STORIA DELLE TRADIZIONI POPOLARI
A.A. | CFU |
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2007/2008 | 3 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Pierfranco Taboni | verrà comunicato all’inizio del primo semestre |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
il corso si propone di affrontare i concetti fondamentali della demologia nel riscontro delle culture popolari italiane
Programma
cultura dotta nazionale e culture popolari territoriali
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
lezioni frontali, seminari tematici, tesine di approfondimento
- Testi di studio
J. Cuisenier, Manuale di tradizioni popolari, Meltemi, Roma;
M. Limiti, Guida insolita ai misteri, ai segreti, alle leggende e alle curiosità delle feste popolari in Italia, Newton & Compton, Roma (fra i 491 capitoletti dell’indice generale del libro lo studente sceglierà 10 argomenti, omogenei per tema o per specificità regionale).
- Modalità di
accertamento esame orale e tesina scritta (La tesina scritta – di 10 pagine circa - deve avere per oggetto una o più tradizioni locali a scelta dello studente e sarà fatta pervenire al professore almeno 10 giorni prima dell’appello prescelto dallo studente come data d’esame).
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 19/07/2007 |