PENSIERO POLITICO DELLA GLOBALIZZAZIONE
A.A. | CFU |
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2009/2010 | 9 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Stefano Visentin | mercoledì h. 17-19 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso intende proporre una rilettura critica della grande narrazione della globalizzazione politica ed economica, mettendone in discussione uno dei presupposti ideologici fondamentali, ovvero la sua presunta ineluttabilità, fondata su una concezione progressiva della temporalità storica. In tal modo gli studenti potranno confrontarsi con una prospettiva di analisi dei fenomeni e delle teorie della globalizzazione che ne evidenzia alcuni aspetti altrimenti poco conosciuti, e anzi spesso rimossi dalle interpretazioni più presenti nel dibattito attuale.
Programma
La lunga accumulazione originaria. Una lettura critica della teoria politica globale.
Il corso è suddiviso in tre parti. La prima parte è volta a determinare, attraverso la presentazione e la discussione delle pagine del Capitale di Karl Marx dedicate al processo di accumulazione originaria, le origini della mondializzazione capitalistica, evidenziando il carattere di ‘lunga durata’ di tale fenomeno e gli elementi di continuità e di ripetitività prodottisi nel corso dei secoli.
La seconda parte è invece dedicata al dibattito politico attuale riguardante il ‘ritorno’ dei processi di accumulazione e di appropriazione, che accompagnano costantemente i processi di ristrutturazione del mercato mondiale; a tale proposito ci si soffermerà sulla teoria proposta da David Harvey di una “accumulazione per espropriazione”, nonché su alcune riprese recenti della riflessione marxiana intorno al passaggio dal pre-capitalismo al capitalismo. A questa altezza la riflessione teorica sarà affiancata anche dalla considerazione di alcune aree del mondo in cui i processi di ristrutturazione e di ri-accumulazione capitalistica sono particolarmente evidenti.
La terza e ultima parte riguarda infine un argomento di strettissima attualità, ovvero il processo di appropriazione e di privatizzazione dei beni comuni intellettuali, e in particolare dei prodotti della conoscenza collettiva. Attraverso la discussione di tale tema, emergerà come al centro del dibattito contemporaneo si collochi proprio la determinazione di un nuovo concetto di proprietà, che superi la tradizionale dicotomia tra proprietà privata e proprietà statale.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontale. Sono inoltre previsti interventi seminariali di docenti esterni su aspetti specifici del corso.
- Testi di studio
K. Marx, Il capitale, Roma, Editori Riuniti (o un’altra edizione a scelta), I libro, capp. 24 (La cosiddetta accumulazione originaria) e 25 (La teoria moderna della colonizzazione);
D. Harvey, La guerra perpetua. Analisi del nuovo imperialismo, Milano, Il Saggiatore, 2006;
D. Sacchetto e M. Tomba (a cura di), La lunga accumulazione originaria. Politica e lavoro nel mercato mondiale, Verona, Ombre Corte, 2008;
C. Hess e H. Ostrom (a cura di), La conoscenza come bene comune, Torino, Bruno Mondadori, 2009, i seguenti capitoli:
a. P. Ferri, Introduzione all’edizione italiana, pp. XXIII-XLVIII;
b. C. Hess e H. Ostrom, Introduzione: Panoramica sui beni comuni della conoscenza, pp. 3-27;
c. N. Kramich, Contrastare la “recinzione”: rivendicare i beni comuni della conoscenza, pp. 83-125.
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Lezione frontale. Sono inoltre previsti interventi seminariali di docenti esterni su aspetti specifici del corso.
- Testi di studio
K. Marx, Il capitale, Roma, Editori Riuniti (o un’altra edizione a scelta), I libro, capp. 24 (La cosiddetta accumulazione originaria) e 25 (La teoria moderna della colonizzazione);
D. Harvey, La guerra perpetua. Analisi del nuovo imperialismo, Milano, Il Saggiatore, 2006;
D. Sacchetto e M. Tomba (a cura di), La lunga accumulazione originaria. Politica e lavoro nel mercato mondiale, Verona, Ombre Corte, 2008;
C. Hess e H. Ostrom (a cura di), La conoscenza come bene comune, Torino, Bruno Mondadori, 2009, i seguenti capitoli:
a. P. Ferri, Introduzione all’edizione italiana, pp. XXIII-XLVIII;
b. C. Hess e H. Ostrom, Introduzione: Panoramica sui beni comuni della conoscenza, pp. 3-27;
c. N. Kramich, Contrastare la “recinzione”: rivendicare i beni comuni della conoscenza, pp. 83-125.
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 02/11/2009 |