Obiettivi Formativi
Il corso intende presentare le caratteristiche della psicologia clinica (1) in quanto metodo di approccio alla individualità del singolo caso clinico; (2) in quanto disciplina nella quale vengono applicate nella clinica nozioni e conoscenze che provengono da altre branche della psicologia; (3) in quanto insieme di tecniche di tipo diagnostico e terapeutico. In questo senso il corso si propone, riprendendo una distinzione di Cesare Musatti, l'approfondimento della psicologia clinica come analisi dei problemi della vita interiore effettuata con il metodo clinico e, allo stesso tempo, della clinica psicologica intesa come terapia della psiche condotta con mezzi psichici.
Programma
La parte iniziale del corso sar? dedicata ad un tentativo di definizione della materia ed alla individuazione dei ruoli e compiti (preventivi, diagnostici, terapeutico-riabilitativi) che lo psicologo clinico ? chiamato a svolgere nelle istituzioni (nei servizi di salute mentale in particolare) ed alla definizione dei rapporti che la psicologia clinica intrattiene con le discipline di confine ed in particolare con la psichiatria, la psicopatologia generale e la psicopatologia clinica. L'ipotesi ? che l'oggetto della psicologia clinica sia ampiamente sovrapponibile a quello della psichiatria (la sofferenza mentale nelle sue varie declinazioni) ma che l'approccio a questo oggetto si realizzi (a differenza di quanto accade in psichiatria) attraverso metodiche diagnostiche e terapeutiche incentrate su mezzi esclusivamente psicologici ed attraverso un metodo specifico: il metodo clinico. Particolare attenzione verr? dedicata quindi alla sofferenza mentale nelle sue varie declinazioni, alla diagnosi, alla nosografia, al colloquio clinico con particolare attenzione alle due principali modalit? di approccio alla soggettivit? nel campo della patologia psichica: psicoanalisi e psicopatologia fenomenologica. Ampio spazio verr? dato, tutte le volte che sar? possibile, ad esemplificazioni cliniche