavoratori svantaggiati, in M.V. Ballestrero e G.G. Balandi (a cura di), I lavoratori svantaggiati tra eguaglianza e diritto diseguale, Il Mulino, Bologna, 2005, pp. 43-69; L. Angelini, Azioni  positive per i lavoratori svantaggiati nella nuova disciplina del mercato del lavoro italiano: inedite "modalità d'uso", in M.V. Ballestrero e G.G. Balandi (a cura di), I lavoratori svantaggiati tra eguaglianza e diritto diseguale, Il Mulino, Bologna, 2005, pp. 95-106; A.R. Tinti, Conciliazione e misure di sostegno. Sulle azioni positive di cui all'art. 9 della legge 53/2000, in LD, 2009, n. 2, pp. 173- 202;  S. Costantini, Contrattazione collettiva nazionale e conciliazione fra lavoro e vita familiare, in LD, 2009, n. 1, pp. 121-141.

II Modulo: M. Roccella, T. Treu, Diritto del lavoro della Comunità europea, Cedam, 2007, Cap. VII; M. Barbera (a cura di), Il nuovo diritto antidiscriminatorio. Il quadro comunitario e nazionale, Giuffré, Milano, 2007, limitatamente ai saggi di: Donata Gottardi (Le discriminazioni basate sulla razza e sull'origine etcnica, pp. 1-42), Marzia Barbera (Le discriminazioni basate sulla disabilità, pp. 77-123), Olivia Bonardi (Le discriminazioni basate sull'età, pp. 125-169), Luciana Guaglianone (Le discriminazioni basate sul genere, pp. 247-287).

Per ulteriore integrazione 1 CFU: B. Veneziani, Il "popolo" degli immigrati e il diritto al lavoro: una partitura incompiuta, in RGL, 2007, n. 3, pp. 479-568; M. McBritton, La legge italiana sull'immigrazione e l'inclusione sociale, in RGL, 2007; n. 3, pp. 569-593.

Modalità di
accertamento

La prova di esame consiste in una discussione orale.

Gli studenti frequentanti potranno sottoporsi anche ad accertamenti in itinere consistenti in prove scritte, colloqui, valutazione di tesine preventivamente concordate con il docente.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Modalità didattiche

Corso annuale, articolato in due Moduli, con lezioni frontali, discussioni di materiali e seminari di approfondimento tematico.

Obblighi

Gli studenti dovranno presentarsi all'esame preparando i testi indicati.

Testi di studio

I Modulo: L. Angelini, L. Calafà (e altri), Codice delle pari opportunità tra uomo e donna (sub d. lgs. n. 198/2006), in Grandi M., Pera G. (a cura di), Commentario breve alle leggi sul lavoro, Cedam, 2009, pp. 2587- 2667; D. Izzi. Eguaglianza e differenze nei rapporti di lavoro, Il diritto antidiscriminatorio tra genere e fattori di rischio emergenti, Jovene, Napoli, 2005, Cap. II; L. Angelini, Azioni positive e politiche del mercato del lavoro tra "vecchio" e nuovo" diritto, in L. Califano (a cura di), Donne, politica e processi decisionali, Giappichelli, Torino, 2004, pp. 87-116; M.V. Ballestrero, Eguaglianza e differenze nel diritto del lavoro. Note introduttive, in LD,  2004, n. 3-4, pp. 501-525; G. De Simone, Obiettivi e tecniche del diritto diseguale nei confronti dei lavoratori svantaggiati, in M.V. Ballestrero e G.G. Balandi (a cura di), I lavoratori svantaggiati tra eguaglianza e diritto diseguale, Il Mulino, Bologna, 2005, pp. 43-69; L. Angelini, Azioni  positive per i lavoratori svantaggiati nella nuova disciplina del mercato del lavoro italiano: inedite "modalità d'uso", in M.V. Ballestrero e G.G. Balandi (a cura di), I lavoratori svantaggiati tra eguaglianza e diritto diseguale, Il Mulino, Bologna, 2005, pp. 95-106; A.R. Tinti, Conciliazione e misure di sostegno. Sulle azioni positive di cui all'art. 9 della legge 53/2000, in LD, 2009, n. 2, pp. 173- 202; G. De Simone, Conciliare lavori e famiglie. Differenze virtuose e differenze perniciose in tema di tassazione dei redditi da lavoro e sistemi pensionistici, in LD, 2009, n. 2, pp. 255- 281; S. Costantini, Contrattazione collettiva nazionale e conciliazione fra lavoro e vita familiare, in LD, 2009, n. 1, pp. 121-141.

II Modulo: M. Roccella, T. Treu, Diritto del lavoro della Comunità europea, Cedam, 2007, Cap. VII; M. Barbera (a cura di), Il nuovo diritto antidiscriminatorio. Il quadro comunitario e nazionale, Giuffré, Milano, 2007, limitatamente ai saggi di: Donata Gottardi (Le discriminazioni basate sulla razza e sull'origine etcnica, pp. 1-42), Marzia Barbera (Le discriminazioni basate sulla disabilità, pp. 77-123), Olivia Bonardi (Le discriminazioni basate sull'età, pp. 125-169), Luciana Guaglianone (Le discriminazioni basate sul genere, pp. 247-287); G. De Simone, Eguaglianza e nuove differenze nei lavori flessibili, fra diritto comunitario e diritto interno, in LD, n. 3-4/2004, pp. 527-555; F. Savino, Differenze di trattamento e giustificazioni legittime nella giurisprudenza della Corte di Giustizia, in LD, n. 3-4/2004, pp. 571-591; L. Angelini, A proposito di diritti sociali e principio di uguaglianza nella Carta dei diritti fondamentali dell'unione europea, in DLRI, 2001, pp. 633-640.

Per ulteriore integrazione 1 CFU: B. Veneziani, Il "popolo" degli immigrati e il diritto al lavoro: una partitura incompiuta, in RGL, 2007, n. 3, pp. 479-568; M. McBritton, La legge italiana sull'immigrazione e l'inclusione sociale, in RGL, 2007; n. 3, pp. 569-593.

Modalità di
accertamento

La prova di esame consiste in una discussione orale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Insegnamento mutualto dalla Facoltà di Giurisprudenza LMG/01 (LMG).

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 22/08/2009


Il tuo feedback è importante

Raccontaci la tua esperienza e aiutaci a migliorare questa pagina.

15 22

Se sei vittima di violenza o stalking chiama il 1522, scarica l'app o chatta su www.1522.eu

Il numero, gratuito è attivo 24 h su 24, accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.

Posta elettronica certificata

amministrazione@uniurb.legalmail.it

Social

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
Via Aurelio Saffi, 2 – 61029 Urbino PU – IT
Partita IVA 00448830414 – Codice Fiscale 82002850418
2024 © Tutti i diritti sono riservati

Top