LETTERATURA FRANCESE I
A.A. | CFU |
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2009/2010 | 10 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Piero Toffano |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Dare una conoscenza approfondita di un periodo importante della letteratura e civiltà francesi; mostrare le interrelazioni tra storia letteraria, poetiche normative e creatività individuale; offrire un esempio di analisi ravvicinata di testi letterari, e dare agli studenti la possibilità di impegnarsi in un esercizio analogo, tramite relazioni orali o tesine scritte.
Programma
Il corso partirà da una visione d'insieme del teatro tragico francese del XVII secolo (con attenzione all'elaborazione delle poetiche classiciste, ma anche agli aspetti pratici della messa in scena: architettura teatrale, scenografie, troupes...), per giungere alla produzione di Racine. Verranno analizzate in particolare le tragedie Andromaque e Phèdre. Gli studenti presenteranno relazioni orali o tesine scritte su altre tragedie secentesche francesi.
Attività di Supporto
Conferenze di autorevoli studiosi di Racine; relazioni degli studenti su argomenti concordati.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali
- Obblighi
È richiesta la capacità di leggere e comprendere testi letterari in lingua francese. È consigliata la frequenza alle lezioni.
- Testi di studio
RACINE J., Andromaque e Phèdre (qualsiasi edizione francese completa o italiana con testo a fronte)
FIORENTINO F. , Il teatro francese del Seicento, Roma-Bari, Laterza 2008
e uno a scelta tra i seguenti studi:
BIET C., La Tragédie, Paris, Armand Colin 1997
MOREL J., La Tragédie, Paris, Armand Colin 1964
ROHOU J., La Tragédie classique, Paris, Sedes 1996
TRUCHET J., La Tragédie classique en France, Paris, P.U.F. 1975
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio autonomo e redazione di una tesina
- Obblighi
Gli studenti non frequentanti dovranno presentare una tesina di circa 10 pagine, su un argomento concordato con il docente.
- Testi di studio
Oltre ai testi indicati nel programma, gli studenti non frequentanti dovranno leggere anche:
ORLANDO F., Lettura freudiana della Phèdre, in Due letture freudiane: Fedra e Misantropo, Torino, Einaudi 1990
e uno a scelta tra i seguenti studi:
CARDINALI G., La rinascita della tragedia in Francia, in GUASTELLA G. (a cura di), Le rinascite della tragedia. Origini classiche e tradizioni europee, Roma, Carocci 2006
SPITZER L., La smorzatura classica nello stile di Racine, in Saggi di critica stilistica, Firenze, Sansoni 1985
STAROBINSKI J., Racine e la poetica dello sguardo, in L’occhio vivente, Torino, Einaudi 1975VIOLATO G. , Dissimulazione e vendetta in ‘Andromaque’, “Rivista di Letterature moderne e comparate
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 06/07/2009 |