METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA
A.A. | CFU |
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2009/2010 | 12 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Anna Santucci | Orario ricevimento: mercoledì ore 11.30-13.30 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di illustrare - in una prospettiva storica - teorie, metodi, pratiche e temi della ricerca archeologica.
Programma
Il corso affronta le principali procedure dell'indagine e dell'analisi archeologica, dal lavoro sul campo all'esegesi complessiva di contesti, monumenti, reperti. Saranno trattati aspetti relativi a: ricognizione topografica; scavo stratigrafico; fonti documentarie; processi di documentazione e classificazione (con particolare attenzione alle produzioni ceramiche del mondo greco e romano); strumentazioni, applicazioni e risorse digitali per la ricerca di settore.
Attività di Supporto
Laboratori e seminari: documentazione grafica e fotografica di reperti; redazione di schede di materiali; ricerca bibliografica.
Viaggi di studio: I siti archeologici della Sicilia orientale (date previste: 25-31 ottobre 2009); Tra ellenismo e romanizzazione: la vallata del Potenza (data da definire)
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali
- Testi di studio
Manacorda D., Lezioni di archeologia, Bari: Laterza 2008.
Cambi F. - Terrenato N., Introduzione all'archeologia dei paesaggi, Roma : Carocci 2002, pp. 13-43 (Cenni storici della ricognizione archeologica in Italia), 45-78 (le cartografie), 117-159 (impostazione della ricerca), 161-202 (raccolta dei dati), pp. 203-254 (elaborazione dei dati).
Piccareta F. - Ceraudo G., Manuale di aerofotografia archeologica. Metodologia, tecniche e applicazioni, Bari: Edipuglia, 2000, pp. 73-97 (Storia degli studi e delle applicazioni nel campo archeologico), pp. 99-150 (Principi di foto interpretazione archeologica e di fotogrammetria finalizzata) .
Carandini A., Storie dalla terra, Manuale dello scavo archeologico, Torino: 1991, pp. 21-37 (Storia e principi della stratigrafia), 38-85 (Dalla stratificazione alla stratigrafia), pp. 99- 130 (La documentazione: grafici e fotografie).
Harris E.C., Principi di stratigrafia archeologica, con introduzione di D. Manacorda, Roma: Carocci 2004, pp. 129-140 (correlazione, messa in fase e sequenze stratigrafiche), 141-147 (manufatti, sequenze stratigrafiche e cronologia), pp. 165-174 (sviluppo del matrix di Harris e glossario).
Norme per la redazione della scheda del saggio stratigrafico, a cura di F. Parise Badone - M. Ruggeri Giove, Roma 1984, pp. 13-32 (schede SAS, US, USR). Attenzione: le schede SI, RA, AT, TMA saranno disponibili in versione cartacea e pdf in apposita cartellina.
Tronchetti C., Metodo e strategie dello scavo archeologico, Carocci, Roma 2003, pp. 135-151 (lo scavo di una necropoli).
A. Canci - S. Minozzi, Archeologia dei resti umani. Dallo scavo al laboratorio, pp. 71-92 (Antropologia tafonomica e archeologia funeraria), pp. 93-115 (Lo scavo, il restauro, la conservazione).
Cuomo Di Caprio N., Ceramica in archeologia 2. Antiche tecniche di lavorazione e moderni metodi in indagine, Roma: L'Erma di Bretschneider 2007, pp. 75-104 (minerali non argillosi e materiali accidentali), 115-131 (proprietà tecnologiche dell'argilla e del manufatto ceramico), 141-153 (lavorazione dell'argilla), 163-234 (modellazione), 283-296 (rivestimenti I), 305-352 (rivestimenti II), 441-471 (decorazione), 483-541 (cottura).Tutti i testi elencati sono disponibili nella Biblioteca dell'Istituto di Archeologia (via del Balestriere, 2). Il materiale relativo a casi di studio trattati nell'ambito del corso sarà disponibile in una apposita cartellina sulla scrivania della docente.
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
I non frequentanti debbono integrare la preparazione con i seguenti testi:
M.J. Strazzulla, Le fonti archeologiche, in Storia antica. Come leggere le fonti, a cura di L. Gracco Ruggini, Il Mulino 1996, pp. 33-76.
A. Santucci - L. Mastri, Necropoli e sepolture di epoca romana: le evidenze dal territorio marchigiano, in Omaggio a Nereo Alfieri. Contributi all'archeologia marchigiana. Atti del convegno di studi, Loreto 9-11 maggio 2005, Tivoli 2009, pp. 561-612.e, a scelta:
1) AA.VV., I colori del bianco. Policromia nella scultura antica, Roma 2004.
2) G. Rocco, Guida alla lettura degli ordini architettonici antichi. 1, Il dorico, Napoli 1994; G. Rocco, Guida alla lettura degli ordini architettonici antichi. 2, Lo ionico, Napoli 2003.Tutti i testi sono disponibili nella Biblioteca dell'Istituto di Archeologia (via del Balestriere, 2).
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 05/08/2009 |