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IL LINGUAGGIO DELLA FILOSOFIA NELLA GRECIA ANTICA

A.A. CFU
2007/2008 5
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Liana Lomiento Dopo le lezioni.

Assegnato al Corso di Studio

Filologia e tradizione classica (15/S) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (18/S) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (5/S) Lettere (5) Filosofia (29) Scienze dei beni culturali (13)
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si concentra sull’esposizione platonica del problema della correttezza ‘naturale’ dei nomi e in generale del rapporto tra i nomi e le cose così come esso è presentato nel Cratilo.

Programma

La lettura (in traduzione italiana) del Cratilo farà da guida a una serie di riflessioni sul problema, così come esso è concepito e trattato in Platone (con riferimenti al pensiero pre-platonico), della aderenza dei nomi alla natura della cosa designata ovvero alla loro correttezza convenzionale, insita nell’accordo pattuito dai vari gruppi umani nell’uso sociale.

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali.

Testi di studio

Il testo di riferimento per la lettura del dialogo sarà Platone. Cratilo, Introduzione e note di C. Licciardi, Rizzoli, Milano 1989 (e successive ristampe).

Si richiede inoltre la lettura del volume di M. Luisa Gatti, Etimologia e filosofia. Strategie comunicative del filosofo nel “Cratilo” di Platone, Vita e Pensiero, Milano 2006 e di uno a scelta dei seguenti saggi:
M. Buccellato, ‘La retorica sofistica negli scritti di Platone, IV: il Cratilo e l’interesse dottrinale della questione onomatologica’, Rivista Critica di Storia della Filosofia 8, 1953, pp. 14-35;
G. Fano, ‘Il problema dell’origine e della natura del linguaggio nel “Cratilo” platonico’, Giornale di Metafisica 10, 1955, 307-320;
G. Genette, ‘L’eponymie du nom ou le cratylisme de Cratyle’, Critique 28, 1972, 1019-1044; 
R.H. Weingartner, ‘Making sense of the Cratylus’, Phronesis 15, 1970, 5-25;
M. Richardson, ‘True and False Names in the Cratylus’, Phronesis 21, 1976, 135-145;
F. Aronadio, ‘Il Cratilo, il linguaggio e la sintassi dell’eidos’, Elenchos 8, 1987, 329-362.

Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno eventualmente fornite nello svolgimento del corso. Tutti i titoli bibliografici indicati sono (o saranno resi) disponibili presso la Biblioteca dell’Istituto di Filologia Classica, Via S. Andrea, 34.

Modalità di
accertamento

Esame orale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Testi di studio

Gli studenti lavoratori che intendano sostenere l’esame concorderanno un programma alternativo con il docente, almeno due mesi prima dell’inizio delle sessioni d’esame.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 12/09/2007


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