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Obiettivi Formativi
Il corso si articola in due parti: la prima di carattere teorico e una seconda applicata nella quale vengono esposti i principali strumenti della politica economica regionale con riferimento sia alle esperienze italiane di intervento sui sistemi di piccola e media impresa sia alle iniziative dell’Unione Europea. Verrà innanzitutto proposta un’analisi delle diverse teorie economiche dello sviluppo regionale privilegiando una lettura dei modelli che favorisca la formazione di una capacità critica negli studenti, cercando di cogliere le principali relazioni tra costruzione dei concetti e implicazioni di politica economica. Nella seconda parte del corso verranno invece analizzate le principali materie di politica economica regionale e i modelli di governance sperimentati nel contesto italiano ed europeo. Verranno inoltre analizzati obiettivi e strumenti sui quali si basa la politica di convergenza e integrazione europea, con particolare riferimento all’impiego dei Fondi strutturali. In questa seconda parte verranno proposti alcuni approfondimenti – anche mediante attività seminariali ed esercitazioni guidate – sulle esperienze più innovative.
Programma
Durante il corso verranno sviluppati percorsi originali e individuali di approfondimento relativi alla politica economica europea con particolare attenzione alle strategie per la coesione socio ? economica per la competitivit?.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
- Lezione frontale; tesine di approfondimento.
- Testi di studio
- Sar? individuata una specifica bibliografia relativamente a saggi, articoli e ricerche
- Modalità di
accertamento
- Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.