METODI COMPUTAZIONALI PER I MERCATI FINANZIARI 1
A.A. | CFU |
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2007/2008 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Maria Letizia Guerra | Contattare la docente per un appuntamento |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso intende offrire agli studenti i primi strumenti operativi per muoversi nei mercati finanziari. Il filo conduttore è rappresentato dal risk management, vale a dire dalle molteplici strategie che è possibile identificare per la gestione e la copertura dei rischi finanziari. Con l’utilizzo dei fogli elettronici lo studente potrà implementare i primi elementari modelli e verificarne le performances.
Programma
Elementi Introduttivi.
Mercati regolamentati e mercati Over The Counter (OTC).
I protagonisti del mercato: dealers, market makers e brokers.
Il trading on line.
Titoli con cedola e la tecnica “bootstrap” per la stima della struttura a termine.
Forward, futures e floaters.
Caratteristiche, finalità, pricing.
Fra e Swap.
Caratteristiche, finalità, pricing.
Convenienze relative.
Cenni sulle Opzioni.
Finalità di copertura e strategie complesse.
Pricing con alberi binomiali.
Modello di Black e Scholes.
Tipologie di Rischi Finanziari.
La duration, il delta e la volatilità.
Valutazione del rischio di credito: modelli strutturali ed in forma ridotta.
La scelta dell’informazione da utilizzare nelle analisi di risk management.
Il Value at Risk (VaR).
Calcolo del Value-at-Risk: reporting e tecniche di cash-flow mapping.
Confronto delle tecniche di stima del VaR.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontale con ausilio del proiettore ed esercitazioni guidate dalla docente nell’aula informatica della Facoltà. I contenuti dei seminari didattici svolti da practitioners sono parte integrante del programma.
- Testi di studio
- Maria Letizia Guerra: Introduzione alla gestione dei rischi finanziari, (scaricabile dal sito).
- Simon Benninga: “Modelli Finanziari”, McGraw-Hill, capitoli 12, 13, 16, 24, 25.
- Software freeware e materiale dai Siti Internet
Letture consigliate
- R. Cesari, E. Susini, Introduzione alla finanza matematica (mercati azionari, rischi e portafogli), McGraw-Hill, 2005.
- KPMG, Guida agli strumenti derivati, Edibank, 2001
- U. Cherubini e G. Della Lunga, ”Il Rischio Finanziario”, McGraw-Hill, Milano, 2001.
- Modalità di
accertamento L’esame consiste di una prova scritta preliminare e della discussione di un articolo scientifico in inglese apparso di recente in letteratura finanziaria internazionale e assegnato dalla docente.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
- Maria Letizia Guerra: Introduzione alla gestione dei rischi finanziari, (scaricabile dal sito).
- Simon Benninga: “Modelli Finanziari”, McGraw-Hill, capitoli 12, 13, 16, 24, 25.
- Software freeware e materiale dai Siti Internet Letture consigliate
- R. Cesari, E. Susini, Introduzione alla finanza matematica (mercati azionari, rischi e portafogli), McGraw-Hill, 2005.
- KPMG, Guida agli strumenti derivati, Edibank, 2001
- U. Cherubini e G. Della Lunga, ”Il Rischio Finanziario”, McGraw-Hill, Milano, 2001.
- Modalità di
accertamento L’esame consiste di una prova scritta preliminare e di una prova orale sui contenuti della dispensa a cura della docente.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 22/07/2007 |