LABORATORIO DI ANALISI E DESCRIZIONE ARCHIVISTICA
A.A. | CFU |
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2009/2010 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Monica Grossi | Dopo le lezioni e per appuntamento |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il laboratorio si propone di guidare gli studenti nell'acquisizione della teoria e della tecnica della descrizione archivistica, con particolare attenzione all’attività di schedatura del materiale e di applicazione degli standard descrittivi nella produzione di strumenti di corredo tradizionali e digitali.
Programma
Dopo una ricognizione dello stato dell’arte in materia di normalizzazione in ambito nazionale e internazionale, si affronteranno temi e problemi pratici della descrizione archivistica mediante l’analisi di alcuni casi di studio tratti dalla realtà urbinate.
Il corso si articolerà in due fasi: nella prima si apprenderanno le tecniche di schedatura e descrizione del materiale archivistico mediante esercitazioni pratiche in archivio; nella seconda, che avrà sede nelle aule del laboratorio informatico dell’Istituto, saranno analizzate e utilizzate alcuni applicativi software per la descrizione archivistica.
Eventuali Propedeuticità
Conoscenze di archivistica generale.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Capacità di orientamento nelle varie fasi dell'analisi e della descrizione di un fondo archivistico. Acquisizione delle tecniche di descrizione archivistica.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, esercitazioni in istituti archivistici, visite guidate.
- Obblighi
Data la natura seminariale e pratica del corso è previsto l’obbligo di frequenza
- Testi di studio
P. Carucci, Le fonti archivistiche. Ordinamento e conservazione, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1983, pp. 132-237 (incluso il glossario e la circolare del 1966 sulla pubblicazione degli inventari).
M. Guercio, Manuale di archivistica informatica, Roma, Carocci, 2001 (capitolo 4, a cura di M. Grossi).
P. Caroli, D. Robotti, I presupposti e gli obiettivi dell’inventariazione, in “Archivi per la storia”, VII, 1 (1994), pp. 127-142.
ISAD (G): General International Standard Archival Description, 2 ed., 2000 (trad. it. a cura di S. Vitali, con la collaborazione di M. Savoja, Madrid, 2000).
ISAAR (CPF): International Standard Archival Authority Records for Corporate bodies, Persons and Families, 2 ed., 2004: lo standard è consultabile in rete sul sito dell’International Council on Archives all’indirizzo (testo originale in lingua inglese) e <www.ica.org/biblio/ISAAR2-IT.pdf > (traduzione italiana).
E’ inoltre richiesta la capacità di consultazione di:
EAD: Encoded archival description. Tag Library (trad. it. EAD. Descrizione archivistica codificata. Dizionario dei marcatori. Versione 2002, a cura di G. Michetti, Roma, ICCU, 2005).
- Modalità di
accertamento Accertamento mediante prova pratica della capacità di predisporre schede descrittive conformi agli standard internazionali e alla prassi descrittiva nazionale mediante applicazioni informatiche e successiva discussione delle scelte adottate con riferimento alla teoria archivistica.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 24/08/2009 |