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STORIA DELLA CRITICA D'ARTE I

A.A. CFU
2010/2011 12
Docente Email Ricevimento studenti
Giovanna Perini Folesani martedì ore 11-13; mercoledì ore 11-13 durante il periodo delle lezioni; in date prefissate fuori da tale periodo; per i laureandi su appuntamento.

Assegnato al Corso di Studio

Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si articola in due parti, entrambe obbligatorie: una parte istituzionale e una parte monografica, di lunghezza approssimativamente simile (38 ore circa la parte istituzionale, 34 circa la parte monografica).    Per quanto riguarda la parte istituzionale ,  essa si propone di fornire una conoscenza di base dei principali problemi affrontati della letteratura artistica europea, specie italiana, tra XI e XVI secolo, attraverso la scelta e la lettura commentata di una serie di passi di autori di particolare rilievo storico e critico.  Per quanto riguarda la parte monografica, invece, essa si propone di affrontare, dal punto di vista storico-artistico e storico-critico, il problema del falso (e dunque, simmetricamente, dell'autentico) nei suoi aspetti materiali, ideologici, comunicativi ed economici. Si tratta di un tema di grande rilevanza anche attuale: lo dimostrano i molti libri, sia scientifici che divulgativi, usciti in questi ultimi due anni (ad es. L. Canfora, La storia falsa, Milano, Rizzoli, 2008; E. Buonanno, Sarà vero? La menzogna al potere. Falsi, sospetti e bufale che hanno fatto la storia, Torino, Einaudi, 2009), oppure la mostra attualmente in corso alla National Gallery di Londra (Close Examination: Fakes, Mistakes and Discoveries).

Programma

Per quanto riguarda la parte istituzionale, lettura in italiano, commentata di passi di autori quali: Raul Glaber, Teofilo, Bernardo di Chiaravalle, Sigeri di St Denis, Dante, Petrarca, Boccaccio, Cennino Cennini per il Medioevo; Bartolomeo Fazio, Leon Battista Alberti e Lorenzo Ghiberti per il Quattrocento; Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Giorgio Vasari, Lomazzo e Zuccari, Agostino Carracci, per il Cinquecento; Bellori, Malvasia, Felibien e Roger de Piles per il Seicento.

Per quanto riguarda la parte monografica: la parte introduttiva al corso verterà su una breve carrellata di celebri falsificazioni materiali di opere d'arte occorse tra Otto e Novecento, con testimonianze di falsari d'arte rei confessi,  e costituisce l'aspetto più noto e ovvio del problema. La sottile linea d'ombra che separa il certamente falso dal probabilmente falso  sarà argomento privilegiato di analisi.  ll nucleo centrale del corso, però, insiste sul problema storico del documento falso, con particolare riferimento al documento storico-artistico (ad es. i documenti falsi, o supposti tali, relativi a Raffaello; le falsificazioni storiche - dimostrabili o presunte - di biografi barocchi quali Malvasia, Bellori e De Dominici; il problema dell'edizione di una silloge documentaria relativa ad artisti come Raffaello, Tiziano ecc;), con sommari cenni sull'evoluzione storica dei principi ecdotici, e con una disamina più attenta del dibattito sull'accertamento esogeno dell'autenticità (o della falsificazione) nel dibattito storico-artistico italo-tedesco tra Otto e Novecento.

Eventuali Propedeuticità

Poichè il corso è riservato a chi ha già una laurea triennale, si deve presumere che le conoscenze di storia dell'arte medievale e moderna, storia medievale e moderna, storia della letteratura italiana siano già state pienamente acquisite.

Attività di Supporto

Sono previsti seminari integrativi, relativi alla sola parte monografica.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali, seminari.

Obblighi

La frequenza è obbligatoria.

Testi di studio

Per la parte istituzionale:

J.von Schlosser, La letteratura artistica, La Nuova Italia 1982(ultima ristampa).

 F.Bologna, La coscienza storica dell'arte d'Italia, Torino UTET 1982 (ristampa Garzanti).

 Fotocopie dei testi letti e commentati. Eventuali letture di approfondimento saranno consigliate a lezione.

Per la parte monografica:

M. Ferretti, Falsi e tradizione artistica, in Storia dell'arte italiana, Torino, Einaudi, 1981, vol. 10, pp. 113-195;

G. Perini,  Le lettere degli artisti da strumento di comunicazione, a documento, a cimelio, in Documentary Culture Florence & Rome from Grand Duke Ferdinand I to Pope Alexander VII, a cura di E. Cropper, G. Perini e F. Solinas, Bologna, Nuova Alfa, 1992, pp. 165-183;

G. Gronau, Gefaelschte Kuenstlerdokumente, in Monatshefte fuer Kunstwissenschaft, 1908, pp. 673-675 (sarà fornita traduzione dei passi salienti)

Altre letture critiche di approfondimento e strumenti di lavoro saranno indicati a lezione.

 

Modalità di
accertamento

Esame orale. Per la parte istituzionale è prevista anche una prova scritta, in data da concordare.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Modalità didattiche

Letture individuali.

Obblighi

Lo studente deve contattare il professore con almeno tre mesi di anticipo per concordare un programma individualizzato, che certamente includerà una parte istituzionale,  ma dovrà comprendere anche un percorso di letture coerenti, problematicamente focalizzate su un tema specifico, affine o diverso rispetto a quello del corso monografico, e se possibile finalizzate ai propri obiettivi di studio.

Testi di studio

Da concordare preventivamente.

 Ineludibili comunque i seguenti:

J.von Schlosser, La letteratura artistica, La Nuova Italia 1982(ultima ristampa).

 F.Bologna, La coscienza storica dell'arte d'Italia, Torino UTET 1982 (ristampa Garzanti).

Modalità di
accertamento

Esame orale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Sono esentati dalla frequenza solo gli studenti lavoratori che possono comprovare il proprio status. In tal caso essi devono concordare un programma di letture integrativo con il docente, almeno tre mesi prima dell'esame.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 08/08/2010


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