FILOLOGIA GERMANICA I
A.A. | CFU |
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2010/2011 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Alessandra Molinari | mercoledì 11-12 o su appuntamento |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
In questo modulo lo studente comprende che cos'è la filologia germanica, ovvero quali sono gli oggetti, le finalità, gli strumenti e i metodi d'indagine di questa disciplina. Un terzo delle lezioni sarà tenuto alla sede urbinate dell'Archivio di Stato, dove gli studenti saranno impegnati nell'analisi paleografico-codicologica, nella trascrizione e nell'analisi testuale di una pergamena tedesca tardomedievale.
Alla fine del corso lo studente è in grado di:
1) maneggiare un manoscritto prodotto in area germanica antica (in particolare, antico inglese e antico alto-tedesca), leggerne il contenuto testuale e comprendere il passaggio dalla tradizione manoscritta del testo in questione alla moderna edizione cartacea o digitale dello stesso;
2) formulare domande pertinenti agli oggetti di questa disciplina e concepire su tali domande un proprio percorso di ricerca (come potrebbe essere quello che culmina in una tesi di laurea), adoperando con confidenza gli strumenti e luoghi di riferimento elaborati dalla comunità scientifica (periodici, banche dati, archivi...)
Programma
Il programma percorrerà le seguenti tappe:
A. Storia della filologia germanica: questioni fondamentali, oggetti d'indagine, strumenti e metodologie dagli albori della disciplina ad oggi
B. Storia e produzione culturale e letteraria delle popolazioni germaniche antiche; la natura delle fonti
C. Storia della lingua: dal protogermanico all'inglese antico e all'antico alto-tedesco
D. La tradizione manoscritta del medioevo: questioni fondamentali e loro implicazioni per l'editoria contemporanea
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Vedi sopra, negli "Obiettivi formativi"
Attività di Supporto
Esercitazioni periodiche di linguistica storica;
Esercitazioni codicologico-paleografiche condotte su edizioni digitali di testi medievali e sulle pergamene della sede urbinate dell'Archivio di Stato;
Esposizione a lezione e discussione in tedesco o in inglese di un argomento a scelta, preparato sulla base della Bibliografia indicata (v. anche "Obblighi" e "Testi di studio");
Lettura regolare a casa di testi già durante il corso
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Un terzo del modulo è dedicato a lezioni frontali, i restanti due terzi, aventi oggetto esercitazioni individuali e di gruppo, si svolgono in forma di seminario.
Si può considerare frequentante lo studente che sia stato presente almeno al 75% delle ore di lezione, che abbia partecipato almeno al 75% delle esercitazioni a lezione e a casa e che abbia eseguito almeno il 75% delle consegne dategli durante il modulo.
- Obblighi
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Allo studente è richiesto di partecipare attivamente eseguendo con regolarità le esercitazioni proposte dal docente, comprese quelle all'Archivio di Stato e quelle (anche in forma di letture) da eseguire a casa. Inoltre egli deve esporre e discutere in gruppo, in inglese o in tedesco, un capitolo a scelta tratto da Godden/Lapidge (eds., 1991), Owen-Crocker (ed., 2009), Schneider (1999), o Sonderegger (2003).
- Testi di studio
Oltre al materiale analizzato e alle esercitazioni e letture svolte a lezione o a casa durante il modulo, lo studente si prepari all'esame tramite:
1) lettura integrale di: Leonardi, Simona e Morlicchio, Elda, La filologia germanica e le lingue moderne, Bologna, Il Mulino, 2009;
2) lettura integrale di: Luiselli Fadda, Anna Maria, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel Medioevo germanico, Bari, Laterza, qualsiasi edizione;
3) lettura integrale di: Cencetti, Giorgio, Paleografia latina, Roma, Jouvence, 1978;
4) un capitolo a scelta da uno solo dei seguenti libri: Godden, Malcolm and Lapidge, Robert (eds.), The Cambridge Companion to Old English Literature, Cambridge; Cambridge University Press, 1991; oppure: Owen-Crocker, Gale R. (ed.), Working with Anglo-Saxon Manuscripts, Exeter, University of Exeter Press, 2009; oppure: Schneider, Karin, Palaeographie / Handschriftenkunde, Tuebingen, Max Niemeyer Verlag, 1999; oppure: Sonderegger, Stefan, Althochdeutsche Sprache und Literatur, Berlin, De Gruyter, 32003;
5) lettura della dispensa (da richiedere in segreteria o scaricare dal sito del docente a partire da aprile 2011)
- Modalità di
accertamento L'esame finale consiste in una parte orale in italiano e in inglese/tedesco, e in una parte scritta (quiz di linguistica storica e di paleografia/codicologia in sede d'esame).
Confluiscono nel voto dell'esame finale inoltre gli esiti delle seguenti attività svolte nell'arco delle lezioni: quiz di linguistica storica, esposizione in inglese o tedesco di argomento a scelta, quiz di paleografia e codicologia.
Chi non abbia partecipato almeno al 75% delle esercitazioni all'Archivio di Stato non viene ammesso all'esame come frquentante e dovrà portare il programma di non frequentante (v. sotto).
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Agli studenti non frequentanti si richiedono le seguenti prestazioni:
1) studio autonomo dei testi richiesti agli studenti frequentanti (compresa la dispensa) e svolgimento autonomo dei quiz da scaricare dal sito della docente (da metà maggio);
2) individuazione di un argomento da approfondire e, previa comunicazione alla docente, preparazione di un paper sullo stesso, della lunghezza tra le 10 e le 15 pagine, sulla base di una ulteriore bibliografia di approfondimento DA CONCORDARE CON LA DOCENTE.
Nota bene:
1) poiché la redazione del paper va intesa anche come esercitazione alla stesura della tesi di laurea, essa va concepita e costruita SECONDO I PRINCIPI DELLA STESURA DI UNA TESI DI LAUREA, SALVO LA MINORE LUNGHEZZA. Una breve guida alla stesura di un paper può essere richiesta alla docente;
2) verranno rispediti al mittente quei papers costruiti sulla base di una bibliografia non concordata con la docente, quelli che citano da wikipedia e quelli che citano da testi cartacei o online senza segnalarli tramite apposito riferimento bibliografico. Si ricorda che citare da un testo senza segnalarlo esplicitamente significa COPIARE. Ciò equivale a plagio ed è un reato.
- Obblighi
Le prestazioni necessarie per presentarsi all'esame sono:
- preparazione dei testi di studio (compresa la dispensa) richiesti ai frequentanti;
- stesura del paper;
- esecuzione autonoma dei quiz che i frequentanti hanno svolto a lezione, e che si possono scaricare dal sito della docente a partire da metà maggio 2011 (la password può essere richiesta al tutor, in segreteria, al webmaster di Facoltà o alla docente stessa)
- Testi di studio
Quelli dei frequentanti; inoltre è necessario del materiale di approfondimento per la stesura del paper, che va concordato con la docente.
- Modalità di
accertamento Esame orale e scritto (la parte scritta consiste in quiz in sede d'esame) e presentazione dei quiz svolti a casa e del paper all'esame.
Nota bene: il paper e i quiz vanno inviati alla docente per la supervisione AL PIU' TARDI ENTRO UNA SETTIMANA DALLA DATA D'ESAME
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 27/02/2011 |