STORIA DELL'EUROPA - MODULO II
A.A. | CFU |
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2007/2008 | 3 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Alfonso Botti | Nel semestre inattivo il martedì (ore 15.00-19.00)e mercoledì (ore 9.00-12.00)ogni quindici giorni secondo il calendario affisso sulla porta dello studio. Nel secondo semestre il martedì (ore 12.00-15.00) e il mercoledì (ore 12.00-15.00) |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il tema della memoria pubblica e degli usi pubblici della storia ha contraddistinto in misura significativa il dibattito storiografico dell’ultimo quarto di secolo in Europa. Il corso si propone di precisare anzitutto la terminologia di riferimento (memoria, memoria collettiva, memoria storica, memoria pubblica, uso pubblico della storia), per poi prendere in esame quattro casi nazionali.
Programma
Precisata la terminologia ed esaminata la principale storiografia al riguardo, il corso affronterà di seguito i seguenti punti: 1. Il dibattito tedesco degli storici sul “passato che non passa”, in riferimento al nazismo e allo sterminio degli ebrei; 2. Vichy, il collaborazionismo, le persecuzioni antisemite e la guerra d’Algeria nella memoria storica dei francesi; 3. Il presunto oblio della guerra civile e del franchismo nella transizione spagnola alla democrazia e nella Spagna democratica; 4 Il dibattito italiano su fascismo, leggi razziali e foibe e la costruzione di una memoria pubblica.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Alle lezioni frontali saranno affiancate, con orario e calendario da stabilire, proiezioni cinematografiche di altro materiale audiovisivo inerente il periodo e le tematiche affrontate.
- Obblighi
La frequenza ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
- Testi di studio
E. Traverso, Il passato: istruzioni per l’uso, Verona, Ombre corte, 2006 (per tutti)
E poi un libro a scelta tra i seguenti
Per il caso tedesco:
R. Rodin, I fantasmi della storia, Verona, Ombrecorte, 2005Per il caso italiano
S. Luzzatto, La crisi dell’antifascismo, Torino, Einaudi, 2004
A. Cavaglion, La resistenza spiegata a mia figlia, Napoli, L’Ancora del Mediterraneo, 2005
A. Del Boca, Italiani, brava gente?, Vicenza, Neri Pozza, 2006
C. De Sante, Italiani senza onore. I crimini in Jugoslavia e i processi negati, Verona, Ombre corte, 2007
Per il caso spagnolo:
J. Rodrigo, Vencidos, Verona, Ombrecorte, 2006
G. Ranzato, Il passato di bronzo, Roma-Bari, Laterza, 2006
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio dei testi indicati
- Obblighi
Non sono previsti obblighi particolari per i non frequentati.
- Testi di studio
E. Traverso, Il passato: istruzioni per l’uso, Verona, Ombre corte, 2006 (per tutti)
E poi un libro a scelta tra i seguenti
Per il caso tedesco:
R. Rodin, I fantasmi della storia, Verona, Ombrecorte, 2005Per il caso italiano
S. Luzzatto, La crisi dell’antifascismo, Torino, Einaudi, 2004
A. Cavaglion, La resistenza spiegata a mia figlia, Napoli, L’Ancora del Mediterraneo, 2005
A. Del Boca, Italiani, brava gente?, Vicenza, Neri Pozza, 2006
C. De Sante, Italiani senza onore. I crimini in Jugoslavia e i processi negati, Verona, Ombre corte, 2007
Per il caso spagnolo:J. Rodrigo, Vencidos, Verona, Ombrecorte, 2006
G. Ranzato, Il passato di bronzo, Roma-Bari, Laterza, 2006
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
La visione del materiale audiovisuale non è, ovviamente, obbligatoria. Essa è tuttavia fortemente caldeggiata dal docente, che la considera attività complementare all'assistenza alle lezioni, allo studio dei testi in programma e alla lettura dei romanzi che verranno consigliati.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 20/07/2007 |