PALEOGRAFIA LATINA II
A.A. | CFU |
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2010/2011 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Alba Tontini | Lunedì 10-12, martedì e mercoledì 11-12; |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il Corso si prefigge di fornire gli strumenti necessari per individuazione, datazione, localizzazione delle diverse scritture sorte in Europa dopo la caduta dell'impero romano e di interpretare in chiave grafica le problematiche che attraverso i cambiamenti d'ordine storico-culturale hanno riportato l'occidente, progressivamente, ad una rinnovata unità scrittoria.
Programma
Cenni sulle scritture d'epoca romana. Analisi e studio delle scritture del particolarismo grafico: visigotica, merovingica, insulare, beneventana, retica, precaroline dell'Italia centro-settentrionale e della Germania. La rinnovata unità grafica: la carolina e l'impero carolingio, la gotica e le grandi università, l'umanistica e la riscoperta dei classici. Esercizi di individuazione, datazione, localizzazione e lettura, condotti su materiale fornito durante il Corso.
La descrizione di un manoscritto: esame di un codice di Plauto o Terenzio riprodotto in microfilm con elaborazione finale scritta.
Attività di Supporto
Elaborazione scritta sulla descrizione di un manoscritto.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali
- Testi di studio
A. Petrucci, Breve storia della scrittura latina, Roma, Bagatto Libri, 1989; oppure G. Cencetti, Paleografia latina, ediz. a cura di P. Supino Martini, Roma, Guide Jouvence 1, 1978; oppure G. Battelli, Lezioni di paleografia latina, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 20024.
F. M. Bertolo-P. Cherubini-G.Inglese-L. Miglio, Breve storia della scrittura e del libro, Roma, Carocci Editore, 2004.
A. Petrucci, Scrittura e libro nell'Italia altomedievale, in «Studi Medievali» 10, 1970, pp. 157-213
P.Supino Martino, Per la storia della 'semigotica', «Scrittura e Civiltà» 22, 1988, pp. 249-61.
G. Ammannati, La catalogazione del manoscritto. Alcune riflessioni, «Scrittura e Civiltà» 24, 2000, pp. 375-85.
J. Verger, Le università nel Medioevo, Bologna, il Mulino, 1996.
G. Cavallo (a cura di), Libri e lettori nel Medioevo. Guida storica e critica, Roma-Bari, Laterza, 19932.
A. Petrucci (a cura di) Libri, scrittura e pubblico nel Rinascimento. Guida storica e critica, Bari, Laterza, 1979.
Si consiglia anche la lettura di:
A. Petrucci, La scrittura. Ideologia e rappresentazione, Torino, Einaudi, 1986.
L. D. Reynolds e N. G. Wilson, Copisti e filologi. La tradizione dei classici dall'antichità al rinascimento, Padova, Antenore, 19873.
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Obblighi
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 21/02/2011 |