LETTERATURA SPAGNOLA I-II
A.A. | CFU |
---|---|
2010/2011 | 10 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Antonella Negri |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
La prima parte del corso intende studiare le problematiche relative al Secolo dei Lumi spagnolo, caratterizzato non tanto dalla creazione quanto piuttosto dallo studio e l'analisi (non a caso il campo più fertile sarà la didattica in tutte le sue forme) e da un forte desiderio di incorporazione allo "spirito europeo". Si cercherà di analizzare i due fulcri della letteratura spagnola del Settecento: ragione e sentimento. Si cercherà poi di individuare la presenza di uno spirito preromantico in alcuni artisti del Settecento, come Cadalso o Goya. Nella seconda parte del corso si passerà a studiare il Romanticismo, non solo come rivoluzione artistica, ma anche politica, sociale e ideologica. Ancora oggi si avvertono molti dei suoi principi: la libertà, l'individualismo, la democrazia, l'idealismo sociale, la sensibilità propria delle emozioni in contrasto con la parte razionale dell'essere. Si cercherà di analizzare la nascita tardiva, lo sviluppo e le problematiche del Romanticismo in Spagna attraverso lo studio di alcuni degli autori chiave del periodo, cercando di evidenziare le differenze tra la scrittura neoclassica e quella romantica.
Programma
1. L'illuminismo spagnolo e le istituzioni culturali e letterarie: la nascita della Real Academia e le riviste.
2. Feijoo e il nuovo spirito scientifico.
3. La prosa satirico-didattica di Cadalso e la commedia neoclassica di Leandro Fernández de Moratín.
4. Le origini del Romanticismo in Spagna.
5. Il trionfo romantico: generi letterari e temi.
6. Analisi delle opere del Duque de Rivas, Zorrilla e Larra.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali nelle quali verranno discussi i contenuti indicati nel programma.
- Testi di studio
- AA. VV., Nuevo manual de literatura española e hispanoamericana, Novara, Petrini Editore, 2005, pp. 85-130.
- FEIJOO, Benito Jerónimo, Teatro crítico universal, Madrid, Cátedra, 2006. (Selezione di alcuni saggi)
- CADALSO, José, Cartas Marruecas. Noches lúgubres, Madrid, Cáte-dra, 2000.
- FERNÁNDEZ DE MORATÍN, Leandro, La comedia nueva. El sí de las niñas, Madrid, Castalia, 1993.
- LARRA, Mariano José de, Artículos varios, Madrid, Cátedra, 2001. (Selezione di alcuni saggi)
- RIVAS, Duque de, Don Álvaro o la fuerza del sino, Madrid, Cátedra, 1992.
- ZORRILLA, José, Don Juan Tenorio, Madrid, Cátedra, 1998.Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso.
- Modalità di
accertamento Esame orale. Domande specifiche sui temi fondamentali sviluppati durante il corso e sulle opere degli autori principali. Domande generali di storia e di storia della letteratura spagnola.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
Gli studenti non frequentanti dovranno leggere anche:
- NAVAS RUIZ, Ricardo, El Romanticismo español, Madrid, Cátedra, 1990.
- CROVETTO, Pier Luigi, La Spagna dal Cid a Zapatero, Editori Riu-niti, pp. 207-270 (capp. X-XII).
- Modalità di
accertamento
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 29/09/2010 |