CHIMICA ANALITICA
A.A. | CFU |
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2010/2011 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Carla Roselli |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Scopo del corso è quello di fornire i principi di base della Chimica Analitica, stabilire i criteri di affidabilità dei dati sperimentali ed introdurre alla conoscenza delle moderne tecniche di analisi.
Programma
Trattamento del dato analitico. Errori. Precisione ed accuratezza di una misura e loro modalità di espressione.
Soluzioni acquose. Equilibrio chimico. Attività e concentrazione. Forza ionica. Equilibrio acido-base. Teorie. Acidi e basi mono e polifunzionali. Calcolo del pH di acidi - basi deboli e forti. Soluzioni tampone. Equilibri di solubilità e prodotto di solubilità. Influenza di specie in soluzione sull’equilibrio di solubilità. Equilibri di complessazione. Complessi e chelati. Costanti di formazione. Equilibri di ossidoriduzione. Elettrodi e celle galvaniche. Equazione di Nernst. Potenziali elettrodici.
Trattamento sistematico degli equilibri. Equazioni di bilancio delle masse, di bilancio delle cariche, del bilancio protonico. Rappresentazione grafica degli equilibri. Diagrammi di distribuzione e logaritmici.
Titolazioni acido-base. Titolazione per precipitazione. Titolazioni complessometriche. Titolazione redox.
Analisi chimica strumentale.
Spettrofotometria UV – Vis, IR. Principi e fondamenti. Legge di Lambert – Beer e sue limitazioni. Strumentazione: spettrofotometri a singolo e a doppio raggio. Modalità operative. Analisi qualitativa e quantitativa.
Spettroscopia di emissione e di assorbimento atomico.
Principi dell’estrazione con solventi. Coefficiente e rapporto di distribuzione.
Cromatografia. Teoria del processo cromatografico. Meccanismi cromatografici. Classificazione delle tecniche. Grandezze cromatografiche fondamentali. Efficienza, selettività, risoluzione. Isoterme di ripartizione.
Gascromatografia. Strumentazione, colonne, rivelatori, fasi stazionarie e mobili. Effetto ed impiego della temperatura. Influenza dei parametri sperimentali sulla risoluzione.
Cromatografia Liquida. Adsorbimento, ripartizione, scambio ionico ed esclusione dimensionale.
Cromatografia classica e HPLC. Fasi mobili e fasi stazionarie. Serie eluotropica. Fase normale e fase inversa. Eluizione isocratica e a gradiente. Rivelatori. Cromatografia su carta e su strato sottile.
Eventuali Propedeuticità
E' opportuno aver superato l'esame di Chimica Generale ed Inorganica
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali
- Testi di studio
D.A. Skoog, D.M. West, F. J. Holler, Chimica analitica, un’introduzione, Ed.SES
D.C. Harris, Chimica Analitica quantitativa, Zanichelli
R. Cozzi, P. Protti, T. Ruaro, Analisi chimica strumentale, Zanichelli
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 20/09/2010 |