DIDATTICA DELLA MATEMATICA
A.A. | CFU |
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2010/2011 | 3 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Giorgio Gabellini | Al termine della lezioni (nel primo semestre vedere orario di Istituzioni di matematica 4° anno) o previo appuntamento contattando in anticipo il docente al suo indirizzo e-mail |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
A fronte della intrinseca complessità del processo di insegnamento/apprendimento della matematica e delle obiettive difficoltà che spesso caratterizzano il percorso scolastico pregresso delle studentesse e degli studenti in tale disciplina, il corso si propone di mettere in grado il futuro insegnante di Scuola dell'Infanzia e di Scuola Primaria:
a) di compiere un itinerario formativo che lo porti ad esplorare il più diffusamente possibile il tema delle difficoltà in matematica;
b) di fargli acquisire iniziali e provvisori strumenti per una lettura critica ed una interpretazione dei "fenomeni d'aula";
c) di conoscere le potenzialità didattiche del problem solving nell'insegnamento della matematica;
d) di ipotizzare e pianificare possibili itinerari di intervento didattico.
Programma
Verranno proposti, in relazione alle acquisizione della ricerca, alcune considerazioni di ordine didattico ed epistemologico relative ai contenuti disciplinari propri dei curricoli di Scuola dell'Infanzia e di Scuola Primaria con particolare riferimento ai "numeri", allo "spazio", alla "risoluzione dei problemi".
Le difficoltà in matematica verranno analizzate attraverso opportuni "studi di caso", proposti come esemplari, al fine di comprendere ed interpretare i comportamenti che hanno condotto all'errore.
In tale contesto verranno analizzate alcune delle tematiche caratterizzanti la didattica della matematica con particolare riferimento a: misconcetti e modelli primitivi; il contratto didattico; la metacognizione; le convinzioni sulla matematica e su di sé; emozioni e matematica; l'atteggiamento nei confronti della matematica; l'attività di risoluzione dei problemi; il problem solving come strategia didattica per il superamento e la prevenzione delle difficoltà; l'attività di risoluzione dei problemi nella scuola primaria; gli stereotipi del problema scolastico standard; la contrapposizione concreto/ astratto; i "buoni" problemi e il livello della formulazione; le strategie per il recupero.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e lavoro di gruppo
- Testi di studio
Testi di studio:
• Rosetta Zan, Difficoltà in matematica. Osservare, interpretare, intervenire, Springer, Milano, 2007
• G. Gabellini, F. Masi, Problemi, Carocci, Roma, 2005.Testi consigliati per eventuali approfondimenti (da concordare con il docente durante il periodo delle lezioni) o suggeriti per studenti che intendono presentare una tesi (o relazione di laboratorio) in Didattica della matematica:
• G.T. Bagni , Rappresentare la matematica. Simboli, parole, artefatti, figure, Aracne, Roma, 2007.
• S. Beccastrini, P. Nannicini, Il cammino della matematica nella storia, Armando, Roma, 2008.
• C. Bonotto, Quotidianizzare la matematica, Pensa Multimedia, Lecce, 2007.
• L. Cannizzaro, P. Crocini, P. Mazzoli, Numeri: conoscenze e competenze. Un progetto tra scuola dell'infanzia e scuola di base. Junior, Azzano San Paolo (Bg), 2000.
• B. D'Amore, Didattica della matematica, Pitagora, Bologna, 2001.
• B. D'Amore, M.I. Fandiño Pinilla, G. Gabellini, I. Marazzani, F. Masi, S. Sbaragli, Infanzia e matematica. Didattica della matematica nella scuola dell'infanzia, Pitagora, Bologna, 2004.
• M.I. Fandiño Pinilla, Molteplici aspetti dell'apprendimento della m atematica, Erickson, Gardolo (Tn), 2008
• M. Ferrari, Insegnare la matematica nella scuola primaria. Una proposta suddivisa per anni. Aritmetica, Quaderno Didattico n. 21, Centro Ricerche Didattiche "U. Morin", Paderno del Grappa, 2009
• D. Lucangeli, A. Ianniti, M. Vettore, Lo sviluppo dell'intelligenza numerica, Carocci, Roma, 2007.
• G. Lucchini, Insuccessi in matematica, programmi di insegnamento, formazione degli insegnanti, Aracne, Roma, 2008.
• M.A. Mariotti, La geometria in classe. Riflessioni sull'insegnamento e apprendimento della geometria, Pitagora, Bologna, 2005.
• B. Martini, S. Sbaragli, Insegnare ed apprendere la matematica, Tecnodid, Napoli, 2005.
• L. Radford, S. Demers, Comunicazione e apprendimento. Riferimenti concettuali e pratici per le ore di matematica, Pitagora Bologna, 2006.
• Sfard, Psicologia del pensiero matematico, Erickson, Trento, 2008.
• R. Zan, Problemi e convinzioni, Pitagora, Bologna, 1998.
- Modalità di
accertamento Esame scritto e/o orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 20/07/2010 |