TEORIA DEI GIOCHI
A.A. | CFU |
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2010/2011 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Marco Marini | Da definire |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso di Teoria dei Giochi si propone di fornire una panoramica esauriente delle metodologie della teoria dei giochi e di alcune delle principali applicazioni alle scienze economiche, sociali e manageriali.
Programma
1. Introduzione alla teoria dei giochi
2. Regole e rappresentazioni di un gioco
3. Strategie dominate ed equilibrio di Nash in strategie pure e miste
4. I 'raffinamenti' all'equilibrio di Nash: perfezione nei sottogiochi, trembling hand perfection e la stabilità evoluzionista.
5. Giochi ripetuti e cooperazione
6. Giochi ad informazione incompleta e l'equilibrio di Nash bayesiano
7. Giochi cooperativi: la contrattazione à la Nash, il core e la formazione endogena delle coalizioni
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Ci si attende che gli studenti siano in grado di maneggiare adeguatamente gli strumenti di analisi illustrati in classe e di saper adottare i modelli più adatti alle varie situazioni strategiche che gli vengono proposte.
Attività di Supporto
Presentazione di casi di studio aziendali attraverso l'uso della teoria dei giochi. Esercitazioni. Partecipazione attiva al seminario: "Inside the Business Game: strategie manageriali e teoria dei giochi"
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e preparazione di una breve tesina scritta su temi di teoria dei giochi da concordare con il dovente. Le tesine dovranno essere presentate in classe.
- Obblighi
Frequenza alle lezioni e alle esercitazioni. Partecipazione attiva al seminario: "Inside the Business Game: strategie manageriali e teoria dei giochi" dove sarà richiesto agli studenti di presentare un proprio lavoro.
- Testi di studio
Sarà reso disponibile agli studenti il materiale durante le lezioni.
Testi di consultazione:
- Robert Gibbons, Teoria dei Giochi, Il Mulino, Prentice Hall International, 1992.
- Roy Gardner, Games for Business & Economics, Wiley, 1995.
- Modalità di
accertamento Prova scritta di circa 1 ora e mezza. Tesina e presentazione alla fine del corso. Partecipazione interattiva ai seminari e alle esercitazioni.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Incontri con il docente e partecipazione al seminario "Inside the Business Game: strategie manageriali e teoria dei giochi" alla fine del corso.
- Obblighi
Si richiedono alcuni brevi incontri con il docente per concordare un programma e un argomento di approfondimento per redigere una breve tesina e la partecipazione al seminario "Inside the Business Game: strategie manageriali e teoria dei giochi" alla fine del corso.
- Testi di studio
Sarà reso disponibile agli studenti il materiale da scaricare dal sito.
Testi di consultazione:
Robert Gibbons, Teoria dei Giochi, Il Mulino, Prentice Hall International, 1992.
Roy Gardner, Games for Business & Economics, Wiley, 1995.
- Modalità di
accertamento Prova scritta di circa 1 ora e mezza.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 14/09/2010 |