STORIA DELLA CRITICA D'ARTE 2
A.A. | CFU |
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2010/2011 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Giovanna Perini Folesani | Martedì 11-13 e Mercoledì 11-13; secondo date predeterminate o concordate fuori da tale periodo. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso monografico si propone di affrontare, dal punto di vista storico-artistico e storico-critico, il problema del falso (e dunque, simmetricamente, dell'autentico) nei suoi aspetti materiali, ideologici, comunicativi ed economici. Si tratta di un tema di grande rilevanza anche attuale: lo dimostrano i molti libri, sia scientifici che divulgativi, usciti in questi ultimi due anni (ad es. L. Canfora, La storia falsa, Milano, Rizzoli, 2008; E. Buonanno, Sarà vero? La menzogna al potere. Falsi, sospetti e bufale che hanno fatto la storia, Torino, Einaudi, 2009), oppure la mostra attualmente in corso alla National Gallery di Londra (Close Examination: Fakes, Mistakes and Discoveries).
Programma
La parte introduttiva al corso verterà su una breve carrellata di celebri falsificazioni materiali di opere d'arte occorse tra Otto e Novecento, con testimonianze di falsari d'arte rei confessi, e costituisce l'aspetto più noto e ovvio del problema. La sottile linea d'ombra che separa il certamente falso dal probabilmente falso sarà argomento privilegiato di analisi. ll nucleo centrale del corso, però, insiste sul problema storico del documento falso, con particolare riferimento al documento storico-artistico (ad es. i documenti falsi, o supposti tali, relativi a Raffaello; le falsificazioni storiche - dimostrabili o presunte - di biografi barocchi quali Malvasia, Bellori e De Dominici; il problema dell'edizione di una silloge documentaria relativa ad artisti come Raffaello, Tiziano ecc;), con sommari cenni sull'evoluzione storica dei principi ecdotici, e con una disamina più attenta del dibattito sull'accertamento esogeno dell'autenticità (o della falsificazione) nel dibattito storico-artistico italo-tedesco tra Otto e Novecento.
Eventuali Propedeuticità
Storia della critica d'arte 1.
Attività di Supporto
Sono previsti un certo numero di seminari o incontri integrativi, tenuti da docenti di archivistica, archeologia, auspicabilmente anche giurisprudenza, e da interventi, che si cercherà di concordare, con ufficiali della Guardia di Finanza e dei Carabinieri.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, seminari
- Obblighi
Frequenza obbligatoria salvo che per gli studenti lavoratori.
- Testi di studio
M. Ferretti, Falsi e tradizione artistica, in Storia dell'arte italiana, Torino, Einaudi, 1981, vol. 10, pp. 113-195;
G. Perini, Le lettere degli artisti da strumento di comunicazione, a documento, a cimelio, in Documentary Culture Florence & Rome from Grand Duke Ferdinand I to Pope Alexander VII, a cura di E. Cropper, G. Perini e F. Solinas, Bologna, Nuova Alfa, 1992, pp. 165-183;
G. Gronau, Gefaelschte Kuenstlerdokumente, in Monatshefte fuer Kunstwissenschaft, 1908, pp. 673-675 (sarà fornita traduzione dei passi salienti)
Altre letture critiche di approfondimento e strumenti di lavoro saranno indicati a lezione.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Sono esentati dalla frequenza solo quanti possano documentare in maniera obiettiva l'impossibilità a frequentare il corso (ad es. studenti lavoratori)
- Obblighi
Letture individuali concordate con il docente su temi anche diversi da quelli affrontati nel corso.
- Testi di studio
Da concordare con il docente, almeno tre mesi prima dell'appello.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Sono esentati dalla frequenza solo gli studenti lavoratori che possono comprovare il proprio status. In tal caso essi devono concordare un programma di letture integrativo con il docente, almeno tre mesi prima dell'esame.
Il corso è frequentabile dagli studenti della specialistica anche se non hanno mai frequentato un corso istituzionale di Storia della critica
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 08/08/2010 |