LINGUISTICA GENERALE 2
A.A. | CFU |
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2007/2008 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Stefano Arduini | Mercoledì 14-16; giovedì 14-16 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il Corso ha lo scopo di fornire agli studenti una introduzione ai temi della linguistica cognitiva.
Programma
Negli ultimi venticinque anni nell’ambito degli studi sul linguaggio si è sviluppato un ripensamento radicale delle basi sulle quali la ricerca si è costruita a partire dagli anni cinquanta. In particolare si è venuta progressivamente approfondendo la critica ai presupposti della grammatica generativa che considera il linguaggio come un dato biologico con universali linguistici innati e parametri specifici riguardanti le lingue particolari. Sulla base di questi ripensamenti è stata inoltre sottoposta a critica la visione modulare del linguaggio inaugurata da Chomsky e centrale in tutta la prospettiva generativista. In contrasto con questa visione autonoma delle strutture linguistiche le nuove ricerche sviluppatesi all’interno della linguistica cognitiva hanno riabilitato una tradizione che ha considerato il linguaggio in funzione del significato e che non separa questo dagli altri aspetti della cognizione. Nella prospettiva della linguistica cognitiva, la capacità linguistica non viene ascritta essenzialmente a un potenziale innato ma deriva dalle interazioni e dal contesto d’uso in cui le abilità linguistiche si acquisiscono e si sviluppano. Da questo deriva che la facoltà del linguaggio non può essere isolata dalle altre abilità cognitive, dietro al fatto linguistico c’è un vasto assortimento di risorse cognitive che mettono in gioco innumerevoli connessioni e che coordinano molte informazioni.
Una prospettiva del genere considera inevitabilmente il significato un aspetto centrale dell’indagine linguistica. Il significato non è separato dalla sintassi, ma ne diviene la sostanza.
Si tratta di un modo di considerare il linguaggio che può aprire strade interessanti della ricerca. Ad esempio ci aiuta a considerare il linguaggio figurato non come un puro mezzo formale (sintattico) ma come la manifestazione di capacità cognitive più profonde e più generali.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
- Testi di studio
Gaeta, L. – Luraghi, S., Introduzione alla linguistica cognitiva, Roma Carocci 2002.
Lakoff George, Mark Johnson; Casonato M., Cervi M., a cura di, Elementi di linguistica cognitiva, Urbino Quattroventi 2003.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
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