Obiettivi Formativi
Il corso ha l’obiettivo di offrire agli studenti le conoscenze necessarie ad interpretare e comprendere la struttura dei sistemi finanziari, dei mercati e degli strumenti che sono utilizzati dai protagonisti dello scambio finanziario: in tale quadro di riferimento sono individuati i punti fondanti della teoria dell’intermediazione finanziaria, la funzione economica e l’operatività degli intermediari stessi. Nella I parte, inoltre, con particolari approfondimenti, si pone specifica attenzione alle problematiche relative allo scambio finanziario quando controparte di esso è la piccola impresa.
Programma
I parte: i concetti di base
Si illustrano i comportamenti delle unit? economiche che danno origine allo scambio finanziario, enumerandone le caratteristiche. Vengono inoltre fornite le nozioni di base idonee a comprendere struttura e funzione dei sistemi finanziari nel processo di mobilizzazione delle risorse all?interno dell?economia. Si illustrano i problemi legati alla vigilanza sui sistemi finanziari e le caratteristiche degli stili di vigilanza adottati, nonch? il ruolo degli intermediari in riferimento alle nozioni di efficienza e stabilit?. Accordi di Basilea ed intermediari creditizi: approfondimenti.
II parte: strumenti e mercati finanziari
Vengono illustrate le caratteristiche degli strumenti utilizzati negli scambi finanziari, in particolare obbligazioni, azioni e strumenti derivati. Sono inoltre analizzate le caratteristiche della combinazione rischio/rendimento di ogni strumento, in funzione delle esigenze degli emittenti e degli investitori.
In questa parte del corso viene studiato il funzionamento dei mercati finanziari e la loro articolazione in azionari ed obbligazionari, attraverso l?esame di dati ed informazioni dalla stampa specializzata.
Fabbisogni finanziari, mercati, strumenti ed intermediari finanziari per le piccole e medie imprese
Sono evidenziati, infine, i problemi finanziari delle piccole e medie imprese ed il ruolo degli intermediari e dei mercati specializzati a tale scopo, in Italia ed a livello internazionale.
III parte: teoria dell?intermediazione finanziaria, genesi ed operativit? degli intermediari
Sono illustrati gli elementi di teoria dell?intermediazione finanziaria che spiegano la nascita degli intermediari finanziari ed in particolare il paradigma delle asimmetrie informative. Oltre alle nozioni di efficienza nelle sue varie forme, viene illustrato il problema dell?asimmetria nelle fasi rispettivamente ex-ante (problema della selezione avversa) ed ex-post (problema del comportamento opportunistico) alla conclusione dello scambio finanziario.
Comportamento opportunistico degli intermediari e sistemi finanziari: la responsabilit? degli intermediari nell?allocazione del risparmio.
IV parte: domanda di servizi finanziari ed attivit? degli intermediari
In relazione al fabbisogno di fronteggiamento del rischio e di assistenza finanziaria viene illustrata la tipologia di attivit? ed i principali rischi gestionali degli intermediari finanziari ed in particolare: intermediari creditizi (merchant bank e banca d?investimento);societ? di leasing e di factoring; societ? di credito al consumo; societ? di venture capital e fondi comuni di investimento mobiliare chiusi; intermediari mobiliari; fondi pensione; imprese di assicurazione.