FILOSOFIA TEORETICA 2
A.A. | CFU |
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2007/2008 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Gino Tarozzi | Prima e dopo le lezioni. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Ci proponiamo di mostrare come gli esiti antifilosofici della filosofia neopositivistica, che sembravano scaturire dall'adozione di un criterio che identifica significato e confermabilità non siano teoreticamente implicati da una tale assunzione, dato che proprio il criterio di verificabilità se da un lato si rivela, alla luce della celebre critica popperiana, sostanzialmente inefficace a distinguere le proposizioni scientifiche da quelle pseudoscientifiche, consente di riformulare principi filosofici nei termini di proposizioni dotate di significato conoscitivo in senso fattuale che non sono, al pari degli enunciati scientifico-empirici, falsificabili dall'esperienza, ma delle quali l'esperienza determina il contesto teorico d'applicabilità. A tale scopo verranno prese in esame differenti versioni del principio causale e di quello di realtà, individuando poi sul problema mente corpo e su quello del nulla.
Programma
La distinzione tra criteri di significato e di scientificità. La formulazione di principi filosofici dotati di significato. L'ipotesi macrorealistica di Lewis-Carnap. Il criterio di realtà fisica di EPR. Le generalizzazioni probabilistiche del criterio di EPR. Il determinismo di Laplace. La causalità come legalità. Il principio di uniformità della natura. La causalità come contiguità. Scelta ritardata e retroazione del futuro sul passato. Paradossi della misurazione e problema mente-corpo. Interpretazione realistica e anomalie causali. Nulla logico, nulla metafisico e nulla fisico.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali con esercitazioni e seminari.
- Testi di studio
M. Schlink, Tra realismo e neopositivismo, Il Mulino, Bologna.
G. Tarozzi, "Logical Positivism, Quantum Mechanics and the Meaning of Philosophical Principles", in The Controversial Relationships between Science and Philosophy: a Critical Assessment, a cura di G. Auletta, STOQ Pontifical Gregorian University, Roma, 2006; pp. 129-166.
"Principi filosofici e principi della fisica. La riapertura delle controversie metafisiche nel dibattito sui fondamenti della meccanica quantistica" in M. Pera, G. Tarozzi, M. Fleischmann, E. del Giudice, C. Rubbia, Lezioni in onore di Giuliano Preparata, Bibliopolis, Napoli, 2007; pp.21-40.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Filosofia teoretica 1, per un totale di 10 CFU.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 01/08/2007 |