Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


CHIMICA FISICA PER I BENI CULTURALI

A.A. CFU
2007/2008 5
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Maria Francesca Ottaviani Mercoledì 9-13 (Sogesta).

Assegnato al Corso di Studio

Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si propone di analizzare le problematiche relative al degrado delle opere d’arte a causa di variabili ambientali di tipo chimico-fisico e di descrivere le basi teoriche semplici e esempi pratici di applicazione delle tecniche di indagine non distruttive delle opere d’arte.

Programma

Proprietà chimico fisiche di interesse per i beni culturali. Effetto dei parametri ambientali e delle loro variazioni sulle opere d’arte, nella loro realizzazione e nella loro conservazione: basi di termodinamica, cinetica, elettrochimica e fotochimica necessarie per valutare tali effetti, con particolare riferimento alle trasformazioni chimiche (in condizioni di equilibrio e fuori equilibrio) in diverse condizioni di temperatura, umidità e irraggiamento (radiazioni luminose); fenomeni di degrado di diversi materiali nel tempo.
Tecniche e metodi chimico-fisici per lo studio di materiali che costituiscono i beni culturali: 
- metodi chimico fisici “distruttivi”: analisi granulometrica e volumica, calcimetria, calorimetria, analisi termica differenziale, termogravimetria: esempi applicati ai materiali utilizzati per la realizzazione delle opere d’arte (come pigmenti, gesso, marmo e materiali ceramici. Valutazione dell’umidità e dei fenomeni chimico fisici correlati di efflorescenza e deliquescenza).
- metodi chimico fisici “non distruttivi”: microscopia ottica, diffrazione (a raggi X e di elettroni), tecniche spettroscopiche (UV-visibile, fluorescenza, IR, RAMAN e risonanze magnetiche): esempi di analisi ottiche e spettroscopiche di dipinti, affreschi e vasellame.

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali ed esercitazioni.

Testi di studio

Appunti delle lezioni (consegnate agli studenti a lezione).

Modalità di
accertamento

Esame orale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 01/08/2007


Il tuo feedback è importante

Raccontaci la tua esperienza e aiutaci a migliorare questa pagina.

Il tuo 5x1000 per sostenere le attività di ricerca

L'Università di Urbino destina tutte le risorse che deriveranno da questa iniziativa alla ricerca scientifica ed al sostegno di giovani ricercatori.