LETTERATURA ITALIANA MODERNA E CONTEMPORANEA I
A.A. | CFU |
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2010/2011 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Tiziana Mattioli |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
È intorno ai 15 anni che Giovanni Pascoli, allora allievo nel Collegio dei Padri Scolopi in Urbino, mette mano al suo primo testo teatrale. Questa passione per la scena tuttavia non resta un fatto isolato, al contrario prende corpo, specie tra gli anni 1899-1902, in un tentativo di restituire dignità al melodramma italiano attuando una riforma del linguaggio dei libretti per opera che fosse specialmente lontano dagli esiti del teatro naturalista : quel ‘falso vero’ che il poeta non poteva approvare. Così, fittamente intrecciando la propria esperienza di scrittura poetica e critica (di cui si terrà particolarmente conto), e il proprio esercizio di poeta latino e di traduttore, col tramite di rapporti importanti con musicisti di valore (Puccini, Randonai, Bossi, Cuscinà, Damiani, Mascagni), e con attori di altrettanto valore, Pascoli pensa di rilanciare la tradizione melodrammatica italiana portandola ad un livello europeo, per guardare a un teatro di poesia maeterlinckianamente orientato, quanto al verso, e nondimeno al recupero di temi storici e medioevali, tra “sogno” e “mistero”, tra reminiscenze e premonizioni. Il corso intende dunque far centro su questi aspetti meno divulgati della scrittura pascoliana, attraversando, tra opere compiute e abbozzi, una lunga stagione di sperimentazione che, se non ebbe la fortuna di approdare alla scena, certo non fu ininfluente sulla scrittura più nota e maggiormente in luce, in un rapporto di reciprocità che il Pascoli stesso segnalava: “Quanto più il pensiero vivificherà il teatro, tanto più esso tenderà alla poesia, e torneremo alla poesia drammatica a mo’ di Shakespeare, non dei tragici nostri”.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Testi di studio
Giovanni Pascoli, Testi teatrali inediti, a cura di Antonio De Lorenzi, Ravenna, Longo Editore 1979
Giovanni Pascoli, Nell’anno mille, testo critico a cura di Nadia Ebani, Firenze, La Nuova Italia 2001
Giuseppe Nava, Giovanni Pascoli, in Storia della letteratura italiana, a c. di E. Malato, Roma, Salerno 1999, cap. VIII, Tra l’Otto e il Novecento, pp. 635-712
Arnaldo Della Torre, Giovanni Pascoli studente, in “Rassegna bibliografica della letteratura italiana”, anno I, n. 1, pp. 218-232
Giorgio Petrocchi, La formazione letteraria di Giovanni Pascoli, Firenze, Le monnier 1953, pp. 1-76
Nadia Ebani, Appunti sull’”Anno Mille” di Giovanni Pascoli, in “Studi di filologia italiana” (Firenze), XLIV, 1986, pp. 239-262
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso. Si precisa che i testi non più in commercio verranno resi disponibili in riproduzione.
Note
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 07/03/2011 |