SISTEMI GIURIDICI COMPARATI
A.A. | CFU |
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2007/2008 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Amalia Diurni |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso ha per obiettivo primario l'insegnamento del corretto utilizzo della metodologia comparatistica, intesa quale insieme dei fondamenti teorici, dei principi metodici e dei procedimenti tecnici, di cui si avvale il diritto comparato, nonché degli strumenti sistemologici indispensabili al fine di sviluppare una ipotesi di lavoro. La prospettiva si allarga cercando di individuare le diverse componenti del mappamondo giuridico. Una volta ricostruita l'evoluzione storica e giuridica dei diversi sistemi giuridici, l’analisi dello stile dei legislatori e delle sentenze ha lo scopo di verificare il raggiungimento dell'obiettivo prefissato.
Programma
Il corso si articola in due parti, dedicate rispettivamente ad una breve introduzione della problematica relativa alla metodologia comparatistica, nonché all'indagine sui sistemi, e all’analisi di norme e sentenze dei diversi sistemi precedentemente individuati. Parte prima Introduzione alla comparazione giuridica: metodologia e sistemologia. Il mappamondo giuridico: le ragioni della classica distinzione tra civil law e common law; i sistemi romano-germanico, anglo-americano, scandinavo, dell'Est europeo, islamico, africano, indiano, sudamericano e dell’Estremo Oriente. Parte seconda Percorso storico e percorso stilistico.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontale. Il corso è basato su una didattica partecipata, nell’ambito della quale sono previsti momenti di dibattito sulle soluzioni legislative e giurisprudenziali relative alla medesima fattispecie nei diversi paesi europei.
- Testi di studio
A. Diurni e D. Henrich, Percorsi europei di diritto privato e comparato, Milano, Giuffrè, 2006 (Parte I-III). Approfondimento di un sistema giuridico a scelta da concordare con il docente.
N.B. Nello svolgimento del corso potrebbero essere sostituite parti del programma con dispense e/o materiali di studio.
- Modalità di
accertamento Esame orale. Per i frequentanti si terrà conto della partecipazione ai dibattiti nel corso delle lezioni.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Lezione frontale. Il corso è basato su una didattica partecipata, nell’ambito della quale sono previsti momenti di dibattito sulle soluzioni legislative e giurisprudenziali relative alla medesima fattispecie nei diversi paesi europei.
- Testi di studio
A. Diurni e D. Henrich, Percorsi europei di diritto privato e comparato, Milano, Giuffrè, 2006 (Parte I-III); A. Diurni e P. Kindler, Il codice civile tedesco “modernizzato”, Torino, Giappichelli, 2004 (limitatamente ad alcuni capitoli concordati con il docente). Approfondimento di un sistema giuridico a scelta da concordare con il docente.
N.B. Nello svolgimento del corso potrebbero essere fornite ulteriori indicazioni e/o materiali di studio. I non frequentanti sono invitati a prendere contatto con il docente al fine di integrare il materiale didattico con eventuale possibilità - entro certi limiti - di concordare un programma alternativo, ove sussistano argomenti di particolare interesse.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 21/07/2007 |