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PSICOLOGIA DELLA MARGINALITà E DELLA DEVIANZA

A.A. CFU
2009/2010 4
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Monia Vagni

Assegnato al Corso di Studio

Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

il corso prevede di affrontare le principali teorie della criminologia e della psicologia sul tema della devianza, delineando i fattori di rischio e quelli protettivi sia interni alla persona che esterni, ovvero legati all'ambiente di vita.
Il corso, inoltre, prevede l'acquisizione della conoscenza da parte dello studente delle varie forme di marginalità e di devianza e quali possono essere le risposte più funzionali da parte della società.
Finalità del corso è l'acquisizione avanzata di alcuni concetti basi della psicologia sociale, clinica, interculturale e della tossicodipendenza, in un approccio integrato per comprendere la complessità dei fenomeni legati alla marginalità e alla devianza.

Programma

illustrazione delle principali teorie della Scuola Classica per giungere a quelle più recenti che prevono un approccio interdisciplinare.
Le specificità delle diverse marginalità e devianze. Verrà fatta una distinzione tra devianza occasionale, alle vera e propria carriera criminale, con un'analisi dei fattori personali, le caratteristiche di personalità, i fattori contestuali e le forme di appartenenza alle sottoculture.
Verranno affrontate le varie forme di devianza: individuale, di gruppo, organizzata, femminile e minorile. Verranno anche analizzate le possibili risposte che la società offre come forme di prevenzione e di controllo: dagli interventi sociali a quelli giuridico-normativi.
Se la devianza rappresenta una delle forme di marginalità che richiama risposte tempestive e che coinvolge soprattutto i livelli di sicurezza; è pur vero che nella società esistono altre forme di marginalità che si caraterizza per comportamenti disfunzionali e che rispecchiano una condizione di disadattamento meno "rumorose".
Il corso prevede anche di affrontare le forme di disaddatamento sociale, da quelle più note a quelle più moderne, venendo a delineare i fattori di diversità, di marginalità e di svantaggio psico-sociale.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

In rapporto alla Psicologia della marginalità e della devianza lo studente deve mostrare il possesso:
- della padronanza delle conoscenze delle discipline specialistiche;
- della comprensione dei concetti avanzati della disciplina;
- della capacità di usare conoscenze e concetti per ragionare in maniera autonoma sulle problematiche della disciplina.

Attività di Supporto

Lezioni integrative


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

lezioni frontali; esercitazione, studio di casi e seminari integrativi

Testi di studio

Ponti G., Marzagora Betsos I. (2008) Compensio di criminologia. V edizione Raffaello Cortina Editore (tranne Cap 1, 5)
Casadei M. (2007) disagio, marginalità e devianza minorile. Edizione Kappa, Roma

Modalità di
accertamento

esame orale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Il programma verrà indicato all'inizio delle lezioni.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 06/11/2009


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